Feltri non è un sostituto procuratore della Repubblica che ottiene scarsi risultati a fronte di spese enormi per le sue inchieste in giro per l'Italia...
In effetti su questo c'è poco da discutere, te ne do atto. Domanda provocatoria: in altre discussioni si è gridato all'attentato alla libertà di informazione in relazione al d.d.l. intercettazioni, perchè era vista come ingerenza di un potere politico. Oggi che la magistratura, potere giudiziario, perquisisce un quotidiano e, casualmente, viene dato ampio risalto alla notizia, nessuno dice nulla?
In effetti! Ma poi te dimmi, le viene a sapere tutte lui? Fatti che si dovrebbero svolgere a Milano, lui da Potenza li sa per primo? Deve essere peggio di una portinaia.
Hai proprio ragione. E poi, guarda caso, le sue inchieste arrivano dirette alle orecchie dei giornali. Chissà chi passa la notizia...:wink:
googlando ho trovato questo che è interessante. http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/processi.html per cui dico.....prima di zappare il giardino altrui meglio che zappi il proprio
Scherzi a parte i processi ci sono e ci sono stati, negarlo è inutile. Poi c'è chi li vede singolarmente e chi li cala nel contesto storico, considerando i reati contestati, le condanne (due?) e i perchè e per come della faccenda nel suo complesso. Punti di vista.
letto proprio ora su quel link in cui dice "64 società off shore" anni '90....non si può certo dire che è un novelino :-)
spero proprio che l'affare Atlantis scoppi. Anche qua Fini non c'entra nulla, è chiaro, ma AN è in una scomoda posizione. http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-19210.htm
La vicenda è vecchia ma, stranamente, nessuno ne parla. Vogliamo vedere che perquisiscono anche Dagospia?
se un giornalista commette un reato, è ovvio che viene perquisito anche l'ambiente lavorativo, non vedo cosa c'entri la libertà di stampa in tutto questo. già, punti di vista; c'è chi lo vede un santo perchè ha subito "solo" due condanne su una ventina di processi, e chi lo vedrebbe bene in galera, perchè è assodato che le condanne sarebbero molte di + senza le leggine a suo favore poi mi spiegherai (se vuoi) i perchè e i percome, dell'aver pagato tangenti, dichiarato il falso, ecc.
Una discussione era stata aperta proprio da me apposta per esaminare i processi, ma è andata in vacca subito per incapacità di alcuni partecipanti ad avere un confronto civile. Io l'impegno ce l'ho messo, di più nin zò!
Eccomi di ritorno ... Curiosa questa affermazione. Però ti pongo una domanda, se un uomo ti facesse fallire l'azienda, ti mandasse gambe all'aria, a vivere sul marciapiede assieme alla tua famiglia in maniera illegale, violando le leggi che tu invece hai osservato e poi, una volta indagato e inquisito si creasse delle leggi per non finire in galera, cosa penseresti di lui?
Curiosa la domanda, che sembra posta in maniera volutamente molto polemica e poco giuridica. Ad ogni buon conto quel che succede in questi giorni è emblematico e rende chiaro che il golpe bianco è ancora in corso. La perquisizione al Giornale rappresenta, infatti, il sintomo di un attacco intimidatorio, para eversivo e censorio senza precedenti. O meglio, i precedenti ci sono, ma risalgono agli anni '20 e riportano al fascismo. Il problema è che a questo giro le prove tecniche di regime le mette in piedi una frangia precisa e politicizzata della magistratura.
Mah ... domanda a cui comunque non rispondi. curioso. Sul golpe bianco: hanno solo fatto una perquisizione ad un giornale, noto, per metodi giornalistico-investigativi di certo non limpidissimi. Tutto è alla luce del sole, nulla è coperto dal segreto di stato, come i voli di "qualcuno" ai caraibi di quest'estate. Se poi il ricatto alla Marcegaglia sarà stato una bufala, meglio così, molto meglio così.
Quando la redazione di un giornale viene messa sottosopra dalle perquisizioni ordinate da una procura, inevitabilmente rabbrividisco. C'è tuttavia da tenere in considerazione le parole con le quali la Marcegaglia ha descritto il presunto atto intimidatorio.