Ferrari classiche: Mito e Leggenda

Presentazione FF (Part I): Foto

La macchina coperta dal telo:



La macchina 30 secondi dopo essere stata scoperta:



Foto sfocata: il dott. Vito Radicci (in piedi a dx, col bicchiere di champagne) e il Presidente della Provincia di Bari, il prof. dott. Francesco Schittulli (a sx, uscendo dalla vettura)



Il 12 cilindri:



Con campo più libero (all'apertura del buffet ):



Gli sci :



Il padre di Andreas e le valigie su misura:



Andreas :



Il secondo cruscotto passeggero (non si vede, a sx il pulsante di accensione display):



Le poltrone posteriori:





Il posto guida con pimpo:





Il posto guida col padre di Andreas:



Il posto guida con Andreas :

 

Presentazione FF (Parte II): Impressioni

L'esemplare in presentazione era allestito rosso carico metallizzato (penso Rosso Fiorano) con interni in pelle nera, selleria Daytona e cuciture rosse.

La macchina, devo dire, è bruttina. Non brutta come il debito (458), bruttina. Ma fa la sua figura, ed ha fascino.

L'abitabilità è eccezionale. Dietro si sta comodi come davanti: la conformazione dei sedili, ben visibile in foto, è perfetta, e nonostante gli sci lo spazio è più che abbondante. Uscendo da una Serie 6 sembra di entrare in una berlina.

La pelle è morbidissima, al tatto e alla vista, e ricopre tutto ciò che non è in carbonio.

Novità della quale Andreas non sapeva: Il secondo cruscotto passeggero è un display digitale, e può visualizzare tutte le informazioni del cruscotto di guida (velocità, rpm, marcia etc.).

Per quanto riguarda le prenotazioni, se ordinata in settimana a mio padre è stata assicurata la consegna per i primi di Dicembre, in tempo per la settimana bianca. Per i non clienti non saprei dire, anche se la nota di Montezemolo secondo cui tutta la produzione dell'anno sia satura, credo, potrebbe essere riferita alle prenotazioni dei non privilegiati in lista.

Il prezzo base, sembra, sarà livellato sui 270,000 euro.

 

Il fatto che sia brutta non inficia il fatto che Andreas la ordinerebbe domani.

In arrivo Parte III e IV.

 

Presentazione FF (Parte III): Video

Entrambi i video hanno problemi di audio. Essi vengono da Andreas imputati al 90% alla copertura del microfono dell'iPhone colla mano .

Entrambi i video non vengono caricati in esteso (16:9) su YouTube, bensì in verticale. Se vi sia soluzione al problema, Andreas non lo sa .

Video 1:

La vettura viene scoperta dal dott. Radicci (dx) e dal prof. Schittulli (sx):

[video=youtube;wrp-LxpD4PU]http://www.youtube.com/watch?v=wrp-LxpD4PU

Video 2:

Il prof. Schittulli invita i pampini a sedersi nella vettura.

http://www.youtube.com/watch?v=bXf9hfsTrBM

Per chi non riuscisse a visualizzare i video, può aprire il canale youtube.com/chb722.

 

Aneddoti.

Nel viaggio di andata verso Bari con mio padre e Peter Iurilli (da me citato nelle prime pagine del topic), dopo aver evitato un gatto che aveva attraversato la strada, salta fuori il discorso delle volpi investite da Andreas (Padre di Andreas: «Vedi Andreas, se non avessi guidato io, adesso avrei dovuto cambiare un altro paraurti. »).

Da qui un piccolo anedotto, sempre piacevole, sulle Ferrari d'epoca.

L'anno è 1976, e il luogo Sebring, Florida. È appena finita la 12 ore, e bisogna portare la Daytona in garage. Paul Newman è appena uscito dalla vettura con la quale ha conquistato la seconda posizione, e si accinge a riportarla di persona, quando Peter, che ne ha curato la preparazione e la gara, gli suggerisce di riposarsi.

Andando verso il garage passa davanti ad un parcheggio di camper (americani tipo ), e, evidentemente, uno dei turisti arrivati per assistere alla gara ha lasciato libero il cane.

Peter: «Che, non mi sfondò il radiatore quel cane?»

Andreas: «Bè, Peter, meglio dopo che prima della gara. »

Quella vettura divenne famosa come la "vecchia signora". "Vecchia" perché, in effetti, era vecchia, e di 6 anni: era una Daytona del 1970. La preparazione condotta dalla Modena Sports Car di L.A. fu però epocale.

Nelle gare di durata uno dei segreti fra i più validi è quello di individuare i punti deboli. È, senza dubbio, anche uno dei più noti, ma non sempre uno dei più facili. Per la Daytona non si rilevò però difficile identificare nel corpo sospensioni l'handicap più grave.

La soluzione fu alquanto peculiare. Un amico di Iurilli collaborava con una grossa Compagnia aerea e gestiva un importante deposito di ricambi aereonautici: contattato, si dimostrò subito disponibile, dicendo che avrebbe fornito ogni pezzo che gli fosse stato richiesto. Il pezzo che serviva era un cuscinetto, quello di grado 7 montato sui carrelli d'atterraggio. Reperiti e montati, l'effetto fu micidiale.

E fu così che la stampa scrisse: «La Ferrari dalla quale è sceso Newman sembra non aver corso, può tornare a Los Angeles per strada.»

Se Andreas ha sbagliato qualcosa è l'anno (anche se dovrebbe essere il '76) .

Qui una foto di Peter Iurilli (dx) con il prof. Francesco Schittulli:



E qui il gruppo di Andreas :

 

Ti serve anche a te per andare a San Candido a Natale?

Andreas è aperto a suggerimenti.

 

Il padre di Andreas sembra giovanissimo, perché ha i suoi segreti.