Non ha fatto danni materiali? Ma il video l'hai visto? Ha fatto un bel buco sul tetto di un enorme arco costruito per durare 100 anni ed evitare che quando piove l'acqua finisca dentro al reattore e poi nel terreno, e quando e' secco evitare la polvere si disperda... e se non lo sai i buchi nel tetto dopo un po' fan crollare i palazzi... E quel coperchio, costato qualche miliardata di euro non e' cosi semplice da riparare, perche' li dentro non e' che ci si possa lavorare tanto tranquillamente.... infatti e' stato costruito a fianco e poi fatto scorrere. In questo caso mio malgrado non posso negare sospetti anch'io lo zampino ucraino, magari anche soltanto di qualche flangia estremista... perche' sai com'e' da quelle parti ormai credo che girino più droni e mitragliatrici che console per videogame e per qualche frangia estremista prenderne il controllo non deve essere poi tanto difficile. Oddio lo schianto per errore proprio li mi sembra abbastanza forzato, primo se russo e' fuori da ogni traiettoria logica a meno che non lanciato dalla bielorussia e anche in questo caso se abbattuto vuoi che con tutto il territorio che c'e' , vada a finire proprio su chernobyl , e proprio sul sargofago del reattore numero 4? Va bene che la fortuna e cieca e la sfiga ci vede benissimo ma siamo al livello contrario di fare 6 al super enalotto 2 volte di fila.
Come dici tu Zelensky è disperato perchè rischia di essere tagliato fuori del tutto e a quel punto perderebbe la faccia col suo popolo, che oltre ad essere stato mandato al macello per tre anni ora ne ha pure due palle così di tutta questa guerra. Quindi si, potrebbe anche essere farina del suo sacco (che andrebbe a sommarsi al Nordstream, faccenda che non sono disposto a dimenticare), ma penso ci voglia ben più di un drone conficcato in un muro di cemento per fermare Trump e Putin se hanno trovato la chiave dell'accordo. Quello che non capisco è cosa voglia fare l'Europa: star lì a guardare i due beccaccioni mentre si spartiscono capra e cavoli e restare a becco asciutto, o magari c'è già un'accordo con Trump per mandarlo avanti e lasciare che si prenda il merito in cambio di una quota delle risorse? O magari ancora lasciano che tutto accada per instillare ancor più il terrore nei confronti delle possibile invasione d'Europa e quindi convincere gli europei ad aprire le tasche per spendere qualche fantastiliardo in armi e gingilli vari? Spesa, ovviamente, che farà ancora più ricchi Von der Leyen & C? A volte verrebbe voglia di fare così con i burocrati di Bruxelles
Quando io dico che sono dei farabutti e che l'austerità è una precisa scelta per orientare in un certo modo la distribuzione della ricchezza, il mio amico @labrie_it non ci crede. Qualche giorno fa ho ricordato che era stato rinnovato il patto di stabilità rendendolo ancora più stringente di prima. Le motivazioni sono sempre quelle: se non si fa così i soldi finischéno e poi gli stati falìschéno. Et voilà! Oggi magicamente decidono che le spese per le armi possono stare fuori dal patto di stabilità! Adesso fatevi una domanda: ma com'è che bisogna tagliare la sanità, le pensioni, aumentare la pressione fiscale perché altrimenti lo Stato fallisce e poi si può spendere in deficit per le armi e in quel caso lo Stato non fallisce più? Hanno trovato qualche filone d'oro nelle miniere della Turingia? O vi prendono per il culo?
per danni materiali intendevo eventuali fughe radioattive....ma il solo spauracchio che possa succedere incolpando i Russi é a tutto vantaggio di Kiev. se il fucile é scarico o ti scoppia in faccia ci puoi fare ben poco anche contro i carretti....non so chi fra i due schieramenti sia ormai messo peggio.
