A me invece questo periodo ricorda quando dopo le maggioranze bulgare di Berlusconi nessuno dichiarava di aver votato per lui
se si palesassero si potrebbe pensare di rinchiuderli tutti in un paio di stadi il giorno delle elezioni Sono molto democratico
A quanto pare il nostro futuro premier dovrebbe essere Giuseppe Conte, che francamente non conosco, ma da quel che si legge pare avere la cultura e i titoli necessari per farlo egregiamente... Il ministro del lavoro dovrebbe essere il di maio, il fatto che in 35 anni non ha neppure accumulato un mese di contributi e che probabilmente ignori il significato del verbo "lavorare", non pare essere una discriminante... E quello dell'interno dovrebbe essere salvini, benone, sono proprio curioso di vedere come risolverà il problema migranti, e di come cambierà la sicurezza nel nostro paese... E sono anche curioso di vedere come gestiranno le questioni TAV e ILVA
Oddio, se non sbaglio prima era Poletti, non propriamente una cima...mondo delle coop rosse e basta...
Bhè... No.. Non è che nel ventunesimo secolo, per lavorare bisogna usare per forza pala&piccone... Tra i politici ci sono curricula di tutto rispetto: avvocati, commercialisti, imprenditori, sindaci, idraulici, sarti... E poi qualcuno che alla voce "esperienze lavorative precedenti" ci può mettere: "steward allo stadio S.Paolo", o addirittura lasciare la voce in bianco, come salvini...
il fatto è che a questi qui non serve essere meritevoli, aver lavorato, aver fatto qualcosa di buono o essere onesti.. a loro basta essere legittimati a sedere ancora sulla poltrona. e a giudicare da quante risposte leggo qui pare proprio che il loro piano funziona alla perfezione. a loro basta che la gente ne discuta, si interessi, si incazzi, si entusiasmi.. che sia pro o contro non importa basta che se ne interessi, e che voti. una volta che avete votato, avete legittimato il loro compenso, a prescindere dal colore (del quale a loro non frega un cazz-o, dato che lo cambiano anche durante la stessa legislatura) a mio modesto e ignorante avviso, la cosa migliore sarebbe ignorarli, e non legittimare il loro modus operandi mediante il voto. va bene che il voto dovrebbe essere un diritto e un dovere, ma se quelli da votare sono evidentemente interdetti a poter governare realmente, e altrettanto evidentemente disinteressati al benessere dei cittadini per mille motivi, che cosa li devo votare a fare?? giusto per avere l'illusione di aver fatto la mia parte di bravo cittadino, o ancor peggio per avere l'illusione di aver contribuito alle scelte politiche del mio paese?
Sono punti di vista.. Io voto in base alla mia coscienza, se non altro, questo fatto mi fa sentire legittimato a lamentarmi se le cose non vanno bene.. Il non farlo, sarebbe come lamentarsi che solo gli altri vincono al superenalotto, e comunque, non giocarci mai.. Ovviamente questa è la mia visione della cosa, che non vuole essere una "verità", ma solo un'opinione..