Penso che un po' di vergogna la provi, ma meglio la vergogna che una finestra dal ventesimo piano. https://video.corriere.it/esteri/la...a-ridere/9d615e22-b9eb-11ed-95ad-287c8c9a1773
Questa foto trovata su di un gruppo facebook che seguo mi dà da pensare. Mi fa sembrare che invece di andare avanti stiamo tornando indietro. Negli anni 60 siamo andati sulla luna. Negli anni 70/80 avevamo voli di linea supersonici e negli 80/90 un astronave che andava regolarmente nello spazio e tornava indietro come un "normale" aereo. Oggi abbiamo piccoli razzi e solo negli ultimi anni parzialmente riutilizzabili, grazie ad un visionario come Elon musk. Di voli supersonici se ne parla soltanto... In compenso abbiamo una guerra nel cuore dell'Europa come negli anni 40. Più che in evoluzione mi sa che siamo in devoluzione.
Per quanto riguarda la NASA, tutto ma proprio tutto è causato dal taglio di budget clamoroso dagli anni 60 ad oggi. Durante la corsa allo spazio è arrivata ad avere il 3/4 per cento del budget federale Usa. Oggi insostenibile
Insostenibile è un parolone. Il budget nasa dava lavoro a centinaia di migliaia di persone, così come il budget difesa.. È un modo diverso e imho molto più produttivo di welfare. Se in Italia i soldi spesi in cassaintegrazione RDC sussidi vari venissero invece investiti in ricerca e difesa, o sicurezza interna (polizia , cc, polizia municipale) almeno servirebbero a qualcosa di utile.
Ah da un patito dell'esplorazione spaziale come me non puoi avere critiche Piuttosto... Meloni: "faccio mie le parole del Papa sui migranti" Al Papa non piace questo elemento
La corsa allo spazio non aveva (quasi) limiti di spesa perché c’era la speranza di scoprire immense ricchezze nei pianeti vicini al nostro e di potersele accaparrare, come avvenne con l’Alaska per gli Stati Uniti. Una volta compreso che per lo più si tratta di immensi deserti inospitali il gioco non valeva più la candela.
Sono cambiate tante cose da quegli anni.. Negli anni '60, l'esplorazione spaziale era ai primi passi, la "sensibilità" del pubblico all'eventuale perdita di un astronauta, era diversa.. Era messo quasi "in conto" che qualcuno ci lasciasse la pelle.. Oggi, un astronauta morto sarebbe una tragedia. Dopo aver conquistato la Luna, la crisi energetica degli anni '70 (e l'assenza di "grandi leaders" americani..) affossarono le enormi spese per la ricerca spaziale, lo stesso "shuttle", economicamente fu un fallimento.. Costò un fottio di danaro e il susseguirsi delle missioni, invece di far calare i costi, li fece crescere, sino a renderle assolutamente antieconomiche, l'esempio più eclatante, fu il calcolo fatto al pensionamento delle navette: 1 kg di peso lanciato in orbita bassa con un vettore russo o europeo, costava meno della metà.. Poi subentrarono nuove tecniche e nuovi obiettivi... La ISS spostò l'obiettivo dalla mera "esplorazione spaziale", a quello della "permanenza spaziale", dato che si capì che non era economicamente fattibile arrivare su Marte o nello spazio profondo con una nave dotata di equipaggio e un lancio diretto partendo dalla Terra, prima bisognava colonizzare lo "spazio adiacente" al sistema Terra-Luna per avere un "appoggio"... Persino i satelliti militari, prima gestiti tramite gli shuttle, con il passare dei decenni, divennero in grado di riposizionarsi in modo totalmente autonomo, grazie a pannelli solari dotati di buona efficienza, batterie di accumulo di dimensioni ragionevoli, e vettori ad idrazina di dimensioni microscopiche. Oggi, mandare qualcosa nello spazio costa infinitamente meno che 30 anni fa, e nei prossimi 10/20 anni, con l'affacciarsi sul mercato di nuove realtà (Cinesi, Indiani, Giapponesi, Koreani, e un sacco di altri paesi che ormai hanno sufficiente know out tecnologico per creare, lanciare e gestire, vettori orbitali e sub-orbitali..) il costo si dimezzerà ancora, come minimo.. Comunque non disperate: quando VOI sarete vecchi, manderemo degli uomini su Marte, e con le tecnologie che dovremo mettere in campo per farlo, da li allo spazio profondo, il passo è molto più breve di quanto possiamo immaginare, e l'obiettivo vero non è Marte, ma è la più grande miniera del sistema solare, che ci dovrà fornire le risorse per i prossimi secoli: la fascia degli asteroidi!
Parliamo di date oltre il 2050.. Comunque... Qualcuno si è reso conto di cosa è successo a Torino? "Lamorgese dimettiti" è già stato detto? https://www.lastampa.it/torino/2023/03/05/news/giorno_devastazioni_anarchici_torino_danni-12677137/ Ah già, è Piantedosi ora, quindi i disordini in piazza sono colpa di chi manifesta e non del ministro, come quando c'era Lamorgese...
Non capisco come giustificano la distruzione di vetrine ed auto, cosa c’entrano con il 41 bis di Cospito?
Centrano come per il G8 di genova ... Quando c'è da devastare arrivano (forse) gratis da tutta europa. Che gente di merda.
E di questi 2 buontemponi avete visto? https://www.fanpage.it/attualita/du...-a-fuoco-lincidente-ripreso-dalle-telecamere/ gli è andata di lusso!!
Questo è perché sanno che la passeranno liscia, chissà come mai nei paesi in cui i regimi detentivi sono più duri queste cose non accadono.
Fossi in loro farei causa allo stato Italiano per la cattiva manutenzione delle strade, che ha causato la perdita di controllo delle auto ed il grave rischio per i conducenti. Per come funzionano le cose qui rischierebbero seriamente di vedersi dare ragione e ottenere un risarcimento.
Di la verità che hai visto tutte le puntate di the expanse, imho fino alla terza stagione una delle migliori serie di fantascienza mai prodotte.
Non ne ho idea.. E se devo dirla tutta: me ne frega pure poco, sia di cospito sia degli anarchici.. Le ho viste tutte le stagioni di the expanse, e a mio parere (e a parere di molte altre persone ben più ferrate di me sull'argomento), le tappe sono quelle: espansione stabile sul sistema Terra-Luna, slancio su Marte, insediamento su Marte, e a seguire l'esplorazione dello spazio profondo... Il limite è sempre il solito: l'energia e il modo di procurarsela..
Nel mentre... Esercitazioni in mare. Carrier strike group italiano. Potrà anche fare sorridere rispetto ad una classe Ford o anche una più datata Nimitz o la pensionata Enterprise, ma resta il fatto che siamo fra i pochi paesi al mondo a poter schierare una portaerei e con usa e Inghilterra gli unici ad averne 2 (quasi 3) a dire il vero Ci sarebbero anche Cina ed india ma la classe Kiev la vedo un po' datata. PS. La Francia ne ha una sola ma la Charles de Gaulle è tanta roba. Non capisco perché anche l'Italia non abbia puntato a farne almeno una nucleare, la tecnologia di sicuro non ci manca ed il referendum ha purtroppo vietato le centrali, non certo le navi da guerra.