La temperatura nel vuoto dipende dalla distanza dalle sorgenti di energia, il calore si trasmette sotto forma di tradizione elettromagnetica (i raggi solari), quindi più vicini si è alle stelle o ai pianeti e più è alta, a grandi distanze dalle stelle scende fino a quasi lo zero assoluto (qualche grado in più di -273 gradi centigradi).
Copio e incollo: Nelle orbite terrestri la temperatura varia tra -180 ºC all'ombra del nostro pianeta e 122ºC sul lato illuminato dal Sole.
temperature molto indicative... Ti faccio un esempio... Pensa a un foglio di cartone nel vuoto dell'orbita bassa: Un lato è esposto al sole, e arriva a 120°c, ma l'altro è all'ombra quindi sta a temperature prossime ai -200°c... Secondo te: brucia, o si congela?
Non dimenticare le scie chimiche con i 7 nanotubi che ne amplificano la potenza Le idee ed opinioni come dici giustamente sono personali e vanno sempre rispettate, ma il paragone fra la religione e la scienza è assurdo , la prima si basa su di un assioma di fede la seconda sui fatti, sugli esperimenti ed in definitiva su quanto verificabile materialmente. Paragonare quindi le farneticazioni di personaggi che senza alcuna base scientifica pontificano su fatti di mera fisica equivale ad equipararli agli antichi profeti delle varie religioni e non mi sembra il caso. Esempio interessante se bianco o magari rivestito di mylar il lato al sole non si scalderà più di tanto e così quello allombra non cederebbe il calore accumulato. Sarei curioso di vedere cusa succederebbe ad un cartoncino nero, in quanto il cartone è scarsamente termocondittivo e non credo potrebbe dissipare efficacemente il calore dal lato all'ombra, allo stesso tempo però non essendoci ossigeno non potrebbe bruciare ergo non ho la minima pallida idea di cosa potrebbe succedere. ADESSO ME LO DEVI DIRE
Non brucia perché non ha ossigeno e non congela perché non c'è la minima umidità però che caratteristiche fisiche avrà?
Esatto... Più o meno... In realtà non si incendierebbe (niente ossigeno, niente triangolo del fuoco..), ma sottoposto a tale radiazione luminosa si carbonizzerebbe, perché non riuscirebbe a dissipare il calore accumulato. Quindi, le caratteristiche fisiche di un materiale sottoposto a tale ambiente estremo, dipendono in gran parte da come il materiale in questione riuscirà a trasferire il calore e a dissiparlo, e dato che la termo conducibilità del cartone è pessima, anche se ha ottime caratteristiche di leggerezza e lavorabilità, dovrebbe essere un pessimo materiale aerospaziale... Ma se si potesse migliorarla? Magari inserendo nella sua struttura un materiale che possa "spostare" il calore dalla parte esposta alla radiazione luminosa a quella in ombra in modo più rapido di quanto si possa accumulare? Le cose potrebbero cambiare.... Si avrebbe un materiale a basso costo, a basso peso specifico e totalmente combustibile al rientro in atmosfera alla fine del suo ciclo di utilizzo, evitando il continuo accumulo di rifiuti orbitali, che cominciano ad essere tanti.. E quella startup sta scommettendo su quello: stabilizzazione del cartone con resine epossidiche ad alta tecnologia, e trasferimento del calore in eccesso con nano fibra di alluminio insita nella fibra di carta... Ci riuscirà? Non lo so, non sono un ingegnere dei materiali, ne un indovino, ma l'idea potrebbe essere molto, molto, molto buona, perché fornirebbe un materiale aerospaziale "ecologico" e a basso costo...
Faccio il precisino, ma non "congela" perché è già solido, il congelamento è un passaggio di stato, non la solidificazione dell'acqua.
ora con Trump per l'economia Europea sono caxxi amari...fra dazi sull'import e spese militari che pretenderá dalla Nato (una quindicina di miliardi dovrá sborsare solo l'Italia) c'é il rischio Recessione alle porte ma come ha fatto notare qualcuno stamattina in tv magari é lo sberlone che serve all'Europa per svegliarsi e rimboccarsi le maniche per essere meno succube degli USA. Vedremo, intanto festeggiano i possessori di Oro e BitCoin. Cmq é tutto un complotto : Elezioni americane: un episodio dei Simpson ha previsto il risultato del 2024?
Non s'erano separati? E' ancora la First Lady? Comunque, sulla base degli attuali risultati parziali: 1. Gli americani non sono pronti per un presidente donna. 2. I democratici ce l'hanno messa tutta per tentare di perdere. Possibile che oltre a Biden e Harris non ci fosse nessun'altro da candidare? Probabilmente sarebbe bastato che fosse un uomo invece che una donna e oggi invece di rosicare sarebbero pronti a stappare lo champagne. Da un lato verrebbe da applaudirli per il tentativo, ma dall'altro, proprio perchè conoscono il loro popolo, non si può non criticare una scelta che sapevano avere molte probabilità di perdere perfino con un vecchio discutibile come Trump. Verrebbe quasi da pensare che abbiano scelto deliberatamente di perdere.
non é giá stato eletto? Fox, Trump eletto presidente: «Una magnifica vittoria». Senato ai Repubblicani - Il Sole 24 ORE
sisi è firstlady. evidentemente i democratici sono arroccati al patriarcato (nonostante additino i fassisti): non vogliono donne al potere, devono stare a casa a fare la calza. vedi in italia, con la slain, de luca fa il bello e brutto tempo, sbattendosene di ciò che dice la segertaria dem, in perfetto contrordine.
Secondo la CNN manca ancora qualche circoscrizione per arrivare alle 270 necessarie. I repubblicani si sono già garantiti il senato, ma la sfida per la presidenza al momento è a 195 (Harris) vs 266 (Trump).
Intanto le prime reazioni dei mercati sono positive (tranne la Cina, ovviamente) e anche il dollaro riprende quota... ma allora se i mercati sono d'accordo non è tutto a posto?
A dire il vero le armi piacciono anche alla sfidante visto che in campagna elettorale ha dichiarato pubblicamente di possedere una pistola e di usarla se dovesse difendere casa sua da estranei...(giusto per uniformarsi a Trump e prendere voti in piú)
In realtà non c'è nessuna sfida, perchè gli stati in bilico se li è aggiudicati tutti Trump, quindi la parte restante dello scrutinio, benchè obbligata, è una mera formalità, e si prevede un distacco più netto di quello che si ipotizzava.