purtroppo quel posto,è famoso da anni(chi c'è andato,lo sà meglio di me),per essere la patria del divertimento estremo,che comporta di conseguenza,molti rischi,i ragazzi(in particolare i giovanissimi),nn si rendono conto,che anche se è un luogo di divertimento,abbassare le difese,è sempre molto rischioso,specie al giorno d'oggi. cmq spiace che una vita cosi' giovane,sia stroncata cosi',nn mi và nemmeno di giudicare la situazione nel suo insieme.
io, da padre di due bimbi, tremo all'idea di cosa accadrà tra 10/15 anni... quando io avevo 18/25 anni il massimo della trasgressione (e parlo di gioventù normale...nè figli di papà nè ergastolani) era andare in discoteca (magari facendo una bella trasferta sul litorale)...la cosa più "rischiosa" che abbiamo fatto con due miei amici è stata questa. Estate 1992...discoteca DIABOLIKA di S.Teresa di Gallura...andavamo scroccando un passaggio a mia madre...tornavamo in autostop....una sera ci "carica" un tizio stranissimo sui 50 anni su di una maserati. 8km di caga.....da quel giorno, solo gelati in piazza! Poi sono arrivati gli anni degli afterhours...e vedevi/vedi ragazzi (ma anche 35/40enni) che alle 6 di mattina (ora in cui esco da casa dei miei genitori il sabato d'inverno per andare al lavoro) esce dalle discoteche e discopub di Testaccio...ALLE 6!!!! Vuol dire che la serata è iniziata alle 20 del venerdì con l'aperitivo...prosegue alle 22 in pizzeria...poi alle 23,30 al pub....alle 24 forse decidi in che disco andare 8e magari ti spari 2 redbull e vodka) e, ovviamente, dopo essere entrato alle 01.00 resti in disco (continuando con redbull,vodka,rum...) fino alle 6....poi decidi che vai a nanna e ti stampi contro un palo. NOTA BENE: non voglio fare il bacchettone però mio sembra che il "divertimento" giovanile stia sfociando nell'inutile ricerca di emozioni del cavolo che il più delle volte risultano fatali.
io dico..volete emozioni forti? fatevi un corso serio di paracadutismo. un giro su qualche montagna russa di quelle spaccacuore. qualche giro di pista seduto dietro a un centauro con la "C" maiuscola. poi vediamo se possono confrontare certe emozioni con la nottata in disco... Seconda NOTA BENE: io sono il primo ad aver fatto notti fantastiche in disco... Al mitico "Boca Village" di Lido dei Pini ci presentammo in 12 con la stessa maglietta (tinta a casa con il pentolone di nonna e il Superiride...modello giamaica) con scritto "Imbucaderos".....dalle 22 alle 2 di mattina... al ritorno traffico micidiale...avevamo assicurato al papà di questo nostro amico che ci ospitava in villa a Torvajanica che saremmo stati a casa per l'una.... ci aspettava alzato. ci vide (davanti a lui una bottiglia di Glenfiddich mezza finita) e ci disse:"Sedetevi che ve devo di' 'na cosa..." e intanto lisciò con il gomito il bracciolo e cadde di lato....ci fec versare dalla moglie il glenfiddich rimasto e alle 3 e 50 di domenica ci disse (era il 1993...) "Fatevi la tessera della DC". Ecco...io pagherei oro per rivivere quell'estate. Senza canne...un paio di cuba libre...niente acidi...risate da morire.
eccoci. risate da morire. ormai molti non sanno piu' ridere, io spesso sono uno di questi. i ragazzi non sanno piu' cosa voglia dire la vera felicita'. cosa voglia dire la semplicita', l allegria. ricordo ancora, a 10 11 anni quando andavo per le cabine telefoniche in giro a monfalcone a schiacciare il bottone per vedere se usciva qualche resto, perche' non avevo i soldi della paghetta io, non potevamo permettercelo, e con quel che scendeva mi compravo le figurine. mi ricordavo la gioia di sapere che mio padre in discarica/recupero trovava vecchi giocattoli buttati via, spesso rotti, e mia madre li faceva bollire nell acqua e disinfettante, prima di farli aggiustare dal babbo, se necessario. mi ricordo a 16 anni la gioia di avere il ciao. le risate con gli amici, il sabato sera, a far battute ascoltando musica in casa di uno di loro. a guardarci i porno bevendo fratini che l amico obiettore aveva rubacchiato dallo spizio dove era stato messo. che risate, e che applausi, a don rocco! le risate, le risate. una canzone fa "those were the days of our lives, the bad things in life were so few....we were crazy we were young the sun was always shining we just lived for fun" io questi meravigliosi ricordi, che affiorano rta tanti momenti veramente difficili, li ho. e li portero' sempre con me. questi ragazzi, che ricordi avranno????? ps oggi in bar c'era una signora che raccontava alla barista che aveva beccato sua figlia in atteggiamenti pesantemente intimi con il suo "boy": bene, questa non mi ha riconosciuto ma e' stata mia cliente. sono andato in computer a vedere la data di nascita di questa ragazzina. nata a dicembre 1996. poi ci stupiamo di cio'. e diciamo "poverine, erano così ingenue, così pure". sara' stato il caso di Federica, sara' stata una santa, ma in un mondo di lupi non credo siano ormai ingenui, i ragazzi, anzi, sono furbi e assai smaliziati. e vivono della brutta regola voglio tutto e lo voglio adesso. resta il fatto che ci ha lasciato un altra giovane vita.
