Sono totalmente d’accordo anche se sono convinto che siamo troppo abituati (concetto generale e generico) a trovare i correttivi a qualsivoglia legge anche dovesse essere la migliore. In Italia siamo maestri su questo
Infatti è il solito concetto semplicistico abbinare un fallimento alla totale incapacità imprenditoriale; probabilmente chi è solito manifestare questo parallelismo è lontano anni luce dal mondo imprenditoriale e parla al "caldo" del suo posto fisso di dipendente (anche su questo non ci sono riferimenti specifici)
IMHO il problema è un altro, e cioè che per ogni legge che modificano riescono a crearne una nuova che risulta perfino peggiore, poiché l'obiettivo del legislatore è quello di tutelare ulteriormente i diritti di chi sta sulle poltrone (cioè i propri) invece di quelli dei contribuenti/elettori.
Non lo so: ci sono leggi buone e altre meno buone; non me la sento di essere così categorico sul presupposto che per parlare dovrei conoscere nel particolare la legge e la materia di stretto richiamo. Sparare nel mucchio serve solo a corroborare le nostre convinzioni
Mi riferisco in particolare alla legge elettorale: ogni volta che ci hanno messo mano ne è uscita una peggiore di quella precedente.
Evidentemente non sono vostre le tasse che non ha versato, che vi devo dire... Io invece le sento molto mie. Poi, @Gigi63 , continuare a difendere, questa volta con la supposta incapacità di conoscere le supposte logiche imprenditoriali, i fallimenti della Santanchè in questo modo mi sorprende alquanto. Non è che, se si continua a dire che è una imprenditrice modello, poi lo diventa. Sempre fallita resta. Un ministro messo lì perché conosce il settore.
Ma guarda Giovanni: sul fatto che la Santanché sia inappropriata per il ruolo politico che ricopre mi trovi totalmente d’accordo (e lo dissi alla sua nomina); non me la sento di valutare, invece, le sue capacità imprenditoriali
Non fraintendermi, ovvio che anche a me non faccia piacere sapere che parte dei miei soldi (versati allo stato) venga gettata nel cesso. Facevo solo presente che solo nel primo trimestre 2022 in Italia abbiamo totalizzato 1940 fallimenti (i quali vanno a sommarsi a quelli già in corso e a quelli che verranno dopo), ognuno dei quali corrisponde ad una perdita per qualcuno o qualcosa: fatture insolute per altre società, mancati pagamenti per soggetti privati, mancati incassi per il fisco e via così. Il fallimento è una procedura prevista dal nostro diritto e da quello della maggior parte dei paesi industrializzati, che se non è causato dal dolo di quale amministratore o socio, si conclude sempre allo stesso modo, con la liquidazione di ciò che resta e l'insolvenza di molti debiti. Un'impresa è per sua natura sottoposta ad un certo rischio imprenditoriale per cui dobbiamo accettare la possibilità che alcune falliscano, altrimenti non ci sarebbero più imprenditori, né posti di lavoro, né soldi.
Da piccolo artigiano quale sono, se fossi incappato da creditore in un fallimento non giudicherei certo l'imprenditore che l'ha causato un imprenditore di successo anche se ha altre 10-100-1000 società in utile.......
E niente .. Meno male che sto facendo il "ponte lungo", tra impacchettare, sigillare e preparare, non ho più tempo per fare nulla.. Comunque un minutino per favorire un video, lo trovo... https://video.twimg.com/ext_tw_video/1651306276469473290/pu/vid/576x1028/dcYRj-IhG7UZosbM.mp4?tag=12
È giusto. Ma a parte il fatto che i suoi fallimenti hanno avuto e hanno tuttora delle conseguenze penali (dovrebbe essere indagata e se non lo è più è perché ha magicamente trovato e versato i 2 milioni e passa che mancavano), io penso che non sia un modello imprenditoriale di particolare successo il suo, perché, al netto di quello che ha avuto dai mariti e compagni (sicuro) e dalla politica (probabile), non so quanto residui. Poi ognuno fa le sue valutazioni.
