Fatti e misfatti

Personalmente non mi preoccupa minimamente il suo pensiero o la sua nostalgia nei confronti del fascio, bensì il fatto che abbia consapevolmente deciso di compiere un simile gesto in pubblico, in un momento in cui sicuramente sarebbe finito sotto l'attenzione di tutti.
Voleva diventare famoso o, peggio, si sente così al di sopra di tutto e di tutti da pensare di poter fare ciò che gli pare, quando gli pare? Io temo la seconda.... ed ho la sensazione che sia un atteggiamento comune a gran parte della classe politica. A meno che non sia così stupida da pensare che sarebbe passato inosservato....

 

Esiste ancora quella casa?

 

Concordo, nemmeno a me interessa il suo pensiero, mi lascia però perplesso il fatto che lo faccia in pubblico.

 

Ma per carità,col freddo che fa la ed il cibo così così,va in Grecia piuttosto

 

Credo che a questo punto, i russi siamo oltre "le giustificazioni", la loro propaganda sta facendo passare l'idea che è la NATO che ha iniziato la guerra, quindi oggi la mobilitazione viene motivata con la difesa della madre russia dalle "orde occidentali"..
La "denazificazione" è storia vecchia...

 

Si è una fissa, quella è davvero una goliardata, da imbecille, ma goliardata resta e invece gli si vuol dare un senso politico che non ha.
Con il solito chiaro scopo di infangare l'avversario politico.

Per fortuna si è in una zona fino ad un oggi rimasta fortunatamente tranquilla ai confini con la Romania e vi abitano i genitori della mia compagna.

Ma la casa dei suoceri finita giusto da qualche anno è lì
Freddo pungente d'inverno si ma piuttosto secco un po' come in montagna.
Il vino locale fa veramente schifo ma schifo forte il cibo invece tutt'altro, hanno ottime materie prime, basta cucinarle correttamente (ovvero non come spesso fanno loro ) con la carne poi hanno ottime ricette
Per il resto bei posti e gente cordiale ed ospitale.
La zona di confine vicino alla Romania dove ha casa la mia compagna addirittura per certi versi mi ricorda il basso Monferrato.

 

E niente se davvero vogliono mobilitare un milione di soldati mi sa che un nuovo ribaltone e prossimo venturo.
Un lungo inverno di guerra a bassa intensità, di logorio e con la primavera attacco totale.
@Scrondo da bravo stratega può analizzare meglio la situazione
Ma mi sa che o anche la nato entra direttamente in conflitto o bisogna aggiornare le cartine geografiche.
Però se la nato entra direttamente in conflitto le cartine geografiche andrebbero poi rifatte di sanapianta, fra qualche secolo.
https://www.ansa.it/sito/notizie/to...gie_55e9de09-4514-48ab-bce5-0538fd8264e7.html

 

Capisco il tuo punto di vista ma non concordo. Se non è un gesto politico il saluto romano, fatico a immaginarne uno. Goliardata può essere vestirsi da Mussolini a una festa di carnevale, al massimo. E se ROMANO La Russa non voleva finire infangato a una settimana scarsa dalle elezioni per una goliardata, aveva solo da evitare di farlo.
E uso sempre il solito metro. Nei suoi panni tu l'avresti fatto? Secondo me no.

 

Secondo me la spiegazione è questa:

Il problema è che questo senso di onnipotenza è trasversale e diffuso tra i nostri politici e amministratori.

 

Rasoio di Hamlon
https://it.wikipedia.org/wiki/Rasoio_di_Hanlon

 

Dici? In effetti.
Che sia un gesto stupido, inutile e potenzialmente dannoso per me è chiaro.
Il punto quindi è gli è stupidamente sfuggito o lo ha fatto con l'arroganza di chi pensa di potersi permettere tutto?

 

O l'ha fatto pensando di prendere i voti di chi si identifica in quel gesto ben sapendo che sarebbe stato amplificato dai media a pochi giorni dalle politiche?

 

Rischiando di perdere quelli molto più numerosi che quei simboli non li condividono.....
Hmmmm rasoio di Hamlon ancora di più.

 

Avrà fatto i suoi calcoli. Rasoio di hanlon no?

 

