Qui il discorso caro Cristiano si fa un tantino più complesso. Al netto del fatto che non ho mai avuto in passato né in questi ultimi mesi mai problemi di rifiuto di carte o contanti in alcun esercizio, ritengo che un ipotetico rifiuto di un pagamento in contanti potrebbe, sulla carta, essere passibile di una denuncia sia in ragione di quanto previsto dall'art. 693 c.p. sia, soprattutto, in ragione di quanto statuito dalla raccomandazione UE 2010/191
Solo se riesci a farti identificare attraverso questi sistemi, altrimenti devi pagare 10 o 12 euro Strano che qualcuno, per ragioni di puro principio, o meglio ancora per farsi pubblicità, non abbia proceduto al riguardo, anche perchè gli autori di questa inconcepibile (a mio avviso) iniziativa, si sono fatti una gran pubblicità essendo i primi (e speriamo anche gli ultimi) a promuoverla.
Lo spid alle poste inizialmente era assolutamente gratuito, poi han cambiato. E non lo dico per sentito dire ma perché l'ho fatto anni fa e non ho pagato un centesimo .
Appena finito di guardare la Meloni a Porta a Porta. Per quanto ha detto e fatto finora è la prima volta da decenni che non solo non mi pento di chi ho votato ma ne sono proprio contento.
Ricordavo male, probabilmente era infocert che aveva costi per il riconoscimento di persona. In casa abbiamo tre gestori diversi.
Ma nessuno ha detto che non devono accettare i contanti. Il problema è quando non accettano le carte Poste tramite conto BNL gratis e non c'era neanche bisogno di autenticarsi
Io ho infocert e non pago e non ho mai pagato un centesimo probabilmente perchè ho anche PEC, firma digitale e certificati
Il non accettare i contanti può essere correlato a problemi di sicurezza, o perché si han paura di rapine, o perché non si vuole che il personale maneggi moneta per evitare problemi di chiusura cassa, o come in pandemia per evitare contagi, etc. Al Tag office ove si immatricolano le macchine e si paga il primo bollo c'é scritto chiaro e tondo "no cash" solo carte o assegni, ed è un ufficio pubblico dell'IRS dove nessuno si sogna di contestare il corso legale del $.
In ambito Europeo le regole sono ben precise ed è inutile che ci giriamo attorno; al netto di quanto previsto in Italia dal nostro codice penale (pur se il rifiuto come reato sia stato depenalizzato), le regole sono precise e stringenti: Gli esercenti non possono rifiutare i pagamenti in contanti, salvo qualora entrambe le parti abbiano convenuto di utilizzare un mezzo di pagamento diverso. L’affissione di un’avvertenza indicante che l’esercente rifiuta i pagamenti in contanti, o i pagamenti in un dato taglio di banconote, non è sufficiente. L’esercente deve fornire una motivazione legittima, ad esempio la difficoltà di detenere contante sufficiente per il resto o concreti rischi di sicurezza fisica a causa della presenza di quantità elevate di contante. Gli enti pubblici che forniscono servizi essenziali ai cittadini non possono applicare restrizioni o rifiutare categoricamente i pagamenti in contanti senza un motivo sufficiente. Ciò comprometterebbe il corso legale delle banconote e monete in euro protetto dal diritto dell’UE.
E stiamo ancora cercando di capire il perchè la Meloni surclassa chiunque nel panorama politico italiano? Consiglio alla sinistra, al posto di parlare di cinghiali o di denigrare i provvedimenti governativi senza averne capito neppure il titolo e twittare come se non ci fosse un domani stupidità senza eguali, di iniziare a rimboccarsi le maniche perchè, in caso contrario, la "debacle" assoluta sarà l'unico traguardo che potranno raggiungere. Imparate come si fa politica: ogni tanto copiare (se si capisce cosa si copia) può essere utile per il proprio futuro
È curioso il fatto che dove abito i preavvisi di infrazione al codice della strada possono essere pagati o in posta con il bollettino o presso il comando Polizia municipale ESCLUSIVAMENTE con carte bancomat (no cash ma anche non credit card)
Purtroppo a questo mondo la conoscenza del normato non è cosa ordinaria e anche il "pubblico" approfitta di questa "ignoranza". Io certo non mi impunterei dovessi trovarmi a pagare una multa con nel portafoglio contante e carte (non è mio uso nelle normali condizioni di vita fare polemica a prescindere); ma dovessi avere solo contante stai certo che farei passare al comandante un bruttissimo quarto d'ora se non peggio e stai certo che uscirei dal comando con la multa pagata.
