La storia ci ha ampiamente insegnato che il maggior sviluppo sociale ed economico dei popoli si è verificato nei periodi di quiete, non di guerra, dalla pax augustea in poi. Il tuo ragionamento di fondo, che mi pare verta sulla necessarietá di armarsi più possibile, anche per avere sviluppo e ricchezza, è ampiamente opinabile.
Ma i periodi di pace vengono dopo quelli di guerra, come se avessimo bisogno di soffrire per poi stare bene e crescere, altrimenti si stagna e c'è bisogno di un reset.
Anche l’mpero romano prosperava durante le conquiste,una volta conquistato tutto si sdraiarono sui triclini e tutto andò poi a puttane… Si vis pacem para bellum
Non si tratta di armarsi il più possibile, ma di armarsi a sufficienza per sconsigliare le intenzioni aggressive di chiunque...
Ma si capisce bene che questo ragionamento poi lo fanno anche gli altri in una escalation senza fine. Il paradosso è che se guardi agli stati africani poveri ti accorgi che sono anche terribilmente armati
Quindi è una cosa conseguenziale... Quella è la logica umana... Se tu coltivi patate, e io le voglio, e per giunta ho pochi scrupoli, vengo da te e me la prendo... E tu che fai? Vai dalla Polizia a lamentarti e la polizia mi dice che sono cattivo e 9 volte su 10, non fa nulla, perché io sono amico di questo o di quello.. Quindi come ti premunisci? Ti procuri un bastone e la prossima volta che vengo per prendermi le tue patate, me lo mostri... Io me ne vado, e torno il giorno successivo, dopo essermi procurato un bastone anche io.. Quindi tu che fai? Ti procuri una spranga di ferro... E via procurandosi una minaccia sempre superiore.. Quindi, o si cambia l'intera razza umana, o ci si adegua.. Oppure si rinuncia alle patate...
Le società si sono date delle regole per questo. Bisognerebbe moltiplicare gli sforzi per rendere le organizzazioni internazionali più efficaci, mitigare i poteri del consiglio di sicurezza ONU e mille altre cose, prima di continuare ad armarsi. D'altronde sono stati gli accordi internazionali a ridurre fortemente le armi nucleari in circolazione. Di certo non si risolve come dici tu, anzi la situazione si aggrava in maniera esponenziale
Sino a che l'ONU sarà sottoposta a un consiglio di sicurezza che è un club esclusivo, non servirà a un razzo... E per le armi nucleari non esiste alcuna limitazione, basta non aderire al trattato di non proliferazione, da cui sono usciti TUTTI, e te ne costruisci quante ne vuoi...
Di fatto, è più o meno così: April 27 - May 22, 2015: The ninth review conference for the NPT is held at the United Nations in New York but ends May 22 without agreement on a final conference document. Key states parties could not bridge differences on the process for convening a conference on a WMD-free zone in the Middle East, as well as disagreements between the nuclear-weapon states and non-nuclear-weapons states over the pace of implementation of Article VI of the treaty and action steps agreed to at the 2010 conference. After nearly four weeks of sometimes acrimonious negotiations, the conference president, Ambassador Taous Ferroukhi of Algeria, presented a consolidated draft final document for adoption by consensus on the final day of the meeting. But the United States, the United Kingdom, and Canada announced in the final hours that they could not support the formula presented in the document for pursuing a conference to discuss the Middle East zone. August 1-26, 2022: The tenth review conference for the NPT, postponed by two years due to the COVID-19 pandemic, is held at the United Nations in New York. After four weeks of contentious negotiations and debate, amid the backdrop of Russia’s invasion of Ukraine, the conference president, Ambassador Gustavo Zlauvinen of Argentina, presented a consolidated 35-page draft final document for adoption by consensus on the final day of the meeting. Many states expressed disappointment about the lack of ambition in the forward-looking section of the draft but were not prepared to block its adoption. However, Russia did block consensus due to wording regarding nuclear safety at the Zaporizhzhya Nuclear Power Plant in Ukraine, which Russia has occupied since March 2022. The draft text included a commitment to talks on a framework agreement to supersede the New START agreement between Russia and the United States, indicating the two parties “commit to the full implementation of the New START Treaty and to pursue negotiations in good faith on a successor framework to New START before its expiration in 2026, in order to achieve deeper, irreversible, and verifiable reductions in their nuclear arsenals.”
Quanti paesi possessori di armi nucleari ci sono in quel trattato? l'India? Il Pakistan? La RPDK? Israele? Sticazzi, se c'è dentro la Moldavia e il Lichtenstein e il Kuwait.. Loro non le hanno le armi nucleari, e non possono neppure costruirle..
