Sul fatto che "anche" noi occidentali abbiamo colpe posso annuire, sul "solo ed esclusivamente" dissento decisamente.
Non sono del tutto d'accordo...ma siamo OT per discuterne. O forse no... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> ti riporto solo un esempio (non vissuto) di gente che vive in Kenia. Ora loro non hanno acqua corrente, le case dei signori che hanno li una casa hanno il pozzo. Chi lo scava? manodopera locale a basso costo. Perchè loro non se ne scavano uno per le proprie famiglie? perchè tanto c'è la sguattera (moglie) che va a prendere l'acqua portandola in un'anfora appoggiata sulla testa. Fa quello durante il giorno insieme ad altre cose, se deve percorrere km che cosa frega loro? tanto è lei che cammina. L'esempio quindi sta a significare che è il loro modo di vivere che è poco evolutivo diciamo così...che poi ci sia la zampa occidentale non c'è dubbio. Ma di base a loro frega poco di cambiare la situazione.
Fatti e misfatti Beh che la gente in Africa muoia di fame è un fatto e anche un misfatto. Ndó sta l'OT?
Ho editato, mi sembrava di essere in un'altra discussione... /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Quel gap non si può sanare, l'ho già scritto qualche giorno fa. Siamo un popolo che si sta rammollendo. Le nuove generazioni hanno meno spirito di sacrificio di noi. I nostri padri a confronto con loro sono dei giganti.
Fatti e misfatti Certo, facciamo una scrematura all'occidentale. Tanto tu pensi solo al tuo benessere, fregandotene di quello che comparta il tuo status di cittadino del primo mondo.
Fatti e misfatti Luca, se li avessimo lasciati al loro destino ora starebbero sicuramente meglio. - Chi è che li ha resi schiavi? - Chi è che si è impossessato delle loro ricchezze? - Chi è che dopo la fine degli imperi coloniali ha messo su dei dittatori, armandoli fino ai denti? Tu eri nel tuo lettino, mentre quei popoli venivano sterminarli per far sì che noi vivessimo all'occidentale. Per decenni abbiamo creduto che tutti gli africani erano come il cameriere del film Grand hotel Excelsior... " si padrone"
io no e nemmeno i miei genitori... quindi non mi sento in debito se eventualmente nel passato miei connazionali possano aver fatto cose poco etiche, perche' altrimenti voglio i danni dai francesi per le conquiste napoleoniche... I dittatori saranno anche stati armati dall'estero ma gli eserciti erano di loro compaesani... quindi dovrei farmi i sensi di colpa se poi sono loro stessi che alla prima occasione se la mettono nel c... a vicenda.... Non ho visto il film grand hotel excelsior.... provvederò però perche' dalla premessa mi sembra divertente...
Fatti e misfatti Erano guerre alla pari, con tanto di "restaurazione" Per capire gli errori non devi andare tanto indietro negli anni... far affari in Africa: sfruttamento delle risorse. Attualità 29 luglio 2009 00:51 1.171 0 colonialafrica1 L’Africa rappresenta uno dei più grandi giacimenti di risorse naturali del mondo Nigeria, Angola, Algeria e Libia producono una buona parte di tutto il petrolio greggio del mondo. Il Congo, la Sierra Leone hanno le maggiori risorse a di tutto il mondo d’oro e diamandi, cromo, coltano, bauxite, manganese, in Namibia c’è l’uranio e ci sono i cinesi..; In tanti paesi africani si esporta buona parte di tutto il legname che noi utilizziamo, stesso discorso per il cacao, il caffè, e molti altri prodotti dell’agricoltura.. ma 18 dei 20 paesi più poveri in tutto il mondo sono africani. Un continente con’area tre volte quella dell’Europa ma con il PIL che è la meta’ di quello della Spagna. I Paesi industrializzati occidentali dopo il periodo coloniale in Africa, per decenni per avere le queste risorse a basso costo hanno alimentato ristrette oligarchie compiacenti e spesso realizzato opere inutili, a volte con lo scopo più o meno recondito di mantenere la partnership. I vari dittatori corrotti, sono stati tenuti in piedi dalle ingenti risorse ricevute dalla cooperazione internazionale e dalle grandi compagnie commerciali, come in Congo per l’estrazione dei diamanti. Anche le guerre tra le etnie spesso sono innescate dall’esterno, la storia ce lo insegna. Le ricette politiche ed economiche liberali tentate a partire dagli anni ’90 hanno promosso una concentrazione delle risorse nelle mani di una ristretta élite politico-economica all’interno dei paesi africani, finendo per indebolire il sostegno popolare alle istituzioni democratiche. L’esigenza di un nuovo approccio è quanto mai urgente, l’esempio riportato della Good African Caffè (che riporto di seguito), penso sia il tipo di iniziativa che si