Lo hanno deciso loro: https://www.scattidigusto.it/2022/09/12/baunilla-pasticceria-cashless-vieta-contanti-polemiche/ Idem
Questi devono solo ringraziare non essere io loro cliente: li rivolterei come un calzino a Palazzo e farei loro passare la voglia di fare gli splendidi
fortunato il comandante, perchè io fqarei un tale casino che mi annullerebbero proprio la multa.. anche io come te, la pagherei col bancomat, senza problemi. MA se il bancomat lo ha mia moglie come normalmente accade, e io perdo mezza giornata per andare a pagare, e mi rispondono che non "vogliono" accettare la monteta legale coniata dalla zecca dello stato non vorrei essere nei loro panni. le ire di ZEUS risulterebbero buffetti sulla guancia rispetto al putiferio che scatenerei. se non chiamano loro i carabinieri li chiamo io. Ma di lì non mi muovo, nemmeno se è giunto l'orario di chiusura al pubblico. mi ricorda quando cambiai banca causa trasferimento d'abitazione. mi recai presso un altra banca, in agenzia vicina alla nuova abitazione. depositai nell'occasione tutti i miei averi, chiedendo se fossero comunque disponibili si da subito. mi risposero SI. l'indomani dovendo pagare un servizio, provai ad usare il bancomat. niente da fare.. allora mi recai in una filiale della nuova banca tentando di prelevare allo sportello. niente... allora entrai nella filale e mi recai allo sportello. il centile impiegato mi spiegò che siccome aveo aperto il conto IERI, non avrei avuto disponibilità del mio denaro siano al lunedì. (mi avevano assicurato il contrario) ho chiesto del direttore. il direttore arriva e mi risponde che è così e basta.. allora alzo la voce, e faccio sentire a tutti che se non mi danno i miei soldi chiamo i carabinieri, e poi spiegheranno a loro che ho torto.. il direttore si è ridimensionato, e con la scusa di accedere ad un fondo di emergenza mi ha fatto eseguire il prelievo.. ---- altra storia in altra banca. all'epoca, per cambiare un assegno in italia, bastava UN qualsiasi documento di identità- e sempre all' epoca, la patente di guida era a tutti gli effetti riconosciuto sul territorio italiano equipollente alla carta d'identità. (che quindi per inciso non sarei stato obbligato ad avere). ma il solerte impiegato, per cambiarmi l'assegno voleva un secondo documento, adducendo come motivazione una "disposizione interna" la disposizione interna ve la potete giocare a tombola. se non mi cambi l'assegno da qui non mi muovo, e devi chiamare i carabinieri per farmi sloggiare. ma i carabinieri non li hanno chiamati. hanno cambiato l'assegno come legge prevedeva. mi indispettrirebbe anche chi nella veste d'esercente non accetta carta di credito se eventualmente prevista come opzione obbligatoria per dar modo al cliente d'effettuare pagamenti. parimenti il ristorante che ti prenota solo con carta di credito. volendo, prenoterei, e poi all'atto del conto pagherei in contanti, adducendo che ho dimenticato la carta a casa. ma molto più probabilmente, e saggiamente, semplicemente non andrei in quel ristorante. andrei in una trattoria, dove magari sono ai miei (bassi) livelli. ma quando si tratta di uffici pubblici , non puoi scegliere di andare da un altra parte. allora sì che scatta l'ira di Zeus..