Vespone ? /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Il lastico di Cogne è in vendita /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Gli han detto che uno in passato ha scritto "le mie prigioni" ed è famoso tutt'ora... Sembra stia lavorando sul seguito "Le mie prigioni parte 2: il ritorno" /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ed eccomi qui con la carogna sulle spalle a commentare aspramente l'intervento dei giudici su Finmeccanica/Agusta per il contratto relativo agli elicotteri con il governo indiano. Come danneggiare il proprio paese con un atto inutile, con finto perbenismo legato e tanto protagonismo. In un colpo solo abbiamo messo in discussione un contratto essenziale (in un periodo precario per il mondo del lavoro come quello attuale) per fare i puristi del momento. Il rischio? Di perdere un contratto/una commessa e di togliere pane ad grosso numero di ditte italiane (parlo di tutto l'indotto per realizzare quella commessa). Assurdo, visto che non c'erano in ballottaggio diverse realtà italiane, ma nel caso Italia Vs. resto del mondo. E così facendo si è danneggiata la nostra economia. Sono basito.
Che poi, parlando fuor di metafora, queste commesse si vincono così punto. Ennesima dimostrazione della nostra magistratura inadeguata.
E' la realtà al di fuori dell'Europa. Nel senso che qualsiasi ditta italiana che gestisce commesse in paesi quali India e Cina sa che questa è la realtà e questo viene richiesto per ottenere il contratto. Non è giusto/legale/etico? Però è la discriminante per avere il contratto, come hai detto giustamente tu. Ciò che mi fa arrabbiare è che non c'era una "gara" interna tra più ditte italiane in cui è stata favorita una a discapito delle altre: qui eravamo noi Vs. resto del mondo e se le cose vanno male, vincerà il resto del mondo. Con il "contributo extra" richiesto. E noi? Beh, manderemo in cassa integrazione un po' di gente. E sicuramente il resto del mondo ci ringrazierà per essere stati onesti. Pazzesco.
Sono totalmente d'accordo con te. Purtroppo questo è il prezzo da pagare quando chi "decide" è totalmente sconnesso dalle realtà dei fatti.
quindi,secondo voi il magistrato inquirente,avrebbe dovuto soprassedere nel perseguire l'ipotesi di reato nel caso citato? in parte, posso essere anche d'accordo su quanto scritto da voi,ma ora vi chiedo, può un semplice magistrato decidere su quale reato indagare o non indagare?
dal discorso che fate mi pare che stiate avallando, approvando -magari spingendo !- la corruzione imnternazionale ( a favore di industrie nostrane...) come un sistema da accettare , perche così si fa in quei Paesi ( Cina India ecc) non so se state ragionando sulla mostruosità di una cosa del genere un reato è un reato all'interno dei confini del Paese, come all'esterno : la pedofilia in Thailandia è meno repellente di quella a Parabiago? la "superiorità morale" che ci arroghiamo ( vi arrogate, forse...) su quei "barbari" che ragionano per mazzette, la dimostriamo in questo modo al mondo intero ??? ma siamo in un mondo di diritto , di Legge, o siamo tornati alla legge della jungla e allora a fa.nculo tutto e tutti e vinca (ovunque) il peggiore ? (pechè lo sapete, no, che la mancanza di regole, la corruzione, favorsice sempre il peggiore, vero ?... )
La legge è uguale per tutti. Immagino abbia seguito delle procedure ma ora mi chiedo: era proprio necessario dare alla vicenda tutto questo risalto mediatico? Ed in questo preciso momento? Si è valutato l'impatto che poteva avere questo procedimento sui contratti in essere? C'è la possibilità che l'imputato/gli imputati vengano assolti o il capo di imputazione variato tra tot tempo? Perchè se esiste dubbio su qualcuno di questi punti sopra-esposti, si prefigura che avremmo buttato via il bambino e l'acqua, ovvero che ci troveremo con un contratto ESSENZIALE in mano ad un altra nazione (ed in mano ad un'altra ditta) e un'aggravio della crisi economica/lavorativa interna. Ho la netta sensazione che il sanzionalismo della vicenda non sia casuale e sia invece legato al voler "distogliere l'attenzione dei media" su fatti di cronaca nazionale in vista delle elezioni. Così come in passato fu sciocco, scellerato e criminale consegnare un provvedimento a Berlusconi nel corso di un meeting mondiale. Il risultato fu una brutta figura MONDIALE, perdita di credibilità e pubblicità per i magistrati coinvolti nel provvedimento. Ma quale fu la ripercussione economica nazionale? Quale può essere l'impatto di tale provvedimento nel caso della fornitura al governo indiano? Che arriverà un'altra Nazione a soffiarci il contratto? E qualcuno qui dentro pensa che i Coreani ad esempio non farebbero BEN peggio???
