Niente, io parlavo della moralità della politica e tu e @Gigi63 avete replicato dicendo che i cittadini dovrebbero essere onesti. Anche ordinario sei? Eviterai di rispondermi per 3 minuti?
Che anche a te vedo non ti difetta. Giovanni impara a guardarti prima di guardare gli altri (e questo vale a 360 gradi così come per tutti)
Ma io ho capito il tuo discorso ci mancherebbe, ma mettere solo il nome della Meloni con moralità permettimi fa sorridere, perché di castronerie ne hanno dette tutti, non se ne salva uno. Sei partito dicendo che i politici dovrebbero essere onesti con i cittadini, ma anche noi abbiamo l'obbligo di essere onesti con lo Stato, che è governato da politici scelti da cittadini che vanno a votare (io mi autoescludo e non ho paura di dire che non ci vado al seggio). Della politica a me frega nulla se viene fatta da SX, DX o centro, a me interessa che risolvano i problemi per le persone che ne hanno bisogno (e sono tante), per quelli onesti rispetto ai disonesti (infatti odio profondamente la situazione delle rottamazioni delle cartelle esattoriali, tanto per fare un esempio) e che creino un futuro per le generazioni prossime. Non mi sembra di chiedere il mondo, però probabilmente a Roma sono rimasti negli anni a.c.
Il problema è proprio questo Marco: c'è la tendenza alla poca uniformità di giudizio additando chi ci fa comodo come portatore del male. La moralità è elemento imprescindibile per tutti e non ha ruoli. Abbinare politica e morale dimenticando il controruolo del cittadino è parzialità di vedute
Ma io non ho mai detto che voglio andare oltre, io voglio discutere. Perché non dovrei risponderti? Mi piace! Sei tu che ogni tanto annunci delle cose e poi non le fai. C'è stato un periodo in cui non volevo discutere con te, poi mi citavi anche se ti ignoravo e allora ho deciso che avrei avuto più piacere a risponderti e l'ho fatto.
Eppure l'hai letto che a mio parere gli altri sarebbero stati ugualmente inefficaci. Io cito la Meloni perché è lei il capo del governo che fa solo annunci e nessun fatto. Se ci fosse un altro lo direi senza problemi.
E fai benissimo. La cosa che mi lascia perplesso è quanto non ci sia mai in te la volontà di fare autocritica. Ma, come detto, ho imparato a conoscerti
E cosa mi farebbe comodo? Io dalla politica non ho mai avuto manco un caffè. Abbinare politica e moralità è un ossimoro, questo sì.
Quando annuncerò al mondo di abbassare le tasse e poi non lo faccio, sarai libero di criticarmi. Per ora ritengo di poterlo fare nei confronti di questo governo
Posizione di comodo: critichi senza votare e senza la minima voglia di assumere ruoli. Permettimi ma anche mio nipote sarebbe bravo in questo intendimento. E' legittimo, ci mancherebbe, ma a te piace vincere facile
Eh però come in ogni cambio di governo (forse questo ancor di più visto che è nato dopo un periodo di "dittatura" permettimi il termine) dobbiamo lasciar il tempo alle persone di lavorare. Prendo da esempio il bonus Renzi; era stato creato per un periodo temporaneo, poi dopo 1 anno di governo (circa) l'hanno reso effettivo. Al momento hai ragione te sta solo dicendo cosa vuole fare, però se poi lo riesce a fare bisogna darne atto.
Quindi quale autocritica dovrei fare? Mi manca un pezzo Sarò il primo a esultare Ma a questo punto evitino di perdere tempo a fare slide e comincino a lavorarci
Vado a fare girare l'economia: non me ne volere Giovanni se non ti risponderò nei tre minuti canonici Speriamo non venga preso come il solito annuncio di cose che dico e che poi non faccio. Ps. ....che poi viene fatto con l'intento di addolcirvi il gusto per poi, subito dopo, lasciarvi con l'amaro in bocca Vedo che con te raggiungo il mio scopo visto quante volte me lo rimarchi
Aumento di un punto percentuale, rispetto alla riduzione già in essere implementata precedentemente e confermata, del cuneo fiscale per i redditi fino a 25.000 euro.
La politica è un'attività a favore del popolo, ed in quanto tale non può per definizione essere amorale, al limite è chi interpreta questo ruolo a poterlo essere, è importante fare questa distinzione perchè altrimenti si rischia di infangare un'intera classe per via di coloro (seppur in maggioranza) che non si comportano come dovrebbero.