Quindi io a 60 non posso imparare più niente? Secondo me è per il 10% minor capacità di imparare e 90% minor curiosità e minor voglia di imparare.
A 12 anni scrivevo in basic come se fosse in italiano a 15/16 un po' di basi di assembler e poi a trafficare con visual basic su excel e poi dbase3plus, poi ho scoperto la F. E niente.... Ad oggi forse riuscirei ancora a scrivere qualche macro per excel, ma l'ultima volta che ne ho avuto bisogno ho chiesto a chatgpt e me l'ha creata in 5 secondi.
Io mi son limitato a fare un corso di Excel per il solo utilizzo … a lavoro è indispensabile, tutto il resto l’ho imparato smanettando con vecchi pc e Mac. Ma a livello di programmazione sono sempre stato a digiuno.
Assolutamente condivisibile però c'è un grande problema la scarsa affidabilità dei russi che dicono una cosa ne fanno un'altra e non dimentichiamoci quali sono le loro condizioni per la pace. Consegna ufficiale dei territori del Donbass e fascia marittima fino alla Crimea, la Crimea stessa , la regione di Zaporozhye inclusa centrale nucleare omonima oltre che la destituzione di Zelensky (il cui mandato è tra l'altro scaduto) l' instaurazione di un governo deciso da loro , la totale smilitarizzazione dell'Ucraina e mi sembra che basti, praticamente chiedono solo la resa incondizionata. Sarebbe bello chiudere la questione ad un tavolo ma con queste premesse io mi chiedo come possa essere possibile anche solo pensarci. Se poi domani invadono la Lituania cosa facciamo? Intervento NATO quindi 3a guerra mondiale? O anche lì si cercherà di evitare la escalation? Stan già ridisegnando i confini marini a loro piacimento. Macron ha ragione, bisogna fare capire a Putin che nel 2024 i confini non si spostano più coi carri armati. Lui approfitta della paura occidentale di escalation per fare quello che vuole ma è ben consapevole che in caso.di escalation non avrebbe nulla da guadagnare e imho verrebbe messo ai ferri corti anche dalla Cina che non credo proprio voglia perdere i suoi migliori clienti sotto un fallout radioattivo.
Ho 4/5 amiche locali e non posso che confermare. Aggiungo che a differenza di altre est europee si mantengono anche molto bene nel tempo
https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...ino_fe9ae31c-a5bc-4c7a-942e-6d1f035dc283.html Secondo caso grave in pochi giorni: che ci sia da preoccuparsi seriamente?
Probabile che sia il solito "clustering informativo", per cui ogni volta che una notizia suscita l'attenzione dei lettori immediatamente i giornali vanno a ricercarne di simili.... resta comunque il fatto che si parla di feriti a bordo, sia tra i passeggeri che l'equipaggio. Per provocare ferimento, soprattutto tra il personale di bordo (che dovrebbe avere un certo addestramento), immagino serve ben più di qualche scossone ben assestato. Immagino si debbano proprio scaraventare in aria persone e cose. Il passeggero che lascia la "bagagliera" aperta sopra la testa e vi ci sbatte contro lo considero normale, la hostess che viene investita dal carrello delle bevande o che sbatte la testa sul soffitto un po' meno. Mi domando, dunque, se effettivamente questi fenomeni stiano diventando più frequenti o se invece ciò possa dipendere da altre cose. Le CAT (turbolenze in aria chiara), infatti, non solo sono ben note, ma sono anche molto sfruttate dai viaggi aerei perchè consentono di risparmiare carburante: a specifiche altezze le correnti d'aria viaggiano costantemente in determinate direzioni e gli aerei le sfruttano per aumentare la velocità rispetto al suolo (m'è capitato più volte di viaggiare ad oltre 1.000Kmh con aerei di linea accreditati per 800/900Kmh). Il problema sorge quando queste correnti diventano turbolente, sottoponendo il velivolo a forti spinte verticali, oltre che orizzontali. Ed è questo che è accaduto nei casi citati. I piloti sapevano bene che c'erano delle CAT, ma non si aspettavano che fossero così agitate, al punto di riuscire a far perdere 2.000 metri di quota in 3 minuti come nel volo Londra-Singapore. Quindi ci si infilano di proposito, ma talvolta potrebbero metterci un po' troppo prima di decidere di uscirne, con conseguenze anche gravi.
Il problema non sono i 2000 m in 3 minuti, che non sono certo una picchiata.. Ma il fatto che le CAT sono strutturate a fasce di temperatura, o in modo più capibile: non sono delle "discese", ma sono delle "scale", con veri e propri "gradini", da cui l'aereo cade in modo scoordinato sino al gradino inferiore. Ma scoordinato quanto? Essenzialmente in base alla portanza che trova sotto le ali, anche "come un sasso", se è proprio poca.. E i gradini possono essere alti pochi metri, o molte decine, se non centinaia... Il pericolo più grosso, è che "cadendo da un gradino" troppo alto, e incontrando in fondo al gradino dell'aria più densa e con molta più portanza, possa anche cedere la struttura stessa che regge l'ala..
Successo anche a me qualche anno fa su un MXP-HKG (lieve entità) e non è per niente simpatico. Ma quello che mi domando tutte le volte che prendo l'aereo (4-5 volte mese) è per quale cavolo di motivo la gente sente la necessità di slacciarsi la cintura un millesimo di secondo dopo il decollo. Per non parlare di quelli che devono andare a pisciare appena montati sopra.
In realtà la cintura va tenuta allacciata fino a quando non si spegne l'apposito segnale e ciò non avviene mai dopo 1 secondo dal decollo ma quando l'aereo ha raggiunto altezza e velocità di crociera. Poi se vengono rilevate turbolenze il segnale di allacciare le cinture torna fuori e viene anche annunciato spesso. Comunque anche io la tengo sempre allacciata.... non mi da alcun fastidio.
Che dire forse più che paura di volare il problema è proprio l'accesso al volo.Ti racconto questa fresca fresca: ieri ad Alghero mi stavo imbarcando per Pisa e un signore si è messo a questionare animatamente a distanza con la hostess di terra perchè, a suo dire, quelli con la priority avrebbero riempito l'aereo a suo discapito. Io pure sugli intercontinentali sempre allacciata, a meno che debba andare in bagno.