Separiamo le due cose. Non ero odontotecnico ma medico chirurgo dentista. Sugli odontotecnici beh... devo dire che ne ho conosciuti di veramente bravi e validi, ottime persone, ma anche di fetidi e purtroppo erano la maggioranza .. Il mio ex-tenente toscano diceva che erano una "razza impura".. dato ne avevamo uno in infermeria e ne combinava di ogni. Lato scorregge, mi si perdoni l'argomento scatologico, potrei abbattere un muro come potenza, ma non sono "letale". Invece le mie due cagnette paracadutate dietro le linee russe potrebbero risolvere la guerra in Ucraina in due giorni...
Le commissioni sono detraibili fino a una soglia (sconto sulle tasse) e deducibili per il resto (abbattono l'imponibile come qualsiasi altro costo) quindi il calcolo è sbagliato. Tra l'altro quelli sono i costi di sumup ma altri servizi hanno costi diversi, anche fissi a soglie diverse. Basta trovare quello adatto alla propria attività. E ritorniamo alla guerra imprenditore/dipendente... In questo Paese non se ne può fare a meno evidentemente.
Quello di cui non si può fare a meno in questo paese sono le vessazioni agli onesti per contrastare l'evasione dei disonesti che continuano ad evadere ugualmente. Non capisco perché non si può lasciare libera scelta al commerciante/esercente. Vuoi combattere l'evasione ? 1 mese di carcere ogni dodicesimo del reddito annuale evaso senza condizionale e vedrai che riduci l'evasione del 90% senza rompere le palle a chi non evade.
Ma io non ho parlato di evasione. Io ho parlato di servizio. Se un negozio non ha il POS io manco ci entro, sinceramente. Tanto ce ne sono altri mille che evidentemente hanno fatto una valutazione diversa. Ma poi, chi non ce l'ha?
Se parli i questi termini ancora di più dovrebbe essere una libera scelta dell'esercente che farà i suoi conti in funzione del tipo di clientela e del rapporto vantaggi e svantaggi.
Lo ha preso da qualche mese anche il mio barbiere, che è stato contrario ad oltranza e non gli serve, con la sua clientela ...
Il punto è questo. Le lamentele sul POS sono originate dall'obbligatorietà di accettare pagamenti digitali e quindi dotarsene. Se lasciassero piena libertà agli esercenti, sta sicuro che il 90% se ne doterebbe ugualmente ed il restante zoccolo duro inizierebbe a lamentarsi delle iniziative dello stato per spingere sui pagamenti digitali.... ma quasi certamente alla fine, costretti dal possibile calo di fatturato, lo adotterebbero anche loro (continuando a lamentarsi).
Allo stesso modo, perché il con reddito "trattato" alla fonte devo pagare la quota di tutti quelli che non pagano? Per chi "può non pagare" sono vessazioni, per chi "non può non pagare" sono imposizioni ... in entrambi i casi per far stare in piedi la baracca, come nei condomini dove chi si paga anche per i morosi. Non so quale è trattata peggio tra le due categorie.
Anche un'imposizione può assumere le caratteristiche di una vessazione, se eccessiva. Di sicuro la categoria che la subisce di più è quella che paga a prescindere, perchè l'altra cercherà sempre un modo per pagare di meno e quasi sempre ci riesce. Oltretutto la categoria dei dipendenti rischia anche di veder ridotti i posti di lavoro e gli stipendi medi, dato che le aziende hanno ben evidente il costo totale e cercheranno di contenerlo quanto più possibile al fine di massimizzare il margine o quanto meno di non fallire.
E gli sgravi saranno importanti sulle nuove assunzioni. Questo potrebbe provocare l'effetto di preferire un nuovo assunto piuttosto che salvaguardare il personale già in azienda, che costa infinitamente di più.
Sono formule di macroeconomia.... speriamo che a Roma ci sia qualcuno in grado comprenderle e valutare le conseguenze.
Un po' diverso: a me (noi) viene "imposto" (necessariamente, visto che non c'è alternativa) di pagare per chi non paga, non è una vessazione.
E' venerdì, quindi permettimi di filosofeggiare un po' Mica è scritto da qualche parte che l'imposizione sia alta per compensare le mancate entrate da chi non paga. Il fisco impone sulla base di un calcolo che dovrebbe essere super partes e privo di stime di compensazioni preventive. Se nonostante questo il gettito complessivo risulta insufficiente, dovrebbe essere un problema dello stato andare a prendere i soldi da chi non paga o rivedere le formule di calcolo. Ma se invece la risposta consiste nell'aumentare (arbitrariamente) l'imposizione su chi è costretto a pagare, allora diventa quella l'unica vessazione, poichè come abbiamo detto le altre categorie sono in grado di cercare delle scappatoie (magari evadendo o mettendo in detrazione maggiori spese, ecc).
