Un metodo che può funzionare: - Parlo col Signor Claudio Crino70? + Sono il suo tutore legale...dica pure a me... - Quindi si occupa lei delle sue utenze? + Si, ma sappia che ogni trasferimento di utenza deve essere autorizzato dal giudice del tribunale di ...... - tu...tu...tu...
Lassa star...che già ne avevo le palle piene delle mie, di telefonate, mo' anche quelle di 'sta stronxa?
Qualcuno comincia a capire perchè me ne sono andato? Diversamente non avrei mai lasciato l"italia e non l'avrebbero fatto i miei figli.
Puntualizzare e avere dei dati concreti, rispetto alle sparate da bar, mi sembra il minimo per intavolare un discorso serio sulla fiscalità. Perchè parlare con chi sostiene di pagare il 70,80,90% di tasse senza sapere di cosa sta parlando è inutile. Inps non sono tasse, ma la tua futura pensione. TARI non è di fatto una tassa, ma il corrispettivo per il servizio di smaltimento rifiuti (che poi funzioni bene o meno è un altro discorso) Paghiamo poche tasse? Non sta a me dirlo. Ma del resto è un po' come nelle discussioni sul superbollo, ognuno ha la sua opinione e tutti si comprerebbero una 458 se non ci fosse.
tecnicamente hai ragione. ma come ti ha spiegato, per il cittadino medio risultano comunque gabelle che gravano sul costo della vita. siano esse marche da bollo, spese vive, tasse, aliquote o altro. specie se non detraibili.. tasse sotto altro nome, ok, ma di fatto da pagare. se l'entità di tali spese sia equa o meno credo sia sotto gli occhi di tutti.
ovvero anche del loro NON ritorno in forma di servizi offerti.. in pratica "se li magnano" paghi 10 per ottenere 5. e a questo punto, visto che ottieni solo 5, è lecito affermare che pagare 10 sia troppo..
Capisco che sia il tuo mestiere quotidiano avere a che fare con queste cose, ma un minimo di conoscenza del sistema fiscale, delle norme giuridiche che lo regolano e tutto il resto ce l'hanno anche altri Detto questo, a me il 43% (a partire da 50.000€, così ti risparmio la necessità di puntualizzare) pare eccessivo, se a te pare poco o almeno giusto, buon per te. Quanto ai vari tributi (TARI, IMU, INPS, ecc), anche se si tratta di corrispettivi di servizi, essendo obbligatori non puoi certo esimerti da pagarli o scegliere fornitori diversi da quelli imposti, per cui si tratta comunque di un'ulteriore imposizione fiscale che grava sul reddito e che va a cumularsi con tutte le altre. Posso scegliere di non allacciarmi alla rete elettrica o di non fare il pieno di benzina alla vettura, ma se possiedo una casa l'IMU e la TARI le devo pagare a prescindere, anche qualora fossi così bravo da riuscire a non generare alcun rifiuto e quindi non aver bisogno del servizio di raccolta. E non posso nemmeno decidere di non versare i contributi all'INPS, invece che ad un operatore diverso (privato?) perchè lo stato mi obbliga a farlo e non mi restituisce nulla se crepo anzitempo. Insomma, chiamale come vuoi, distinguile come ti pare, ma questa è la situazione. Ci sono anche negli altri paesi? Certo, ma non tutti e probabilmente non con i medesimi costi. Negli Stati Uniti ad esempio l'assicurazione sanitaria è affar tuo (puoi sottoscriverla con chi ti pare o anche non farla) e non esiste un equivalente dell'INPS (ti devi fare il tuo piano di accumulo per il retirement). O vogliamo parlare di paradossi come quello per cui se vai a vivere in Portogallo e ti fai recapitare la pensione dell'INPS laggiù ricevi più soldi che in Italia grazie ad una minore imposizione fiscale.... questo è ciò che accade nel nostro assurdo paese.
