(ASCA) - Roma, 26 feb - La restituzione a Torino della quota Fiat Auto in mano a General Motors . Lo scioglimento della joint venture per i motori. E un indennizzo di 1 miliardo di euro. Sono queste le condizioni per rinunciare all'esercizio del diritto di vendere (put) la maggiranza della Fiat Auto agli americani, che l'amministratore delegato del gruppo di Torino, Giuseppe Morchio, presentera' la prossima settimana al socio Usa Richard Wagoner, e che il settimanale ''Economy'' domani in edicola e' in grado di anticipare. Il divorzio tra la casa torinese e il gruppo di Detroit comincia a prendere forma. La Fiat e' pronta a rinunciare al suo diritto di vendere la maggioranza dell'Auto agli americani, a patto che Wagoner restituisca al Lingotto la sua partecipazione. La quota si e' ridotta al 10%, in seguito alla mancata sottoscrizione dell'ultimo aumento di capitale di Fiat Auto Spa. Inoltre - scrive il settimanale - Morchio pretende un risarcimento di 1 miliardo di euro. E non basta: la rottura dovrebbe avere anche un'appendice industriale. Il gruppo torinese e' intenzionato anche a sciogliere la joint venture per i motori, perche' e' convinto di regalare tecnologia agli americani, soprattutto nel segmento diesel di piccola cilindrata. Secondo le anticipazioni raccolte da ''Economy'', le trattative tra Morchio e il numero uno di Gm inizieranno la prossima settimana a Ginevra, in occasione del Salone dell'auto, quando i due terranno uno dei loro steering committee, le riunioni trimestrali che servono a fare il punto sull'andamento dell'impresa comune. In Opel resteranno senza TD.....