Il Vicepresidente JD Vance sta tirando mazzate epiche agli euroburocrati. Di seguito alcuni passi del suo discorso alla Conferenza per la Sicurezza di Monaco. __________________________________________ La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell’Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno. Quello che mi preoccupa è la minaccia dall’interno: l’arretramento dell’Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori condivisi con gli Stati Uniti d’America. Mi ha colpito il fatto che un ex commissario europeo sia andato recentemente in televisione e si sia rallegrato del fatto che il governo rumeno abbia appena annullato un’intera elezione. Ha avvertito che se le cose non dovessero andare come previsto, la stessa cosa potrebbe accadere anche in Germania. Queste affermazioni così disinvolte sono scioccanti per le orecchie degli americani. Per anni ci è stato detto che tutto ciò che finanziamo e sosteniamo è in nome dei nostri valori democratici condivisi. [...] Guardo a Bruxelles, dove i commissari dell’UE hanno avvertito i cittadini della loro intenzione di chiudere i social media durante i periodi di disordini civili nel momento in cui individuano ciò che hanno giudicato come “contenuti odiosi”. [...] Ora, siamo al punto che la situazione è peggiorata a tal punto che a dicembre la Romania ha annullato i risultati delle elezioni presidenziali sulla base di sospetti inconsistenti di un’agenzia di intelligence e di enormi pressioni da parte dei suoi vicini continentali. A quanto mi risulta, l’argomentazione era che la disinformazione russa avesse infettato le elezioni rumene. Ma vorrei chiedere ai miei amici europei di avere un po’ di prospettiva. Potete credere che sia sbagliato che la Russia acquisti pubblicità sui social media per influenzare le vostre elezioni, noi certamente lo crediamo. Potete anche condannarlo sulla scena mondiale. Ma se la vostra democrazia può essere distrutta con poche centinaia di migliaia di dollari di pubblicità digitale da un Paese straniero, allora non era molto forte in partenza. Ora, a molti di noi dall’altra parte dell’Atlantico, sembra sempre più che i vecchi interessi radicati si nascondano dietro a brutte parole dell’era sovietica come “malainformazione” e “disinformazione”, che semplicemente non amano l’idea che qualcuno con un punto di vista alternativo possa esprimere un’opinione diversa o, Dio non voglia, votare in modo diverso o, peggio ancora, vincere le elezioni. [...] E credo profondamente che non ci sia sicurezza se si ha paura delle voci, delle opinioni e delle coscienze che guidano il proprio popolo. L’Europa deve affrontare molte sfide, ma la crisi che questo continente sta affrontando in questo momento, la crisi che credo tutti noi affrontiamo insieme, è una nostra creazione. Se avete paura dei vostri elettori, l’America non può fare nulla per voi, né voi potete fare qualcosa per il popolo americano che mi ha eletto e che ha eletto il Presidente Trump. Avete bisogno di mandati democratici per realizzare qualcosa di valido nei prossimi anni. Non abbiamo imparato nulla? Che i mandati sottili producono risultati instabili. Ma c’è così tanto valore che può essere realizzato con il tipo di mandato democratico che penso deriverà dall’essere più sensibili alle voci dei vostri cittadini.