Io non sono certo uno stratega..
Mi diletto solo a leggere molto in merito alla storia militare, su cui c'è ben poco di nuovo da almeno 60 anni a questa parte, sono sempre corsi e ricorsi storici, adattati alla realtà che cambia, ma i modelli sono sempre gli stessi, sin dai tempi di von Clausewitz..
Non è sufficiente mobilitare gli uomini, bisogna anche armarli ed addestrarli..
E se devi combattere una guerra ad alta intensità, come quella in corso in Ucraina, devono essere armati in modo moderno ed efficace, e ben addestrati all'uso e maneggio delle dotazioni..
Non è cosa facile o rapida formare un grosso contingente, e nemmeno riattrezzare degli arsenali che hanno subito un enorme e stupido salasso per colpa di strategie ridicole e di incompetenza tattica ad ogni livello..
L'esercito russo era una forza militare probabilmente troppo "rigida" ma pensata per una dottrina molto elegante, progettata per guerre brevi ed ad alta intensità, in cui il numero e la massa di manovra deve sovrastare forze militari più ridotte, ma è stato schierato e impiegato malissimo..
L'armata rossa, ha perso MIGLIAIA di mezzi in 8 mesi, e non per mano della NATO, ma di un esercito "minore" ma molto ben guidato (si vede ampiamente la mano degli addestratori USA...), flessibile nella linea di comando (cosa che i russi non sono mai stati..), capace di contrarsi, di usare la conoscenza del terreno e l'applicazione dell'intelligence..
I russi non erano minimamente preparati ad una guerra del genere..
Praticamente hanno finito le riserve di T72, quelli che gli restano sono quelli schierati nei reparti non al fronte, lo dimostrano i lunghi treni carichi di T62 che vanno al fronte (questo è di oggi https://twitter.com/LvivJournal/status/1573005033439993861?s=20&t=kggSsw5sLfOpzqlfhgORXA ), per ora non hanno altro da schierare...
La chiave di volta di questa guerra, è stata l'ELINT fornita dalla NATO (noi abbiamo almeno un CAEW che pendola sul confine tra Romania e Ucraina, e anche la RAF e l'armee de l'air ne hanno almeno uno li sopra H24..) e la coordinazione delle forze sul campo, coadiuvate da una artiglieria superiore a quella russa per gittata, mobilità e precisione.
Gli ucraini hanno imparato in fretta come servirsi di questi sistemi avanzati, e hanno messo la loro "gioventù migliore" e meglio istruita sul campo di battaglia..
Perchè, anche la "scolarizzazione" ha un grosso peso nel moderno addestramento al combattimento, ti vorrei vedere a spiegare ad un semianalfabeta l'uso di un tracciatore laser, o come ricavare delle coordinate azimutali da una bussola ed una cartina, sino ad ora, i russi hanno inviato al fronte uomini che provengono dalle province più depresse: abcasi, ceceni, daghestani, buriati...
Persone povere e poco istruite, allettate dal guadagno garantito dalla diaria militare...
La "grande madre russia", nel 80% del proprio territorio, è un paese con standard di vita poco al di sopra del terzo mondo, martoriato dalla povertà e dalla piaga dell'alcolismo cronico che ha numeri impressionanti...
Questo "signore", che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, e che ritengo uno dei migliori analisti militari "dilettanti" in circolazione, qui:
https://twitter.com/MarkHertling/status/1572571676524838915
Spiega molto bene come sia complicato creare una forza militare efficace ed efficiente..
Non so cosa riusciranno a combinare i russi con le nuove leve, quello che è certo è che se li mandassero sul campo poco addestrati, male armati e magari poco motivati, nonostante il numero, sarebbero poco più che bersagli per gli ucraini...
Comunque, a mio parere, in ogni caso finirà malissimo..
Se i russi dovessero "perdere", e non impiegassero armi atomiche, nel ritirarsi spianerebbero quel poco che rimane in piedi in quelle zone, e se dovessero "vincere", dovrebbero affrontare un conflitto interno e probabilmente eterno, con una loro provincia, che non esiterei a definire dilaniante e permanente...
Ci sono stati troppi morti..
Non so se la NATO entrerà mai veramente nel conflitto, ma finirà male..
Molto male..

 

Più o meno quel che pensavo io spiegato un po' meglio...

 

Io consiglierei a tutti gli attori del conflitto di guardare e riguardare il film
The day after
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Day_After

e se questo non bastasse a fargli passare i nucleari spiriti di farsi vedere da un bravo psichiatra o in alternativa spararsi.

 

Se fosse bastato un film, per levarci di torno le armi nucleari, posso garantirti che ce ne sono di molto migliori di quello..
E anche molto più realistici..
Questo, guardacaso, è russo (o forse è meglio definirlo sovietico..), e secondo me: imperdibile..

 

The day after mi è rimasto impresso perché visto da ragazzo, presentato dal compianto Piero Angela in un edizione di quark.
E questo mi riporta anche alla mente una discussione avuta anni fa con il caro Saverio che aveva avuto il piacere di conoscerlo e di cui conservava con affetto un maglione.

 

Tra l'altro, ho fatto partire il video tanto per rinfrescarmi la memoria e ho letto all'inizio che praticamente lo han girato a Lawrence qui in KS dove ho fatto un giretto l'anno scorso.
É una città universitaria dove ha sede la KU (Kansas University) che peraltro ha dei distaccamenti anche qui dato che la WSU non ha la facoltà di medicina.
Case belline e molto antiche. Non sapevo di esser passato dove han girato un film così famoso.

PS. Io non so come interpretare il clima di sto posto.
Cioè, dico, quando fa caldo fa caldo OK? Può far caldo un giorno, un po' meno o un po' di più il giorno dopo, ma cazzarola mercoledì avevamo 38 gradi, alla sera ha cominciato a piovere un po', oggi giovedì pioveva di brutto con un vento freddo e avevamo 12 (DODICI !!) gradi.
Ma da dove cacchio arriva sto vento freddo ? Dalle montagne che non ci sono ?


PPS. A quest'ora avrei già trovato sotto questo post il like di After...
Vabbè .....