ahahah, sai che mi torna in mente "mollo tutto" con pozzetto? la scena quando lafricano si affaccia al finestrino e dice a franco e al bambino: "torna la tu paiese"
Ripensandoci, in certe strade di Milano 200€ al giorno si possono anche fare. Mi vengono in mente i semafori di viale Fulvio Testi nelle ore di punta…… ma lì immagino che il posto al semaforo si debba pagare a qualche organizzazione, altrimenti ci sarebbero le scazzottate ogni mattina. Però se invece del semaforo in Viale Testi a Milano frequenti quello vicino a casa mia finisce che muori di fame in un paio di giorni. Comunque, per la cronaca, io sono uno di quelli che non sgancia un centesimo ai semafori. Poi magari ne dó 10 (€) a quello che mi sembra un vero poveraccio e nemmeno me li ha chiesti, ma a quelli che mi rompono le balle sulla strada non do nulla e li guardò pure male! E ora che so che prendono 200€ al giorno li guarderò ancora peggio! Che vadano a lavorare!
Intanto anche qui test per chi arriva da Cina… https://www.politico.com/news/2022/...ests-for-travelers-coming-from-china-00075693
200 € perché sono dilettanti… Anni fa mio figlio a un semaforo faceva volontariato e raccoglieva fondi per non so quale associazione vendendo poster etc. In una mattina ha fatto $900. Non so perché poi ha fatto l’ingegnere… aveva un avvenire..
E niente.. Meno male che ora c'è qualcuno che ci pensa a queste cose "Indispensabili" per il popolo.. https://www.tgcom24.mediaset.it/pol...zione-parole-straniere_59149260-202202k.shtml Peccato abbia le idee un po' confuse... P.S. Foto d'auguri da un amico "Giapponese": Sono i classici amuleti e frecce d'augurio in vendita nei templi. che in certe regioni sono "ovunque", anche nei posti più impensabili.. Probabilmente quello di capodanno dovrebbe essere un gran periodo per visitare il Giappone, ci saranno sagre e feste tutti i giorni, se non più volte al giorno..
Ma sì, perché no? Dovremmo avere già un precedente da copiare/incollare https://it.wikipedia.org/wiki/Italianizzazione_(fascismo)
A mio parere il problema "Grave", non è neppure quello.. Il vero problema, è che sentir usare i termini "Snobismo e Radicalchic" da uno che vuole la purezza della lingua italiana e vuole renderla scevra da inglesismi a livello costituzionale, suona proprio "Male"...
Mica è un'esclusiva del fascismo: i francesi da sempre dicono ordinateur invece di computer, logiciel invece di software, mdr (mort de rir) invece di lol, bas prix invece di low cost e via così.
Io personalmente consiglierei prima un corso intensivo di italiano a chi si professa esterofilo nello scritto e nel parlato
Ma il fascismo l'ha imposto per legge. Quindi abbiamo un bellissimo precedente nostrano, ecco perché dicevo che è facile. Anche stavolta non ti capisco. Chi è che si professa esterofilo? Gigi, ultimamente faccio fatica a capirti
Ci leggiamo e ci ascoltiamo? Onestamente c’è poco da capire. Ps. Tengo a precisare che il mio ragionamento è globale e non è riferito a questa piattaforma
Io non butto lì nulla di quello che scrivo….mai: sarebbe il caso di imparare ad usare l’italiano prima di “divagare” con parole che non ci appartengono
Mi sa che qualcuno si è fatto troppe bevande arlecchine. Però sentir definire "radical chic" quelli che ficcano parole inglesi ovunque è divertente. Poteva definirli con l'equivalente italiano di comunisti col Rolex, comunisti al caviale o ZTL.
A me pare che si vogliano cercare a tutti i costi analogie col fascismo, ma vabbè. Mica son solo quelli di sinistra ad abbondare di termini inglesi. Basta andare in qualsiasi ufficio milanese per sentir parlare come il sig. Imbruttito
Rispondo quotando (da notare: niente inglesismi...). Io direi che basta andare ovunque... Qualcuno più pratico di me con le parole e la "mescolanza" (di nuovo niente inglesismi, prima che mi denuncino..) dei linguaggi, Camilleri, sosteneva: "Solo chi usa una lingua come monumento conservatore di sé stessa la condanna alla sparizione. Solo una lingua attiva e permeata dalle altre lingue sopravvive, prospera."
No la chiamo battigia come è giusto sia definita soprattutto se il mare si è solito viverlo dal mare e non sotto l’ombrellone Bagnasciuga é semplicemente un termine marinaresco e, semmai, è la linea di galleggiamento dei natanti.