Ma quel trattato serviva ad altro e forse ha aiutato ad evitare la fine del mondo. Ma tanto la tua posizione sulla diplomazia è nota da tempo, inutile discuterne, me ne rendo conto. Chiediamolo agli ucraini tra 6 mesi cosa avrebbero fatto 2 anni fa, col senno di poi
Solo se lasciassimo la fetta del mondo che muore di fame nelle condizioni attuali, ma se insegnassimo loro a fruttare le loro risorse, la situazione si capovolgerebbe (anche a nostro favore). I cinesi, da quando la loro economia si è aperta al mondo, sono più o meno ricchi? E soprattutto, hanno impoverito il resto del mondo? Vangelo
Scusami tanto ma vedi che quel che dici e in contraddizione con quanto avevi detto prima? La società si e' data delle regole, vero e per fortuna. La Russia invadendo un paese confinante se ne e' sbattuta alla stragrande. Di conseguenza e' scoppiata una guerra e praticamente tutti i paesi occidentali stanno aiutando la resistenza del paese aggredito. Dai tuoi post precedenti secondo te questo supporto e' sbagliato, non siamo la polizia mondiale ecc.... Ed e' sbagliata la rincorsa agli armamenti di tutti i paesi occidentali degli ultimi tempi. MA se ci sono delle regole ma nessuno le fa rispettare e ci sono degli stati che se ne sbattono altamente tra l'altro armati fino ai denti, quale soluzione c'e' se non armarsi a propria volta per dare un deterrente tale da scoraggiare l'aggressione o almeno potersi difendere. Ps. sul consiglio di sicurezza ONU basterebbe togliere totalmente il diritto di veto o almeno escluderlo quando l'eventuale risoluzione riguarda il paese che lo pone.
I paesi del terzo mondo si possono dividere in due: quelli con risorse e quelli senza. Sui secondi purtroppo c'è poco da insegnar loro. O li si aiuta con soldi e merci, oppure sono condannati. Sui secondi, invece, è vero che l'occidente se ne approfitta, ma non è che ruba le risorse senza dare nulla al paese. "Qualcuno" riceve parecchi soldi in cambio dell'autorizzazione allo sfruttamento, il problema è che quei soldi non arrivano alla popolazione, ma restano nelle mani di "qualcuno", che solitamente li spende in armi per tenere sotto scacco il popolo. Armi, ovviamente, fornite dall'occidente. Il problema dunque sta principalmente nei loro stessi governi. Quindi, che si fa? Si smette di vender loro armi? Impossibile perchè ci sarà sempre un paese disposto a vendergliele. Si smette di pagare per estrarre? Impossibile, perchè ci sarà sempre qualcuno disposto a farlo. Si rovesciano i governi corrotti? E chi ci si mette? Un commissario esterno? Mah, ci sarebbero tante cose da dire sul fenomeno economico cinese. Tanto per cominciare, la loro crescita ha aumentato brutalmente il loro debito pubblico, il cui rapporto col PIL è ora tra i maggiori al mondo (più degli USA). Ci sono molti ricchi oggi in Cina, indubbiamente, ma quanti poveri e poverissimi? E qual'è stata la loro influenza sulle nostre economie? Per il momento hanno reso più ricchi gli imprenditori che hanno delocalizzato lì la produzione, ma nel lungo periodo cosa ne sarà delle nostre industrie e delle nostre economie? Ci sentiamo più ricchi perchè grazie ai bassi costi produttivi della Cina possiamo acquistare oggetti che altrimenti sarebbero costati molto di più e non ci saremmo potuti permettere? Io non credo che tutto questo, nel lungo periodo, faccia bene all'occidente.
E io quel delinquente lo trascinerei a L'Aja domani. È sbagliato nella forma che hanno scelto. Fosse stato un intervento militare autorizzato, con regole d'ingaggio condivise e formalizzate da una organizzazione sovranazionale, sarei il primo a esserne felice. In quel modo è un supporto ipocrita che non porterà a nulla. Lo dicevo più di un anno fa e lo ripeto oggi. E le regole vanno riscritte, evidentemente. Ci sono soluzioni pacifiche alternative a cercare di armarsi più degli altri. Altrimenti, chiedo, qual è il limite? @Scrondo sembra aver dimostrato che l'1.45% del PIL non basta. Poi non basterà il 2, poi non basterà il 10. E arrivi a essere uno di quei Paesi africani che in armi ci mette più di quello che ha, letteralmente. Indebitandosi con la banca mondiale per armarsi più dei loro vicini, che a loro volta faranno altrettanto. È una spirale. Anche secondo me ma le regole le hanno fatte i vincitori per loro stessi. Non credere che agli USA, alla Francia o all'Inghilterra non faccia comodo così.