Veramente non consiglio nessuno e non penso neanche di contraddirmi. se rileggi vedrai che dico che sono convinto che la maggior parte delle persone preferisce una tenda in giardino che una camera in hotel a km di distanza. Nello stesso tempo dico che se invece qualcuno si vuole allontanare in quel caso e' allora non solo giusto, ma il minimo dargli tutta l'assistenza possibile compreso l'albergo. Ma ne esorto ne consiglio nulla a nessuno perche' in una situazione del genere visto che hanno perso quasi tutto penso che alle persone vada lasciata almeno l'ultima cosa che hanno, la libertà di decidere dove e come vogliono cercare di andare avanti.
Fatti e misfatti Scusate ma per rispetto a tutte le famiglie distrutte non ce la faccio a leggere le vostre discussioni su tende, alberghi barbecue ecc. Credo ci siano momenti per parlare e momenti per stare in silenzio. Chiudo sperando che la pausa di riflessione serva a comprendere meglio che ora non è il momento per le polemiche.
Il thread dei " fatti e misfatti " viene riaperto... Ormai mi sembra inutile ripetere sempre i soliti sermoni che servono solo a me stesso... in queste poche ore di chiusura del thread vi siete comportati come bambini viziati a cui è stato tolto un giocattolo... non vi siete neanche resi conto che [MENTION=53598]Thriller[/MENTION] aveva bloccato il thread solamente per rispetto verso tutti i morti che ci sono stati in questo terremoto e non per punire qualcuno o qualcosa... ma a voi interessa soltanto il vostro bel giocattolino... dove potete dare sfoggio della vostra cultura, dove potete disquisire di tutto come se foste in un salotto elitario, dove potete litigare tranquillamente su questo o quell' argomento certi e sicuri di tutte le vostre idee... dove una qualsiasi azione contro corrente viene vista come un attacco personale.... e non siete stati capaci di capire che a volte il silenzio vale più di mille parole... Rieccovi il vostro bel giocattolo allora.... ma fate attenzione che per ora siamo riusciti a ripararlo ma non è detto che si potrà aggiustare ancora se lo si rompe di nuovo.
Devi dare un po' di reputazione in giro prima di poterla dare di nuovo a matteo-77italia. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Belle parole davvero [MENTION=37269]matteo-77italia[/MENTION]. Mi sento chiamato in causa (azione controcorrente...) ma ti assicuro che non mi ritengo affatto un brutto anatroccolo anzi, esprimere opinioni sincere e senza timore, conferisce un valore aggiunto al significato di democrazia nell'espressione del libero pensiero. Oggi è giornata di lutto, un pensiero va alle povere vittime ed a chi ha perso tutto, pertanto mi astengo dal commentare l'argomento. Grazie
mi quoto e plaudo, se confermata, a questa decisione del Governo: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/08/29/terremoto-piano-del-governo-via-dalle-tende-poi-casette-di-legno.-renzi-consulta-renzo-piano_63951c63-3a47-405b-b371-3297dd99ab3c.html
Mi auguro tu stia scherzando, il costo di costruzione dei moduli abitativi equivale al costo di circa tre anni in un albergo, inoltre a cosa dovrebbero essere destinati questi moduli una volta ripristinato il paese originario? Ho l'impressione che finirà tutto come a L'Aquila, compresi i due euri degli sms.
l'ho detto che il costo è di molto superiore. ma sono tantissimi in meno gli sfollati da alloggiare. sono poco più di mille contro i 60 mila dell'aquila. i moduli abitativi si smontano e si recuperano.
Sulla vicina costa adriatica (tipo San Benedetto del Tronto) ci sono strutture che tra una settimana saranno deserte, basterebbe attivare una convenzione (tipo quella per gli immigrati), per garantire vitto ed alloggio e posti di lavoro, sicuramente ad un costo inferiore a quello dei moduli, ma l'emergenza si sa, diventa un business per tutti.
lo so bene. 7 anni fa ero residente a l'aquila e fu offerto anche a me l'alloggio sulla costa. poi risolsi in maniera diversa. ma la gente non vuole andare via per anni (fermo restando che a giugno 2017 gli albergatori ti cacciano via, visto che inizia la stagione) in attesa della ricostruzione. la soluzione map è una soluzione efficace. le casette le ho viste con i miei occhi. sono splendide, funzionali e ti permettono di vivere dove hai sempre vissuto senza la necessità di distruggere il tessuto sociale. poi per carità ognuno la può pensare come crede ma la critica a priori di una soluzione del genere la vedo carica di pregiudizio.
A mio avviso il fatto che a giugno 2017 (ammesso che sia così) ti caccino fuori al limite dovrebbe rappresentare un vantaggio, costituendo di fatto una scadenza per la ricostruzione, in ogni caso spero che qualunque sia la soluzione proposta non lasci spazio a mere speculazioni così come fu per l'Aquila, consentimi però di dubitare che i presupposti attuali lascino spazio all'ottimismo.
ho le tue stesse speranze e le stesse paure. ma non ci possiamo far condizionare dal pregiudizio (che ho anche io, eh). in un anno scarso non si ricostruisce nulla. al massimo si tolgono le macerie. e a l'aquila neanche è bastato.
La soluzione a me senbra ottima ma più di 1000 euro al mq per una casetta in legno provvisoria mi sembrano un po troppi. Poi pensavo ma ricostruire i paesi facendo vere case ma in legno come fanno in usa non potrebbe essere una soluzione? Piu antisismica di così penso non si possa in usa le spostano... Delle cose così che possono proprio essere definitive... E costano ben meno di 1000 euro al metro anche aggiungendo finiture e mobili.
ritengo proprio di sì. la storia e la geologia insegnano che tra x anni ci sarà un altro terremoto della stessa entità nello stesso posto. sarebbe stupido ricostruire nello stesso modo. certo, se si avesse la certezza di costruire in maniera davvero antisismica, non ci sarebbe bisogno dell'edificio in legno.