Fiat: Timori per le vendite, ma tagli alla Cassaintegrazione

beckervdo · 17 Novembre 2009

Il mercato dell'auto europea è riuscito a emergere dalla stagnazione delle vendite, ma restano i timori sulla sostenibilità di una tale performance. Ne è convinta la società di consulenza Jato Dynamics secondo cui i grandi marchi e mercati registrano un buon andamento, ma un esame più attento indica che gli incentivi continuano a guidare molte delle vendite e siamo ancora sotto ai livelli di vendite precedenti la recessione.
Il vero livello della domanda potrebbe quindi deludere. Dalla classifica di Jato sui 10 modelli più venduti in Europa in ottobre, al primo posto figura Volkswagen Golf (+45% su un anno prima a 54.093), davanti a Ford Fiesta (+61,7%) e Renault Clio (+25,7%). Al quarto posto Peugeot 207 (+9,2%), seguita da Opel/Vauxhall Corsa (+22,9%), Fiat Punto (+38,5%) e Fiat Panda (+33,4%). Nelle ultime tre posizioni Vw Polo (+8,9%), Opel/Vauxhall Astra (+27,9%) e Ford Focus (-9%).
Invece nei primi 10 mesi dell'anno la classifica di Jato rileva che il modello più venduto in Europa resta Volkswagen Golf con un progresso del 23% rispetto al gennaio-ottobre 2009 a 487.430, davanti a Ford Fiesta (+42,2%, il maggiore progresso), Renault Clio (-15,5%) e Peugeot 207 (-14,3%). Opel/Vauxhall segna -4,4%, mentre Fiat Punto registra +12,5% e Panda +31%. A seguire Volkswagen Polo (-1,8%), Opel/Vauxhall Astra (-17,5%) e Ford Focus (-18%).
In generale gli analisti credono che, dopo le immatricolazioni di ottobre in Europa che hanno visto Fiat in crescita del 18% anno su anno o del 3% da inizio anno e in mancanza di un ufficializzazione del rinnovo incentivi, ci possa essere ancora un mese di novembre molto forte per le immatricolazioni per poi avere un calo più marcato nei primi mesi dell'anno prossimo.
E mentre prosegue lo sciopero nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, su iniziativa di Fiom, Fim e Uilm, preoccupati per il futuro dell'azienda dopo le notizie secondo cui per l'impianto non è prevista alcuna missione produttiva a partire dal 2011, l'andamento del mercato dell'auto ha spinto Fiat Automobiles a tagliare i precedenti programmi di cassa integrazione nello stabilimento torinese di Mirafiori.
L'azienda ha infatti comunicato oggi l'annullamento della settimana di cassa integrazione che era prevista dal 23 al 29 novembre sulla linea della Fiat Multipla. Annullata anche la cassa nei giorni 25, 30 novembre e 1 dicembre della linea di Alfa Mito, ha detto una fonte del gruppo.
Il titolo Fiat in Borsa cede lo 0,55% a 10,86 euro, non approfittando della notizia che Ram, nuovo brand del gruppo Chrysler dedicato al settore dei veicoli commerciali, venderà negli Usa una versione del Fiat Doblò. E' quanto si legge sul sito web di Automotive News, secondo cui il nuovo furgone Ram realizzato sulla base del Fiat Doblò sarà destinato a competere con il nuovo Ford Transit, in vendita dal prossimo luglio.
Fiat non ha piani per produrre il Doblò in Usa e molto probabilmente esporterà il modello in Nord America dall'impianto turco della joint venture con il gruppo Koc Turk Otomobil Fabrikasi AS. Fiat potrebbe anche decidere di importare il nuovo Ram-Doblò negli Stati Uniti dal Brasile, dove già viene prodotto il veicolo commerciale per il mercato locale.
Il titolo Fiat segue in realtà l'andamento negativo del comparto auto europeo (-0,93% lo Stoxx) per nulla stuzzicato dalle consultazioni in corso a Mosca tra la casa automobilistica tedesca Porsche e quella russa Zil, controllata per il 64% dal Governo di Mosca e nota in passato soprattutto per le sue lussuose limousine destinate alla nomenklatura.
Lo rende noto oggi l'agenzia Itar-Tass citando la direttrice marketing della Porsche Oksana Khartoniuk. ''Un gruppo di specialisti della Porsche engineering è stato invitato dal governo della città di Mosca a visitare la fabbrica della Zil e da oggi sono in corso consultazioni sulla possibilità di una cooperazione con l'amministrazione della capitale'', ha spiegato Khartoniuk, senza entrare nel dettaglio dei colloqui.
Tra i primi veicoli prodotti dalla Zil, fondata nel 1916, c'era il camion Fiat F15. Attualmente la casa automobilistica russa realizza ancora auto (limousine solo su ordinazione), camion e bus. Alla Borsa di Francoforte anche il titolo Porsche segna una flessione dello 0,73% e scende a quota 54,18 euro.
Francesca Gerosa
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