Tutti esempi per nulla calzanti, mi dispiace. Stiamo parlando di interessi economici legati al mondo del lavoro in un periodo drammatico. E perdonami, chiunque abbia stretti rapporti di collaborazione/vendita in stati asiatici sa che questo è il "normale" svolgersi delle cose. Può piacere e non piacere ma questa è la realtà. In un momento come questo da industriale cosa avresti fatto? Rinunciare ad un simile contratto di lavoro perchè presuppone una quota aggiuntiva da versare al delegato giusto????
Fatti e misfatti Tutto giusto quello che dici,però il magistrato ha l'obbligo e il dovere di perseguire i reati,se non avesse agito in merito, avrebbe rischiato di incappare un un procedimento disciplinare e penale nei propri confronti. Il punto che volevo evidenziare nella mia considerazione è che allo stato attuale l'unica strada percorribile era quella. Sent from my iPhone using Tapatalk
Domanda provocatoria: siamo sicuri che la "denuncia" non sia stata sollevata da qualcuno che aveva chiari interessi (magari politici??) a fare le scarpe all'attuale AD??? Così come magari un operaio licenziato potrebbe tenersi nel cassetto un "segreto" per far saltare il coperchio della pentola al momento giusto! Salvatore, hai assolutamente ragione. Però la rilevanza alla questione (sui media!) ed il periodo della notizia mi rendono tutto estremamente sospetto. Quindi tendenzialmente anche quanto ha asserito Bettino è corretto, MA non quando viene usato per fare le scarpe a qualcuno e come conseguenza si danneggia PESANETEMENTE l'economia di una nazione. In un periodo tanto delicato come questo.
Se si tratti di una rappresaglia ai fini di ricambio del management,questo lo accerterà la magistratura,però allo stesso modo ti dico che,se in un settore pubblico venisse perpetrato il reato di peculato e un dipendete vessato alla fine decidesse di denunciarlo, sono certo che il comportamento di denuncia strumentale a i fini di vendetta, non farebbe derubricare il reato menzionato.
Senza entrare nello specifico, visto che sono ignorante in materia e scriverei numerose inesattezze: se tra 6 mesi, 1 anno, 2 anni la persona indagata venisse assolta ed intanto la commessa "assegnata" ad altra nazione, cosa rimarrebbe? Un danno economico notevole, la chiusura di alcune realtà industriale, la cassa integrazione per gli operai. Ammissibile come rischio? Chi paga il conto??? Certe cose andrebbero "pubblicate", "pubblicizzate" quando avviene LA CONDANNA, ovvero quando le indagini hanno appurato il dolo. Non quando si "prefigura" il reato. Perchè una volta rotto il vaso, non si può più riattaccarlo con la colla perchè "si è sbagliato".
Premesso, che un magistrato prima di addentrarsi in una indagine del genere e disporre la custodia cautelale in carcere di svariate persone,si presume disponga di prove inconfutabili.Se così non fosse,in un mondo fatto a misura di uomo dovrebbe pagare lui in prima persona, sia con un procedimento disciplinare,sia con bel processo penale con tanto di risarcimento,semprechè tutto ciò possa bastare a ripagare il danno cagionato al nostro paese.
Ecco il punto. Purtroppo l'evidenza dei fatti mostra che non è così. Ovvero, l'atto di notifica dell'inizio indagini non presuppone la disponibilità di prove inconfutabili ma di una denuncia. Correggimi per favore se sbaglio!
Aspetta,dopo la denuncia seguono le indagini della polizia giudiziaria,non è così semplice come una volta,se dalle indagini non dovesse emergere nessun riscontro oggettivo, tutto può essere archiviato tranquillamente,senza che vengano emessi provvedimenti di custodia cautelare.E' vero che in Italia vige il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale,ma non quello dell'obbligatorietà della condanna.
non comprendo dove si voglia arrivare con questi ragionamenti... se c'è l'obbligatorietà dell'azione penale, un magistrato che sia a conoscenza di un reato è tenuto a fare le sue indagini e comprovare , o meno , l'esistenza del reato stesso. punto tutte le considerazioni accessorie ( vantaggi, svantaggi, perdite, guadagni di qualcuno, cospirazioni ecc ecc) sono quanto di più vacuo ci possa essere secondo me ci stiamo dimenticando che una società CIVILE si da delle regole che è tenuta poi a seguire,pena la perdita di tale status...
Certamente, però in questo caso si prefigura che l'obbligatorietà dell'azione penale potrebbe portare alla perdita del contratto.
" l'atto di notifica dell'inizio indagini non presuppone la disponibilità di prove inconfutabili ma di una denuncia" quanto detto da te in precedenza. ora rispondendo alla perdita della commessa,ti dico,non è detto,se la denuncia fosse sporta da un mitomane,il tutto verrebbe archiviato alla conclusione delle indagini,senza il clamore mediatico.