Molto strana questa logica, ed è chiaro quindi il motivo per cui la cassazione l'ha annullata, perchè a me non risulta che se un magistrato commette un reato (Davigo docet) venga punito più di un normale cittadino, o se un vigile urbano o agente della polizia stradale commette un'infrazione al codice della strada venga sospeso dal lavoro.
Le sanzioni non sono diverse tra patentato e non. Semplicemente la giurisprudenza riteneva (o forse ritiene ancora) che in caso di infrazioni con sanzioni accessorie (sottrazione punti, ecc) esse dovessero essere applicate se il trasgressore, seppur alla guida di un mezzo che non richiede patente, risultasse titolare di permesso di guida di auto/motoveicoli. Detto tra noi, anche a me pare una cazzata, ma così era o forse è ancora (con la sola esclusione del ritiro di patente, dove la cassazione ha chiarito). Io, ad esempio, sarei molto più rigido sulla conduzione di qualsiasi mezzo (fossero anche i pattini a rotelle), richiedendo almeno la somministrazione di un corso base (gratuito) a tutti. Una volta a scuola l'ora di educazione civica serviva anche ad insegnare le regole del CdS.
Questo non lo ricordo ma ricordo perfettamente che a 14 anni mi fu messo in mano un mezzo che faceva 90 all'ora (sì doveva essere limitato a 45 ma chi lo teneva così?) senza avere la minima idea di come funzionasse la strada.
Io avevo il fifty ma scheggia Ma con questo post mi fai venire in mente l'altra novità del codice. Accesso autostradale consentito ai 125. Meglio tardi che mai anche se un po' un controsenso, negli anni 90 i 125 2t avevano anche più di 30cv oggi i 4t sono dei piantoni da 10 massimo 15cv.
E con una vespa 125 che col parabrezza non supera gli 80km/h si intasa la corsia dei camion ... dovrebbero farli circolare in corsia d'emergenza, come in Malesia per gli scooter e le moto di bassa cilindrata.
Col parabrezza in autostrada non ci andrei mai: al primo camion che ti passa in parte rischi di schiantarti sul guard rail.
Ma sai quante sassate ti toglie di dosso, specie quando stai in prima corsia? Sui caschi ho le stimmati.
Ha anche vietato il gioco del cricket nelle aree pubbliche (indovinate di che nazione è lo sport nazionale) Io mi considero un sopravvissuto di quei tempi, montavamo il motore Minarelli corsa corta 50 cc con 13/14 CV sui ciclomotori da strada o giravamo direttamente con le moto da cross non omologate, altro che 90 kmh. Il tutto senza casco.
Hai presente quando con la bici ti attaccavi al braccio dell'amico in motorino per farti trainare? Beh, quando avevo 16 anni mi sono attaccato ad un amico che aveva una Honda MTX 125R "trasformata" in 160cc e abbiamo superato i 115Kmh.... ricordo di aver iniziato a frenare quasi un chilometro prima che finisse la strada e per poco non ce la facevo a fermarmi in tempo.... per non parlare di ciò che facevamo con le auto, senza cinture di sicurezza, senza ABS.... eh... altri tempi.
io ancora mi chiedo come permettessero di farti circolare con il cinquantino senza casco compiuti 18 anni.....con elaborazioni poi che li portavano a velocitá autostradali (la testa si aprirebbe cmq anche cadendo da fermi). Ora su queste strade trafficate non salirei su uno scooter nemmeno se mi pagassero. É proprio vero che da giovani non vi é la benché minima consapevolezza del pericolo.
Sulle prime moto che ho avuto si circolava senza casco anche da minorenni ... e si viveva più tranquilli.
Quello in certe cittá é ancora la prassi e se indossi il casco probabilmente c'é qualcosa che non va e sta per succedere qualcosa di spiacevole.
si vebe ragazzi, voi siete tutti giovani. metà anni 70, vespa 50 special 4 marce manubrio et3, marmitta proma, 140 doppia alimentazione, frizione denti dritti, telaio piombato sotto il freno posteriore, fanali zero. pergine valsugana, valt, nemmeno il fuoristrada di mio nonno land cruis 40 mi/ci stava dietro. ah, tutta chiomazza al vento eh! che tempi, un brivido m'assale, son commosso, quasi piango.
Se dovessi raccontare tutto quello che ho fatto dai 14-15 ai 29-30, non basterebbe un volume alto come l'elenco telefonico di Roma, posso solo dire che se mi fosse andata male nel 1% dei casi, probabilmente sarei almeno invalido al 100%. Non io, ricordo benissimo, anche se per quel che mi riguarda, le prime esperienze "motoristiche" sono state nei primi anni '80, ma spendevo tutto quel che riuscivo a racimolare in motorini e modifiche varie, ho avuto un ciao, tre vespe, due si, un fifty malaguti.
Nel 77 ,quando ho fatto 14 anni non c'era obbligo del casco per nessuno, da 14 anni in motorino ai 18 con Yamaha fj 1200 di un mio amico si andava regolarmente a capelli al vento. Non tutti quelli che frequentavo ce l' hanno fatta a invecchiare.
Questo tuo scritto mi spacca il cuore in 4. Quanti amici fraterni ho perso, vittime di incidenti stradali, tra moto e motorini negli anni 80 non si contavano le vittime. Le 127, le ritmo, le super5 poi hanno fatto strike. Riposino in pace i bocia.
Purtroppo abbiamo tutti perso qualche amico o conoscente in quegli anni, meglio essere grati di essere qui a parlarne. Comunque, nonostante l'aumento di regole e sicurezza anche oggi le tragedie accadono.
La Russia ha perso un generale per colpa di un monopattino elaborato... Le tragedie dei giorni nostri.
Tocca quasi dire che eravamo perfino troppo bravi per non averci lasciato la pelle in massa con i livelli di sicurezza di allora