beh in realtà gli avanguardisti sono stati gli spagnoli con la legge beckham poi, in un mercato globale, è giocoforza che anche gli altri paesi omogeneizzino l’imposizione è successo per esempio- in ritardo - anche per le holding dopo che i buoi erano scappati l’italia ha omogeneizzato l’imposizione delle holding (che nella maggior parte dei sistemi tributari è assai ridotta, per tacer ad esempio della possibilità fornita dai britannici di utilizzare le bvi)
Sì ma quando guardi i dati e vedi che percentuali arrivano dall'irpef e quanto dal resto, un po' ti incazzi no?
sono nato vicino al confine svizzero. ai tempi, le ragazze, prima di sposarsi, andavano tutte a lavorare in svizzera. magari 3, o 5 anni, o anche più. raggiunta l'età della pensione, la svizzera glie la corrisponde, in favore del tempo lavorativo effettuato. in pratica, se la signora da giovane ha lavorato 3 anni, le erogano un corrispettivo magari di 100 franchi (es a caso) qui se lavori (es) 39 anni e mezzo anzichè 40 non è che ti danno una pensione inferiore del 5%. non te la danno proprio. quindi non credo si possa definire la trattenuta come ammortamento di un servizio. e forse nemmeno una tassa. direi piuttosto ladrocinio. e il bollo auto? tassa sulla proprietà, anzi. Ma quando la compri, la tassa non la paghi già? Paghi l'iva -imposta sul valore aggiunto- Ma quale sarebbe il valore aggiunto? paghi per una cosa che hai già pagato. esattamente come i parcheggi a pagamento su pubblico suolo (quindi anche mio) Devi pagare per parcheggiare sul tuo suolo.. come la sanità pubblica, che funziona solo sulla carta. prova ad aver bisogno di un esame urgente. Se non vai privatamente muori prima che tu riesca a fare l'esame. eppure la sanità pubblica la paghi.. paghi l'autostrada nonostante sia stata costruita coi soldi pubblici, e poi data in gestione a terzi (indebitamente oserei dire) paghi addirittura la rai su una fattura emessa da un altro ente, fornitore di tutt'altro servizio (incredibile) come se sulla fattura del legname che acquisto ci trovassi pure il conto del ferramenta... se hai un attività, paghi lo smaltimento dei rifiuti a seconda della tipologia di lavorazione e della metratura. ma poi paghi anche la spazzatura normale, sebbene magari tu non ne usufruisca, usando quella che già utilizzi per lo smaltimento di tutto il resto. se ti produci da solo la corrente non puoi mica usarla. devi passare tramite l'enel, o chicchessia, che ti fa pagare un pizzo. per scaricare 100 euro di medicine ne devi spendere 150 per il commercialista che ti fa una dichiarazione dei redditi, se dipendente. per un atto notorio devi pagare la marca da bollo (a cazzo serve poi, visto che paghi già l'atto notorio) l'elenco potrebbe essere infinito. non sono TASSE ma hanno la stessa valenza per il bifolco come me.
Credo non sia più così Eh la madonna. Se proprio non ti va di farla da solo (e ci vuole meno impegno mentale dell'iscrizione al forum), un caf non ti chiede niente. Ingegnatevi pure un po', che cavolo.
sai che oggi come oggi i caf hanno parecchie difficoltà ad eseguire le pratiche? gli stanno mettendo i bastoni fra le ruote in ogni modo. sono costretti a farti pagare anche solo per farti l'isee purtroppo. è un pò come la sanità pubblica. e comunque la dichiarazione dei redditi ha sempre avuto un costo anche presso i caf. cit da una delle tante fonti: Questi i costi dei caf rappresentativi dei tre sindacati confederati. Analizzando anche le tariffe degli altri CAF, possiamo dire che il costo per la dichiarazione dei redditi intermediata va dai 30,00€ ai 120,00€, con riduzioni che vanno dal 30% al 70% per gli iscritti. insomma, ti conviene pagarti le medicine anche se sono detraibili..