dovrebbe incentivare, oltre al lavoro educativo ormai abnorme (ed in molti casi impossibile per conflitti che durano da decenni), di recupero di immense popolazioni che hanno passato di tutto in termini di privazioni, e che vivono violenze infinite , guerre, il dramma dei bambini soldato, le emergenze sanitarie, la violenza sulle donne nelle zone di conflitto, la mancanza di acqua, il problema dei fondamentalismo religioso. Che i paesi industrializzati non abbiano una buona coscienza si è visto dall’indifferenza dimostrata e negli attacchi ai giudizi espressi dal Papa durante il suo recente viaggio in Africa. Critiche di chi pero’ esprime giudizi senza avere la piu’ pallida l’idea da cosa ripartire. E non è un caso che l’attacco è avvenuto su un fatto marginale per gli Africani ma quanto mai importanti per gli europei. Quindi senza neanche immaginarsi un bene per sè, come si può fare del bene? E perchè, quando invece sono più facili lucrosi guadagni? Quando i militari americani e italiani sequestravano le armi in Somalia al generale AIDID, scendevano sotto il naso dei militari aerei Ercules C130 italiani carichi di armi vendute ai Signori della guerra. Anni prima il governo italiano aveva appoggiato il governo di Siad Barre, aiuto militare ed economico. Era un governo amico con cui commerciare. La strada che porta a Bosaso in Somalia, frutto della cooperazione, è stata fatta con uno strato di rifiuti tossici che la sostiene, poi la copertura. E’ chiamata appunto. “la strada della cooperazione italiana” dai somali. La iornalista Ilaria Alpi ed il suo cameramen fù uccisa perchè aveva scoperto queste cose… Nessuno si è mai sognato, nè interessato, al posto degli aiuti a pioggia dalla cooperazione internazionale, ad immaginare di far reggere l’Africa sui propri piedi. Da un documento delle CENTRO EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO ONG ho letto : “In una relazione di un workshop speciale per l’Africa, pubblicato da Winrock International (USA), un alto funzionario della USAID, confessa che gli Stati Uniti non è stato mai un vero fornitore di assistenza allo sviluppo in Africa, invece, egli afferma, è stato un fornitore di aiuti alimentari e contraccettivi negli ultimi 25 anni.” questo appunto “il miglior aiuto” dei governi occidentali finora. L’ho sentito da un rappresentante di uno stato africano al Meeting di Rimini del 2007: l’uomo politico denunciava il protezionismo dell’Europa sulla vendita dei prodotti agricoli africani che mai hanno la possibilità di farlo direttamente, in una economia che tradizionalmente è agricola. Ma questo non viene permesso, ne’ viene fornito il know how necessario per il trattamento delle materie prime. Ci sono troppi interessi nel continente Africa, e un altro concorrente economico non fà comodo. Il buon caffè ugandese (pubblicato su Misna)
Redi... ma perchè se avevano così tante risorse non se le sono estratte da soli molto tempo prima che arrivassimo noi "occidentali"? Forse perchè c'era bisogno di qualcuno che gli insegnasse ad estrarle, magari perchè lo faceva da molto tempo prima ? Se quando noi costruivamo il Colosseo (70 d.C.) , i Greci il Partenone (447 a.C.) e i Cinesi la Grande Muraglia ( 216 a.C. ) loro avevano ancora le capanne di paglia un motivo ci sarà o no ?
Se le nuove generazioni sono proprio come lei le descrive, (concordo solo parzialmente) non pensa che l'educazione impartita dai loro genitori, ne sia uno motivi principali ? Ho la sensazione che la "gioventu ribelle" degli anni 70 sia indiziata gravemente nel aver mal indirizzato la generazione successiva, magari mi sbaglio ma ad osservare una fetta dei giovani di oggi, mi vien da pensarlo. Di compagni, ippi, e fasci dei periodi bui della repubblica è pieno ogni posto pubblico e semipubblico, come se la loro rivolta fosse stata solo una farsa, presto rientrata in un bel posto fisso dove guadagnare senza fare un pazzo. I nonni hanno combattuto, i figli hanno mangiato ed il conto è rimasto ai nipoti: altro che popolo che si stà rammollendo, a mio avviso userei altri vocaboli... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti Per il semplice fatto che a loro non servivano, erano indietro di 2000 anni rispetto a noi conquistatori. O forse a noi serviva qualche schiavo da portare in America? Ci sarà un motivo, ma nessuno ci ha obbligato ad andare a distruggere la loro pace.
Fatti e misfatti - Tu trovami un un giovane che sia disposto a fare il cavaliere di Vittorio Veneto... Ti potrei citare mille esempi, ma è chiaro che il benessere ci ha reso tutti più "rammolliti" a cospetto dei nostri padri e nonni..