Se c'è una cosa che non manca ai 2 contendenti sono i fucili.. I russi anno la Izmash, che sforna più AK 74 di quanti ne abbiano bisogno, e la Dzerzinskogo che fa tutto il resto.. E gli ucraini hanno la Ukroboronprom, che è l'equivalente della Dzerzinskogo, e in più può contare sulla RWM di Domusnovas (Sardegna del Sud) che oltre ai proiettili d'artiglieria che spediamo in Ucraina, costruisce molti dei fucili che usano, in più stanno usando ottime armi ceche della CZ (Bren 3) e polacche (GROT-A3), e la Rheinmetall, che ha aperto 2 fabbriche direttamente in Ucraina... Fosse quello il problema.. .... Se non fosse chiaro: L'Europa attualmente non produceva più armi in massa, perchè prima che a putin venisse il bruciaculo, si sperava di dirigersi verso un mondo di pace... Ma le capacità produttive europee in fatto di munizionamenti, a livello comune, sono superiori a quelle russe e probabilmente anche a quelle americane, e sono inferiori probabilmente solo a quelle dei cinesi, la vera differenza, è che in Europa non abbiamo ammassato proiettili e cannoni per millemila anni come hanno fatto loro... Non sapremmo neppure dove metterle.. Quindi ha ragione vance quando dice che l'Europa deve permettere agli USA di poter accedere direttamente ai dati degli utenti, di utilizzarli come piace a loro senza alcun ostacolo, e che non fa nulla se ingerenze esterne possono influenzare le nostre politiche interne, grazie a dei disadattati ignoranti e poco scolarizzati, che si bevono le favole sul mainstream? E perchè dovremmo? Loro con tik-tok o Huawey non sono mica stati tanto comprensivi.. Ma noi dobbiamo esserlo... E in fatto di "Democrazia", dopo l'assalto al Campidoglio, forse è meglio che si guardino in casa loro, più che in casa d'altri Stai ai tropici, che è meglio.. P.S. Com'era la storia sul "Rapporto Privilegiato " della premier con trump? Faccio fatica a ricordarlo.. P.P.S. Visualizzate questo film: Comizio gremito di gente.. Primo piano "americano" in stile Sergio Leone... Meloni al pubblico adorante (e pure un po' odorante, dato che sono razzisti..)... I Centri in -Albania-.. Fun-zio-ne-ran-no- Fun-zio-ne-ran-no- Oggi: https://it.euronews.com/2025/02/13/...personale-piantedosi-il-progetto-andra-avanti Sipario...
Ma solo a me sembra che ormai il limite sia stato ampiamente oltrepassato? La giunta è progressista ...
Ecco queste sono quelle cose di cui veramente non riesco a capacitarmi. @Scrondo da marinaio e conoscitore dell'ambito militare forse può dare qualche spiegazione. Come cavolo fa una portaerei di quasi 350 metri circondata dal suo gruppo d'attacco e con i radar più moderni immaginabili a finire in collisione con un mercantile di 200 metri. Veramente per me non ha senso. PS. L'unica spiegazione che mi posso dare è che la nave mercantile ha agito come gli aerei del 11 settembre e nel dubbio di un problema tecnico o altro non l'hanno affondata prima della collisione, consapevoli che non avrebbe comunque fatto danni rilevanti, perché diversamente non ha senso. https://www.ilnautilus.it/news/inte...s-truman-involved-in-collision-at-sea_156583/
Da quel che si legge nell'articolo, credo che la causa sia da imputare in modo quasi totale alla portaerei... Che navigava senza AIS e probabilmente sotto ECM (ma quello non lo dicono..) in prossimità di un porto di sbocco da un canale come quello di Suez, in cui sicuramente ci sono precisi canali di navigazione dragati e percorsi da mercantili vecchi e sovraccarichi che ci impiegano pomeriggi interi a compiere una virata o anche solo a fermarsi, manovre per nulla semplici con quelle inerzie, e che magari non possono nemmeno effettuare perchè se uscissero da determinati sentieri di approccio o di uscita, rischierebbero di arenarsi, per non parlare del fatto che magari sono dotati di strumentazioni elettronica di 30 o 40 anni fa... Magari con gli array polarizzati da 40 anni di uso ininterrotto, e che ormai hanno la capacità di discriminare qualcosa delle dimensioni di una portaerei solo a qualche km se "elettronicamente visibile", figuriamoci se senza AIS attivo e occultata dalle ECM... Altro che allarme radar di collisione.. Quindi direi che la colpa è una concomitanza di situazioni, imputabili o comunque causate in gran parte dalla portaerei, che anche se in navigazione tattica e oscuramento, dovrebbe avere perlomeno la rilevazione passiva attiva... Se non quella elettronica, almeno quella "Ottica"... Ci sarà stato un cretino di "Ufficiale di Guardia" in plancia... La probabile invisibilità elettronica della portaerei e della squadra navale, magari anche quella ottica se procedevano in navigazione tattica notturna (non mi pare sia specificato se si sono scontrate di giorno o di notte..), il fatto che i mercantili sovraccarichi navigano essenzialmente per rotte in "linea retta" e che considerano lo "scarrocciamento" una manovra, e che in genere le "Squadre Navali" americane fanno quello che hanno voglia, soprattutto se in prossimità di "punti caldi", tanto nessuno gli rompe le balle... Direi che sono un bel mix, ideale per scontrarti, soprattutto se sei sottocosta o in zone strette e con "problematiche Geopolitiche" Sicuramente, non vorrei essere uno di quelli del "Turno di Guardia" in servizio allo scontro, ma non solo della portaerei, ma anche delle navi di scorta... Sicuramente non passeranno dei "Bei Momenti"...