Ho amici artigiani che sono incappati in fallimenti (di società di costruzioni), i quali hanno rischiato seriamente di mandarli a gambe all'aria a loro volta. Concordo con te che sia un rischio e potenzialmente una tragedia, ma sta al singolo imprenditore valutare la situazione e decidere come muoversi. Molti anni fa partecipai ad un riunione di imprenditori del Trevigiano, molti dei quali erano stati "terzisti" del Gruppo Benetton, passati da una situazione in cui producevano costantemente tonnellate di capi per la nota azienda (incassando bei soldi) ad una in cui il loro cliente principale smise di acquistare (causa crisi delle vendite), ma li obbligava contrattualmente a mantenere un'ampio assortimento in magazzino. In pratica i terzisti, pur di lavorare per il grosso marchio ed incrementare il fatturato, si erano accollati il rischio di produzione e magazzino. Finì che molti fallirono o quasi e dovettero licenziare ed inventarsi nuove soluzioni per mandare avanti le loro aziende. A sentir loro la famiglia Benetton era paragonabile al diavolo, ma anni prima erano stati ben felici di stringere un patto con loro e grazie ad esso avevano tutti la loro bella Porsche nel cortile dell'aziendina. Son gioie e dolori, l'importante è esserne consapevoli. Di esempi del genere in zona te ne potrei trovare parecchi. Anche Renzo Rosso (Diesel) ha lasciato la sua bella scia di fallimenti prima (ma anche dopo) di arrivare al grande successo. Però, credimi, se dovessi giudicarlo come imprenditore non credo riuscirei ad essere negativo, anzi.
Ora resta da capire quanti imprenditori hanno la possibilità di farsi fare delle belle delibere 'ad personam", o meglio : "ad categoriam", dal parlamento, e che possono determinare se devono pagare 2 lire per una spesa fissa come l'affitto (tanto le multe le pagano gli altri..), o pagare quello che realmente dovrebbero pagare..
Che la Santanchè sia in una situazione di conflitto di interessi non v'è alcun dubbio. Ma anche se questo non la scagiona dall'accusa di farsi gli affari suoi, direi che le scelte opportunistiche lì dentro le fanno tutti e da sempre. Se non sono imprenditori essi stessi, solitamente i politici trovano sempre il modo di favorire amici e parenti che, guarda caso, possiedono qualche attività.
esatto tesoro mio! guarda cosa state combinando nel pd. se ne vanno tutti, tengono le stesse mutande lerce ma cambiano casacca, essendo di bocca buona. un suicidio annunciato, insomma. rimarranno la sleim, la morosa e qualche toyboy, giusto per tentare di aprire le "botteghe" oscure. che squallore!
Squallore? Io le uniche cose squallide che leggo sono un commento scritto con capacità lessicali da portuale, argomenti validi come monete da 3,4€, e questo tentativo di una preside candidata del centrodestra, che cerca di fare revisionismo storico.. Dove sono le interrogazioni parlamentari sulle presidi che "Mandano lettere politicizzate agli alunni"? https://www.repubblica.it/politica/...25_aprile_scuola_preside_circolare-397175764/ P.S. E questa è la circolare della suddetta preside... https://twitter.com/mariobianchi18/status/1651512070603415555/photo/1
taci va, abbiamo un parco presidi da baraccone. guarda quella dello zen, con la famiglia se fregata quello cshe era destinato hai bambini. sembra la fotocopia delle ruberie dì missinoe arcobaleno di dalemiana memoria. sara una futura portabandiera della sinistra, fidati. e mattarella la fatta anche cavaliera della repubblichetta. spero che si stia randellando le bolas...
Io penso che la gente si sia rotta i 00 di questi che ogni 3 minuti vogliono celebrare qualcosa in onore di un passato remoto ma che per il presente non fanno nulla. Altro che dichiarazioni di antifascismo, quello che serve ora è restituire dignità ad una nazione e ad un popolo, e pensare che la maggioranza degli italiani che ha votato questo governo sia xenofoba, razzista, sessista, fascista, etc., secondo me non giova a chi dovrebbe fare un'opposizione basata su fatti concreti, non sulle parole. Da sinistra noto il continuo invito a prendere le distanze da questo e da quello (e questa nuova segretaria sembra il nuovo megafono), ma non sarebbe meglio accorciare le distanze con gli elettori persi spiegando cosa di concreto farebbero se fossero al governo? Anche se quando ci sono stati non hanno fatto una beneamata mazza? Chiedo per un amico ...
Lo dico da tempo. Io ho sempre apprezzato ogni forma di opposizione ma se fatta "cum grano salis" e non "ad cazzum"
Come si fa a prendere le distanze da qualcosa che urta la coscienza civile? Sono perfettamente d'accordo sul fatto che sarebbe ora di finirla e comportarsi da adulti del ventunesimo secolo, tolleranti verso gli altri, non come residui di un passato barbaro... Passato che comunque esiste, e che sino a che i residuati delle destre, non ci faranno i conti, come li fecero i tedeschi, sulle responsabilità che comportano certe idee, sarà sempre lì.. Latente.. E comunque, la sinistra al governo da sola, quando c'è stata?