“Non abbiamo ancora deciso”. Così l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, ha risposto a chi gli chiedeva se è possibile che il prossimo anno l’assemblea dei soci di Ferrari si svolga ad Amsterdam in seguito allo spostamento della sede legale in Olanda. Sul modello di quanto successo per la casa madre Fiat-Chrysler, di cui giovedì si è svolta, nella capitale olandese appunto, la prima riunione degli azionisti post fusione. La prima fuori dall’Italia. A marzo il manager aveva confermato che il gruppo sta valutando la possibilità di “traslocare” anche le Rosse (la cui sede fiscale, insieme alle attività produttive, resterebbe nella Penisola) per approfittare della favorevole legislazione sul voto multiplo per i soci di lunga data, meccanismo per altro introdotto anche in Italia con il decreto Competitività della scorsa estate.