Io ho pensato molto a cosa fare e come farlo e come portare avanti un certo discorso con i miei figli... Secondo me, se hanno dei valori (non parlo di cose auliche o alte...basta solo un poco di onestà e voglia di fare..) già siamo a cavallo. Se non gli dai dei valori o, come dicevo in altri post, se vedono che predichi bene e razzoli male...stai con un piede nella fossa... Anche perchè, adesso tutti demonizzeranno LLoret del Mar..ma tanto se la/il ragazza/ragazzo hanno deciso di fare la mattata la fanno a LLoret del Mar come la fanno a Desenzano così come la fanno a Porretta Terme.... Anzi, più il paletto è assurdo (ossia posto senza motivo) più viene la voglia di scavalcarlo...
Mi dispiace pensare che questa ragazza ha perso la vita a soli 21 anni.... Se penso a quante cose avrebbe potuto fare, persone che avrebbe potuto conoscere, emozioni da provare....non così però...sono d'accordo con Tetsuo... Le emozioni non si vivono più come una volta....
io penso che così come esiste una parte di 45/50enni che sono cresciuti un poco viziati da genitori che avevano vissuto guerra e carestia.....adesso ci sono 25enni che hanno genitori che "sono arrivati in cima" e non vogliono che ai figli manchi qualcosa.... Io ho cominciato a ridurre le uscite nel 1996...a 23 anni...per il semplice fatto che lavoravo 6 gg su sette e che mia madre, sapendo che guadagnavo le prime lirette, mi aveva tagliato alcuni "fondi"....ad esempio, la 127.... lei pagava bollo e assicurazione...io dovevo metterci la benzina.... il cellulare...lei me lo regalò nel dicembre 1996...ma il contratto e la bolletta la pagavo io...
C è anche da dire che NOI giovani d'oggi, per grazia divina, non siamo tutto degli sballoni, ubriaconi fancaz.zisti ecc ecc ecc eh
se però prendi un 20enne di 10/12 anni fa ed un 20enne di adesso (con le dovute eccezioni) converrai che ci sono molti più co.glioni oggi che 10 anni fa. Quando finiva la scuola, al massimo ci si facevano i gavettoni. Adesso io vedo volare: uova, farina, acqua...il tutto con totale menefreghismo se l'impasto di uova e farina finisce su passanti e auto. Fuori scuola dei miei figli, il 6 giugno, è dovuto intervenire un mezzo della nettezza urbana per pulire i marciapiedi che erano diventati scivolosissimi.
si concordo, ma non concordo sul generalizzare troppo. Io di quesi 20enni ci faccio parte, e non sono (siamo) tutti dei delinquenti:wink: tutto qui...
mi spieghi per cortesia come posso fare per farmi capire da te? sono due gg che non riesco a spiegarmi... non sto dicendo che sono TUTTI delinquenti. Ma nemmeno puoi farmi credere che sono TUTTI SANTI. ripeto...fuori dal Liceo "Righi" si sono tirati di tutto....ed erano parecchi....
no, no, ci sono tanti così, lizzy, purtroppo. gente che non sa cosa vuol dire verametne lavorare, farsi ilculo, e apprezzare le piccole cose solo perche' riescono a marciare sul troppo buon cuore dei genitori e spesso delle loro finanze. ne ho visti tanti, tantissime e ne avrei da raccontare. solo che poi rischio di passare per l invidioso e del pezzente, invece in questo caso gli invidiosi dovrebbero essere altri ed invidiare me. e lo dico con orgoglio.
capisco, giuro. Rettifico solo e odio la generalizzazione "i giovani d'oggi" lo so anche io che si sono:wink:
però sai cosa succede poi? che spesso tutte le belle cose che ci hanno detto negli anni...riguardo il buoncuore, l'animo puro, l'onestà....si dissolvono come neve al sole quando vivi quotidianamente con l'ingiustizia e la cattiveria...
