Foibe: giorno del ricordo 2009

finalmente dopo 60 anni e storielle varie la verita' qualcuno la dice,fatevi la traduzione

http://www.glasistre.hr/hrvatska/vijest/343177

 

tradotto giusto:LA COLPA E' DEGLI ITALIANI ISTRIANI

ovvero la gente locale infoibava l'altra gente italiana per vendetta e per fregargli i beni

 

sempre stessa musica ogni anno...niente novita'

 

Ho visto solo ora questo 3d, chiedo scusa ad F18 per aver inquinato un po' la sua discussione parlando delle foibe... Una reppa ha chi ha iniziato la discussione per iniziare, direi che è doverosa...

 

Io vorrei solo una cosa: che nelle scuole e nella cultura italiana si insegnasse che tutti i regimi estremisti e totalitari hanno commesso errori simili e che i genocidi li ha fatti tanto il fascismo quanto il comunismo.

Ci sono state le SS e i campi di concentramento nazisti e fascisti, ma ci sono stati allo stesso modo i gulag e le foibe comuniste.

Sui libri di storia purtroppo si dedicano 100 pagine a fascismo e nazismo e mezza al comunismo... perchè? La cultura dovrebbe essere super partes, ma così non è

 

Rep+

 

la differenza tra i nazisti ed i comunisti e' che i primi non ammazzavano la loro gente,invece i secondi lo facevano

 

Io non voglio farne una questione politica, vorrei solo che in Italia ci fosse equità di veduta su temi così importanti, mentre la sinistra ha sempre nascosto tutto all'opinione pubblica ed è riuscita addirittura ad indirizzare in tale direzione programmi e testi scolastici. Se chiedi ad un ragazzino cos'è un campo di concentramento ti sa dire di tutto e di più, se gli chiedi cosa sono le foibe o i gulag pensa che sia una tua invenzione perchè sui libri scolastici, e gli stessi professori, non se ne parla minimamente. La destra in Italia ha fatto molti errori dai primi anni del '900, ma almeno la apprezzo perchè li ha sempre ammessi, cosa che la sinistra continua a non fare e oltretutto accusa la destra di avere un passato assassino... ma perchè non pensa che anche lei proviene da un passato simile purtroppo?

 

Stalin per conto mio e' stato peggio di Hitler

 

le Foibe ed il destino di ITALIANI ISTRIANI E DALMATI dovrebbe venir descritta,ma e' tutta colpa dei politici di quello che e' successo

qui in Istria e Dalmazia hanno ucciso +gente innocente i porchi partigiani che tutte le SS,Wermacht ed i Fascisti messi assieme

 

concordo...e' tutto business...se gli ebrei non avessero grana e non sarebbero immischiati nel governo USA neanche parlerebbero di loro...sarebbero gia dimenticati e i campi di concentramento sarebbero dei terreni edificabili

 

Sacrosanto... Non pretendo un "treno della memoria" qua sull'altopiano, però insomma, crimini contro l'umanità sono e restano crimini contro l'umanità, indipendentemente da chi li ha commessi, forse resi ancor più gravi dall'essere stati rivolti prevalentemente non contro il "nemico", bensì contro alleati (buona parte degli infoibati erano partigiani antifascisti, rei di essere italiani e di non avere la tessera del partito comunista)...

Invece qua in italia abbiamo il sindaco di Genova che se n'è uscita nell'ultimo Giorno del Ricordo dicendo che comunque l'episodio delle foibe va contestualizzato... VERGOGNA!! E nessuno ovviamente ha detto una singola parola, nessun polverone sui media...

Ve lo immaginate cosa succederebbe se un sindaco di destra di un'importante città dicesse che "l'episodio delle Fosse Adreatine va contestualizzato, considerando che i tedeschi erano vessati dalla guerriglia degli italiani ex alleati traditori"...? Verrebbe giù un finimondo!! E invece per le foibe chi se ne frega...

 

Grz!