Che il mercantile non abbia visto la portaerei è plausibile tanto più se oscurata elettronicamente e di notte, che la portaerei non abbia visto il mercantile mi pare parecchio strano, immagino che una simile unità abbia una vigilanza attiva fatta con ogni mezzo sempre attiva altrimenti qualche scappato di casa con un motoscafo pieno di esplosivo potrebbe tentare un attentato.
Infatti è questo che mi sorprende, fra portaerei e navi appoggio non vedono un mercantile di 200m? Ok era notte e avevano l'ais spento ma il mercantile non credo proprio e quindi loro lo avrebbero dovuto vedere sugli schermi. Avranno poi dei cavoli di infrarossi. Radar passivo che individua gli altri radar. Quindi come dice giustamente @Scrondo quelli del mercantile non hanno colpe. Quelli in servizio sul gruppo d'attacco della portaerei inveve mi sa che non van bene neanche per un peschereccio dove tra l'altro probabilmente finiranno.
Non penso che la Meloni potesse credere che Trump avrebbe applicato dazi a tutta Europa, ma non all'Italia. Fosse stato così sarebbe un'illusa, ma per quanto non sia nelle mie grazie non la reputo nemmeno così sprovveduta ed ingenua. Trump (e Musk) fa unicamente gli interessi suoi e degli Stati Uniti. Probabile che ci siano in gioco degli accordi di qualche natura, ma di certo non l'esclusione da azioni destinate alla comunità europea, di cui facciamo parte. Il 25 febbraio dovrebbe iniziare l'udienza in merito a Bruxelles e pare siano sempre di più i paesi che si schierano a favore del modello italiano. Mi guarderei bene dal cantar vittoria su questo argomento.
Io non canto di nessuna vittoria, anche perchè non c'è nulla da vincere, se va bene: non serve a nulla ed è stato solo uno spreco di denaro... Se va male: non serve a nulla ed è stato solo uno spreco di denaro... In entrambi i casi per me non cambia nulla e ci vedo essenzialmente uno spreco di denaro.. Però sono loro che sono cosi fiduciosi da aver licenziato i dipendenti.. P.S.
Forse dovresti almeno approfondire un pochino prima di riciclare i messaggi propagandistici che ti rifila il partito. I "licenziamenti" (così come le assunzioni) sono gestiti in totale autonomia da una cooperativa (tale Medihospes) che ha vinto un bando di gara per l'affidamento dei servizi in vari centri di accoglienza, tra i quali quelli albanesi. Sai bene che questi contratti di servizio si basano su SLA e lasciano al commissionario la quasi totale libertà su quante e quali figure professionali impiegare. Probabile che abbiano ritenuto, fintanto che non sarà chiaro il carico di lavoro effettivo, di risparmiare un po' di soldi mandando a casa alcuni impiegati, ma non è certo il governo che ha deciso di licenziare, nè tanto meno sono dipendenti diretti. Concordo con te, semmai, sullo spreco di denaro, ma tra le tante spese di cui ci dovremmo preoccupare quella non è nemmeno nella top 1000. Anche qui suggerirei ai tuoi amici compagni di approfondire. Il gruppo “La Cascina”, secondo quanto riportato sul sito, è nato nel 1978 “su impulso di don Giacomo Tantardini”, allievo di don Giussani e punto di riferimento di Comunione e liberazione a Roma, e grazie anche al “contributo simbolico di 70mila lire donate dall’allora cardinale Luciani (poi papa Giovanni I, ndr)”. Trattasi dunque di associazione afferente a "Comunione e Liberazione", movimento cattolico collegato alla vecchia DC.... che per quanto ne sappia è confluita più nell'odierno PD che nella destra.