sono scelte tecniche, la politica non c'entra. la politica decide se dare più soldi a un ministero o a un altro (e anche in quel caso, sono scelte molto condizionate dalla ragioneria generale, composta da tecnici).
Ho sottolineato SE FOSSE VERO... - - - - - aggiornamento post - - - - - Quindi dici che la RESPONSABILITA' ultima è dell'AIFA ?
La responsabilità ultima delle politiche sanitarie è sempre politica, ma nel contesto di come funziona il governo italiano direi più del ministro della sanità che del presidente del consiglio (con tutta la disistima che provo per Renzi) - - - - - aggiornamento post - - - - - Carissimo, una responsabilità politica comunque c'è...magari inizialmente era una decisione tecnica passata "sottotraccia", ma ormai è un caso evidente di scelta e strategia politica
ma no. sono direttive ministeriali, firmate da politici ma preparate da tecnici. - - - - - aggiornamento post - - - - - io credo che scelte del genere siano chiaramente influenzate dalle direttive politiche di risparmio o meno in un determinato settore ma che siano ovviamente preparate dagli uffici tecnici (nessuno politico a livello di ministro o sottosegretario firmerebbe mai un decreto ministeriale senza una relazione tecnica preparata dall'ufficio).
Questa in effetti non è nè sinistra nè centro demopopolare...questo è iperliberismo senza freni Può piacere oppure no, ma è giusto che l'elettore sappia per chi vota :-)
Ma certo...però adesso che il bubbone è esploso ed è sotto gli occhi di tutti, è compito della politica di fare delle scelte :-)
Siamo messi malissimo...ma quali sono le alternative? 1) socialdemocrazia: non esiste più in Italia, e sarebbe impossibile gestirla senza la sovranità monetaria 2) cattolicesimo popolare: idem con patate 3) destra liberale: non c'è mai stata in Italia (se non a livello "d'opinione") e dubito che mai ci sarà 4) Salvini: avventurismo populista con ampie venature neofasciste, se si potesse sarebbe meglio risparmiarcelo 5) Berluscones: col "capo" in declino, è ormai una gabbia di pitbull feroci senza nè arte nè parte 6) M5S: alcuni temi interessanti e potenzialmente innovativi si stanno perdendo in una canea giacobina degna del peggior Robespierre... Ahi serva Italia...soluzioni semplici e rapide non ce ne sono..
...era un "messi bene" riferito al fenomenale personaggEtto di quel ministero. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
La soluzione "possibile": 1) un' Europa politica fatta di regioni con ampia autonomia, senza stati, con ampio ricorso al referendum propositivo di stampo svizzero 2) riforma radicale del settore bancario (divieto di moltiplicatore monetario, divieto di credito al consumo se non in casi specifici - ma mutui casa ben definiti e seri) 3) politica dei salari che ridoni potere d'acquisto e rilanci l'economia 4) politica fiscale di stampo svizzero 5) riduzione drastica della tecnocrazia e limiti ben definiti alla "politica di professione" 6) focus su educazione, ricerca ed innovazione (in positivo con il supporto a scuola ed università, ma anche in negativo con il divieto di reality, telespazzatura etc in quanto nociva alla salute pubblica) 7) riforma della polizia in direzione "milizia civica" con dirigenza eletta localmente 8) riforma della giustizia in direzione jusnaturalistica con tempi, risarcimenti e pene certe - - - - - aggiornamento post - - - - - Sul mio personalissimo cartellino dell'infamia al governo 1) la Boschi 2) Renzi 3) la Lorenzin
vabbè, bubbone... figurati se in mezzo a tanti scandali o presunti tali, uno più uno meno... fermo restando che ancora non ho ben capito cosa si dovrebbe fare. dare comunque i farmaci a tutti? e se non ci sono i soldi? si smette di pagare qualche medico? si riducono i posti letto negli ospedali? si tagliano le spese per i farmaci salvavita? per i malati di aids? boh..
Servono delle priorità: personalmente metterei la salute al primo posto visto che senza di quella non puoi nemmeno lavorare, ad esempio. - - - - - aggiornamento post - - - - - 1) Il panzanaro toscano al primo posto a duemila punti di distanza dal trio delle stordite 2) boschi (la gelatinosta) 3) madia (ma de chè o ?) 4) lorenzin (falsa "basabanchi").
Qui parlo per esperienza: le posizioni apicali mediche in Italia sono ridicolamente surdimensionate, solo in Campania hanno generato 16 milioni di euro in danno erariale...ridurle razionalizzandole non solo non recherebbe danno ai pazienti, ma addirittura darebbe dei vantaggi, oltre a liberare risorse economiche...ma molti primari hanno la tessera giusta in tasca ed il grembiulino giusto sul camice, perciò... Punto secondo: attuare una politica di Pay per Efficacy, concetto che le aziende cavalcherebbero di buon grado... Tutto questo solo a livello sanità, se poi analizziamo il sistema in generale...
l'ennesima conferma che non hai letto il mio post. ho elencato tutte cose inerenti alla tutela della salute. mi pare poco.
Era solo un esempio :wink: Quello che voglio dire é che nella sanità ci sono tali e tanti sprechi che qualche centinaio di milioni per debellare l'HCV non mi sembrerebbero mal spesi
ma ce ne saranno decine di situazioni del genere, dai. lo saprai sicuramente meglio di me, se lavori nel settore. 100 milioni lì, 100 da qualche altra parte..
Certamente, ma alcuni approcci non avrebbero davvero nessun senso farmaco-economico, debellare l'HCV a mio avviso ce l'ha Esempi che non hanno senso ed invece vanno per la maggiore: antibiotico-terapia a piè sospinto per ogni minimo problemino ORL o respiratorio, ovviamente con antibiotici all'ultimo grido...protocolli oncologici iper-costosi che danno, se va bene, tre mesi in più di sopravvivenza rispetto alla media (e con qualità di vita inferiore)...medici pagati per prescrivere l'omeopatia (acqua fresca)...trattamenti ipo-colesterolemizzanti quando basterebbe la dieta ed un po' di attività fisica...materiale sterile lasciato scadere e ricomprato per nuovo...guarda, le idiozie sanitarie non hanno fine
lo posso immaginare ma io parto sempre da un concetto. se lasci decidere alla "gente", ci sarà sempre quello che preferisce una cosa e un altro che ne preferisce una diversa. c'è gente pagata per fare determinate scelte. discorso diverso è lo spreco: lì si deve intervenire con la contestazione dei danni erariali. ma, ripeto, è un discorso diverso dalla scelta di spesare un farmaco piuttosto che un altro.
Parte prima.... 2) seppure non ne abbia fatto praticamente mai uso non capisco la condanna del credito al consumo, per molti e' l'unico modo per poter comprare anche solo il frigorifero anche se con un punto 3 come di deve se ne potrebbe fare a meno. 6) ma non eri un anarchico liberale? va bene che non sarebbero una grossa perdità ma il divieto ad un certo tipo di programmi si chiama comunque Censura /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Parte seconda 1-2-3 ecc.... ecco qui come direbbe salvini (che ci metterei insieme per essere chiari) RUSPA