Fiat: "La chiusura di Termini è irreversibile"

Discussione in 'Auto Europee' iniziata da beckervdo, 14 Gennaio 2010.

  1. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    12.053
    8.537
    10 Aprile 2009
    Reputazione:
    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    A me mette molta paura anche il loro livello di retribuzione...

    P.S

    @ beckervdo

    Per me quella frase era appunto una negazione dell'idea politica nella discussione, chiedo venia.
     
    Ultima modifica di un moderatore: 16 Gennaio 2010
  2. beckervdo

    beckervdo

    56.029
    4.453
    26 Febbraio 2006
    Reputazione:
    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Non è da sfruttamento se è quello che pensi:

    ma è allineato con i reali fabbisogni dei lavoratori.

    Ci sono stati pochi scioperi e sempre uno stesso motivo: Sovrapproduzione.

    La fabbrica di Tichy lavora quasi H24 - 7/7 e gli operai hanno detto che così non va (giustamente aggiungo io).

    Ergo la produzione verrà allegerita e Pomigliano D'arco (spero mooooooooolto cambiato) riceverà le commesse della nuova Panda.

    Lì non si può e non si deve sbagliare, se non lo sai fare sei fuori.
     
  3. Scrondo

    Scrondo Presidente Onorario BMW

    12.053
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    10 Aprile 2009
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    1.660.396.868
    BMW G21 - Q5
    Che lo stipendio FIAT polacco, sia allineato con i reali bisogni dei dipendenti nel contesto economico in cui vivono è fuor di dubbio...

    Quello che mi spaventa, è l'incidenza del loro costo sul margine di ricavo della produzione.

    Se ci pieghiamo a questa logica, allora bisogna chiudere tutte le aziende e trasferirle.

    Mi pare una politica abbastastanza ottusa in tempi di globalizzazione e a lungo termine.

    Prima o poi, verranno integrati nella UE e allora il loro livello di bisogni crescerà, quindi cresceranno anche le richieste salariali, e si ridurranno ancora i margini per l'azienda.

    Che si farà poi?

    Si sposterà il tutto in un altro paese con mano d'opera a basso costo?

    Non è cosi che si razionalizzano i costi e i ricavi, questa è politica economica spicciola, da piccola manifattura, non da multinazionale dell'auto.
     
  4. beckervdo

    beckervdo

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    26 Febbraio 2006
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    Kia Sportage HEV 2023
    Ma guarda che fanno tutti così.

    Volkswagen ha fabbriche in mezzo mondo, idem Mercedes e controidem con BMW.

    Tutte le multinazionali tendono a stabilirsi dove il costo per la manodopera è più redditizio per un loro tornaconto personale.

    In italia un discorso del genere raramente lo fai: o punti a razionalizzare i sindacati (cosa impossibile, purtroppo) o ti specializzi solo in manodopera specializzata.
     
  5. beckervdo

    beckervdo

    56.029
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    26 Febbraio 2006
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    609.512.646
    Kia Sportage HEV 2023
    Apposto, no Problem:wink:
     
  6. 325Ci

    325Ci Amministratore Delegato BMW

    2.952
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    3 Febbraio 2009
    Reputazione:
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    bmw e46 325 ci cabrio
    Veramente, guardando alla storia industriale del nostro Paese, quello che emerge è il sistematico abbandono di settori trainanti, tra cui anche l'auto, che in un sistema-nazione sono poi quelli che danno lavoro, sia direttamente, sia tramite l'indotto.

    La storia recente è piena di casi Olivetti, Montedison, Macchi, e chi più ne ha più ne metta.

    E, in tutti i casi, gli effetti sono stati nefasti per il mondo del lavoro. Forse perchè la delocalizzazione delle imprese nostrane all'estero ha come effetto, forse, la diminuzione dei costi, senz'altro quello di lasciare a casa gente.

    Ora, in Italia di industria pesante (per modo di dire) non c'è che Fiat, che in passato ha fatto danni più della grandine in ogni settore ed ha tagliato moltissimi rami in cui produceva, e bene, solo per la miopia di non saper cogliere l'opportunità di investire in un settore redditizio.

    Certo, non ha fatto tutto da sola, ci si son messi anche governi lungimiranti che, per dirne una, col rifiuto della tv a colori (arrivata con "appena" 10 anni di ritardo rispetto al resto d'europa) hanno, da un giorno all'altro, messo fuori gioco tutti i nostri produttori che, i pochi sopravvissuti, fanno gli assemblatori di pezzi esteri.

    Però, ed è un fatto, vende, va tutto sommato bene (altrimenti non avrebbe la forza di sbarcare in america) e si permette che tolga lavoro ai nostri? Ma scherziamo?

    Poi, cosa resta in Italia? Nulla. Solo operai da prestare a società estere. Niente sviluppo e niente investimenti significativi. Però, bella prospettiva!
     
  7. Deynor

    Deynor Primo Pilota

    1.122
    30
    17 Novembre 2007
    Reputazione:
    6.797
    Fiat 500
    mi chiedo come possano esserci investimenti se non si tagliano i punti deboli che fanno consumare tonnellate di euro
     

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