 

che vergogna...l'ignoranza e' grande,tanti Italiani neanche sanno che l'Istria e la Dalmazia fin 67 anni fa erano Italia,neanche fossero passati 200 anni

 

L'ignoranza è vergognosa, ma la vergogna nasce dall'istruzione, visto che praticamente NESSUN docente sottolinea, e a volte nemmeno cita, quello che è stato l'esodo degli Italiani cacciati dalle loro terre e dalle loro case.

Più che di ignoranza, temo che alle volte sarebbe più corretto parlare di voluta omissione storica.

 

nei tg ne parlano cosi velocemente da far vergogna,invece notizie anche stupidissime ne parlano per minuti o per 1 settimana

 

Le grandi potenze tutte a piangere per gli Ebrei e a condannare l'olocausto, eppure basta leggere sul web senza fare punta fatica per trovare scritto che quando la Germania iniziò a perseguire gli ebrei all'inizio in modo soft ma si capiva benissimo dove sarebbero arrivatie quando gli ebrei cercarono di lasciare il paese ed emigrare nessuno di quelli che oggi si vestono a lutto li volle nel proprio paese.

A fine guerra quei 500-600.000 che si salvarono dovettero andare in Palestina perchè anche in quell'occasione nessuno volle uno solo di quegli ebrei.

Per chi non ci credesse :

[h=3]3) Perché gli ebrei dopo la seconda guerra mondiale hanno scelto di andare proprio in Palestina, dove già c’erano gli arabi?[/h] Non si può dire che abbiano scelto. Prima che scoppiasse la seconda guerra mondiale, il nazismo in Germania già perseguitava i suoi 500.000 cittadini ebrei. Le disperate richieste di quegli ebrei di essere accolti nei paesi democratici al fine di evitare quello che già si profilava chiaramente come il loro tragico destino, vennero respinte.

Nel luglio 1938 i rappresentanti di trentuno paesi democratici s’incontrarono a Evian, in Francia, per decidere la risposta da dare agli ebrei tedeschi. Ebbene, nel corso di quella Conferenza, la risposta fu che nessuno poteva e voleva farsi carico di tanti profughi. Dal canto suo la Gran Bretagna, potenza mandataria della Palestina, venendo meno al solenne impegno assunto verso gli ebrei nel 1917 di creare una National Home ebraica in Palestina, nel 1939 chiudeva la porta proprio agli ebrei con il suo Libro Bianco, nel vano tentativo d’ingraziarsi gli arabi. E’ stata questa doppia chiusura a condannare a morte prima gli ebrei tedeschi e poi, via via che la Germania nazista occupava l’Europa, gli ebrei austriaci, ce-chi, polacchi, francesi, russi, italiani, e così via. Il costo per gli ebrei d’Europa, che contavano allora una popolazione di dieci milioni, fu di sei milioni di assassinati, inclusi un milione e mezzo di bambini.

Appena finita la seconda guerra mondiale i 5/600.000 ebrei superstiti, in massima parte originari dell’Europa orientale, si trovarono senza più famiglia, senza amici, senza casa, senza poter rientrare nei loro paesi, dove l’antisemitismo divampava (in Polonia ci furono sanguinosi pogrom persino dopo la guerra, e nell’Unione Sovietica Stalin dava l’avvio a una feroce campagna antiebraica).

Tra il 1945 e il 1948 nessun paese occidentale, Gran Bretagna e Stati Uniti in testa, volle accogliere neanche uno di quel mezzo milione di ebrei displaced persons, come venivano definiti dalla burocrazia alleata. La Palestina, malgrado la Gran Bretagna e il suo Libro Bianco, sempre in vigore anche dopo la fine della seconda guerra mondiale, non fu quindi una scelta, ma l’unica speranza, legata al sogno, all’utopia sionista, cioè quella del “ritorno” a una patria, all’antica patria, il sogno di Teodoro Herzl. Una patria anti-ca/moderna dove da tempo si era già formata una infrastruttura ebraica.

 

ne parlano anche troppo,dopo 65 anni sarebbe ora di finirla con sta "messa",invece dei profughi di Istria e Dalmazia forse 1 minuto dedicano i tg

 

sempre in cerca di rogna in casa degli altri