Forse sei l'unico qui dentro che non lo sa (a parte quelli che pensano che sia io quello in foto) Eddie Vedder, vocalist dei pearl jam
sì forse son l'unico:wink:...ma sai, ascolto poca musica e non conosco i pearl jam...o magari sì ma non so che sono loro!!
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito. Non è una poesia ma una citazione presa da un libro va bene lo stesso vero?
Mi piaci quando taci perché sei come assente, e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca. Sembra che gli occhi ti sian volati via e che un bacio ti abbia chiuso la bocca. Poiché tutte le cose son piene della mia anima emergi dalle cose, piene dell'anima mia. Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima, e rassomigli alla parola malinconia. Mi piaci quando taci e sei come distante. E stai come lamentandoti, farfalla turbante. E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge: lascia che io taccia col tuo silenzio. Lascia che ti parli pure col tuo silenzio chiaro come una lampada, semplice come un anello. Sei come la notte, silenziosa e costellata. Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice. Mi piaci quando taci perché sei come assente. Distante e dolorosa come se fossi morta. Allora una parola, un sorriso bastano. E son felice, felice che non sia così. P.Neruda
LA ROSA CHE CREBBE DAL CEMENTO Prova a piantare qualcosa nel cemento,capisci cosa intendo? se cresce,e I petali della rosa avranno tutti I tipi di graffi e segni, e tu non potrai che dire: " "damn", guarda tutti i graffi e segni sula rosa che è cresciuta dall'asfalto" non potrai che dire:" "damn" una rosa cresciuta nel cemento?!" stessa cosa per me,sai cosa intendo? Sono cresciuto in tutto questo invece di dire: " "damn", ha fatto questo?,ha fatto questo?" sarebbe esatto così: "damn" è cresciuto in tutto questo?è uscito fuori da tutto questo? È quanto dovrebbero dire, sai cosa intendo? Tutte le preoccupazioni per sopravvivere e diventar buoni fuori dallo sporco,cattivo sai cosa intendo?incredibile lo stile di vita che mi hanno dato sto appena cercando d'aver successo…quando a nessuno nemmeno importava la rosa crebbe dal cemento mantenendo tutti quei sogni smentendo le leggi della natura ha imparato a camminare anche senza avere i piedi è venuta dal cemento hai sentito parlare di quella rosa che crebbe da una crepa nell'asfalto? Smentendo le leggi della natura ha imparato a camminare anche senza avere i piedi può sembrare strano ma mantenendo i propri sogni ha imparato a respirare l'aria fresca lunga vita alla rosa che crebbe dall'asfalto quando a nessuno nemmeno importava la rosa che crebbe dall'asfalto mantenendo tutti quei sogni smentendo le leggi della natura ha imparato a camminare anche senza avere i piedi [a respirare l'aria fresca] è venuta dal cemento [a respirare l'aria fresca] [a respirare l'aria fresca, a respirare l'aria fresca] vedi, non vorrai chiedere perché la rosa che è cresciuta dall'asfalto aveva i petali danneggiati. Al contrario,vorremo celebrarne la tenacia. Ameremo la sua ricerca del sole. Bene,noi siamo la rosa- questo è il cemento- e questi sono i petali danneggiati. Non chiedermi perché, grazie Dio "nigga" , chiedetemi come. Tupac (2Pac) Amaru Shakur
Up Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi: vivi come credi, fai quello che ti dice il cuore... La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.... (Charlie Chaplin)
non deve morire un 3d così pieno di belle poesie... Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque 5(con sospir' mi rimembra) a lei di fare al bel fiancho colonna; herba et fior' che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; 10aere sacro, sereno, ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udïenza insieme a le dolenti mie parole extreme. S'egli è pur mio destino 15e 'l cielo in ciò s'adopra, ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda, qualche gratia il meschino corpo fra voi ricopra, et torni l'alma al proprio albergo ignuda. 20La morte fia men cruda se questa spene porto a quel dubbioso passo: ché lo spirito lasso non poria mai in piú riposato porto 25né in piú tranquilla fossa fuggir la carne travagliata et l'ossa. Tempo verrà anchor forse ch'a l'usato soggiorno torni la fera bella et mansüeta, 30et là 'v'ella mi scorse nel benedetto giorno, volga la vista disïosa et lieta, cercandomi; et, o pietà!, già terra in fra le pietre 35vedendo, Amor l'inspiri in guisa che sospiri sí dolcemente che mercé m'impetre, et faccia forza al cielo, asciugandosi gli occhi col bel velo. 40Da' be' rami scendea (dolce ne la memoria) una pioggia di fior' sovra 'l suo grembo; et ella si sedea humile in tanta gloria, 45coverta già de l'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, qual su le treccie bionde, ch'oro forbito et perle eran quel dí a vederle; 50qual si posava in terra, et qual su l'onde; qual con un vago errore girando parea dir: Qui regna Amore. Quante volte diss'io allor pien di spavento: 55Costei per fermo nacque in paradiso. Cosí carco d'oblio il divin portamento e 'l volto e le parole e 'l dolce riso m'aveano, et sí diviso 60da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando: Qui come venn'io, o quando?; credendo d'esser in ciel, non là dov'era. Da indi in qua mi piace 65questa herba sí, ch'altrove non ò pace. Se tu avessi ornamenti quant'ài voglia, poresti arditamente uscir del boscho, et gir in fra la gente. [Francesco Petrarca - Canzoniere (Rerum Vulgarium Fragmenta)]
Petali sulle ceneri Credo d'averti visto in sogno prima di conoscerti, tali sono le precognizioni d'Aprile prima della pienezza primaverile. La visione avuta da te non è venuta quando tutto era impregnato dal profumo del sal fiorito, quando lo scintillare del fiume al tramonto aggiungeva una frangia al biondeggiare della sabbia, quando i frastuoni dei giorni estivi vagamente s'intrecciavano? Sì, ironica e sfuggente è stata la visione che ho avuto del tuo viso, in ore evase da ogni realtà! Tagore
Poichè l'alba si accende... Poiché l'alba si accende, ed ecco l'aurora, poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente a ritornare a me che la chiamo e l'imploro, poiché questa felicità consente ad esser mia, facciamola finita coi pensieri funesti, basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto basta con l'ironia e le labbra strette e parole in cui uno spirito senz'anima trionfava. E basta con quei pugni serrati e la collera per i malvagi e gli sciocchi che s'incontrano; basta con l'abominevole rancore! basta con l'oblìo ricercato in esecrate bevande! Perché io voglio, ora che un Essere di luce nella mia notte fonda ha portato il chiarore di un amore immortale che è anche il primo per la grazia, il sorriso e la bontà, io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme, da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia, camminare diritto, sia per sentieri di muschio sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino; sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita verso la meta a cui mi spingerà il destino, senza violenza, né rimorsi, né invidia: sarà questo il felice dovere in gaie lotte. E poiché, per cullare le lentezze della via, canterò arie ingenue, io mi dico che lei certo mi ascolterà senza fastidio; e non chiedo, davvero, altro Paradiso Paul Verlaine