Oggi sentivo dire al tg che l’italia è fanalino di coda come laureati... avrei gradito che citassero anche i costi in Italia ed all’estero della stessa laurea. Soprattutto poi anche al valore meritocratico in Italia ed all’estero dei laureati dato che come dice Mazu sopra con (si e no) la terza media decidono del nostro declino.
ai tg l'hanno interpretata come al solito in maniera parziale e speditiva, la ricerca ocse. e non mi meraviglio, visto il livello del giornalismo italiano. in 2 parole, la ricerca dice una cosa diversa: i laureati italiani, a differenza di quelli europei, hanno una preparazione molto più generale e varia, poco specifica e tecnica, soprattutto in determinate branche. ma cosa c'è di nuovo? tutti lo sappiamo, è così da sempre. il bello è che la stessa ricerca non dice mica che è un male. e sono anche d'accordo. metti un tedesco davanti a una procedura o fagliela costruire una procedura. sarà sempre il migliore del mondo. ma metti lo stesso tedesco a risolvere un problema che non è stato previsto nella procedura e guarda i suoi occhi. andrà nel panico perchè non ha gli strumenti per risolverlo. strumenti che non ha neanche l'italiano, intendiamoci. ma una cultura generale più vasta e profonda consentirà a un (bravo) neo laureato italiano di trovare un modo per aggirare l'ostacolo.
Belle parole, però la Germania stà almeno tre lunghezze avanti rispetto all'itaglia... Capisco bene il voler essere patrioti, ma siamo indifendibili ed è inutile insistere o si rischia di cadere nel ridicolo con comparazioni che la realtà smentisce.
Sono d’accordo, ne parlammo anche tempo fa... ma il problema è un altro cioè che prendono le doti del giovane per spolparlo, mentre pàgano ingiustamente bene quello presentato dalla persona giusta
come darti torto... la mia compagna è under 30, laureata con il massimo dei voti, master in un settore diverso, esperienze professionali diversificate... e ha dovuto abbandonare il lavoro che faceva dopo aver realizzato che l'avrebbero sottopagata e sfruttata per l'eternità con la speranza che prima o poi le avrebbero fatto un contratto a tempo determinato (sì, non ho sbagliato a scrivere, determinato).
Bando alle ciance! :P /emoticons/tongue@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Ecco l'accoglienza pelosa dei zerbinati di sinistra. Sarà per questo che mafalda bindi s'è messa a dieta? Chissà che dirà la suonata laura... http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_06/riace-sindaco-simbolo-accoglienza-572ae45e-aa70-11e7-bf9b-eb2db464e457.shtml buon weekend
Ea vecia de spade e ea sboldra, ti sa ben vero dove che e pol ndar.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Quindi è colpa degli altri, che non sono capaci di risolvere problemi imprevisti, se l'itaGlia è l'ultima ruota del carro nelle classifiche che contano in Europa... Ci lodiamo che siamo "bravissi" ma I numeri sono impietosi con noi: scusami ma proprio non ti seguo, probabilmente sono io che non ho la "vision", come si dice da quando è arrivato il panzanaro delle slaid...
In merito alle lauree si stava dicendo che se gli altri sono inappuntabili per risolvere una specifica problematica, il plus dell’italiano è che pur non avendo la specifica competenza grazie alla sua formazione, capacità ed estro creativo arriverà ugualmente alla soluzione. Personalmente preferisco questo tipo di capacità. È sempre preferibile, a mio avviso, saper raggiungere l’obiettivo anche con mezzi limitati. Pensa alla missione Apollo, quando risolsero la purificazione dell’aria creando un filtro con le sole e poche cose a disposizione sul modulo lunare /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Condivido e sottoscrivo, ma: come mai se siamo così bravi siamo spesso ultimi nelle classifiche che contano ? Forse non siamo così bravi come pensiamo e dovremmo iniziare almeno a rendercene conto: hai presente quelli che vanno al SERT e pensano che la causa dei loro problemi sia da attribuire agli ALTRI ? Dobbiamo lavorare molto duramente per risalire la china e soprattutto mandare a quel paese gli itaGliani che anche quest'anno sono primi in classifica in EVASIONE fiscale con 111 miliardi evasi: solo gughel meglio di loro. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
L’esempio vale come insegnamento primario. Con i ns stimati dirigenti da riferimento che cos’altro potevamo aspettarci?
Già ed infatti sono stati gli ingegneri di terra a pensarci... ma, quello che conta , nell’esempio, è il tipo di ragionamento fatto.
Ovviamente fa altro in attesa di trovare di meglio. https://www.agi.it/innovazione/giorgio_savastano_ricercatore_italiano_a_pasadena_varion_algoritmo_tsunami-1794342/news/2017-05-20/
...oggi abbiamo addirittura un ministro senza laurea: colmo dei colmi é proprio quello dell'istruzione degli itaGliani. A questo punto Ciuchino ministro dei Trasporti SUBITO.
Ribadisco sull’apollo 13 non c’’erano italiani e non mi risulta nemmeno ve ne fossero al controllo missione NASA. che oggi ci siano, ci possano essere, o che li vogliano è inconferente se rapportato al mio commento ps ora scrivere da iPhone è impossibile. Il messaggio sparisce nello scrolling e non mette gli apostrofi
Non mi risulta vi fossero ingegneri italiani a terra. Però voglio dire una cosa. Le nostre università un tempo erano atenei dove imparavi tanto acteoria e tanta cultura generale ma a livello di pratica zero. Ricordo ancora uno dei miei primi praticanti, laureato con 110 e lode a cui misi in mano un decreto ingiuntivo e gli chiesi di fare il precetto!! Ora abbiamo facoltà che sono ancora delle eccellenze in alcuni settori ma a queste si sono aggiunte lauree e dottorati da far ridere (o piangere ) che servono a nulla. Una via di mezzo tra università dove la pratica fa parte del corso e la cultura generale non sia tralasciata sarebbero auspicabili. Ma in Italia ....