Il 43, sopra i 50.000. Con reddito di 50.000, si paga irpef per 14.400 pari al 28,80% di aliquota media. Con 75.000, si paga 25.150 pari al 33,53%. Da rettificare con le varie detrazioni. Poi, se fa comodo continuare a sbandierare il 43%, o considerare i contributi inps come tasse e non come contributi previdenziali, andiamo pure avanti. p.s. di mestiere faccio il commercialista e penso di capirne qualcosina dopo 25 anni di professione. Anzi no, l'amico del bar ne sa sempre più di me purtroppo....
Guarda che sei un bel tipo: parli nel tuo intervento di “caciaroni” e poi dici che buttarla in caciara poco serve a risolvere…… A casa mia si dice “ da che pulpito…….”
Conte non ha sicuramente uno stile politico (anzi direi che non ha neppure uno stile e sarebbe meglio ritornasse a fare l’avvocato professione di cui era ad ottimo livello) e per quanto riguarda Letta non lo riesco sicuramente ad elevare rispetto alla Meloni. Su Salvini, invece, concordo.
Ma dai, a me non sta simpatico Letta e non lo voterei nemmeno fosse l'ultimo, ma dire che non vedi differenze di stile tra i due è quantomeno curioso.
Oddio, autostrade in perfette condizioni... quando piove è un delirio.. però sono gratis, quindi va bene Per quanto riguarda le tasse, se si è single in Germania sono un pelo più alte. Però c'è un gran vantaggio di poter scegliere, da sposati, in quale classe si voglia essere. In base alla classe, la tassazione può essere molto più bassa rispetto a quella standard. Per info, se a qualcuno interessa: https://getpenta.com/en/blog/tax-classes-in-germany/
Se intendi il governo Monti (dal 2011 al 2013), non gli riaffiderei nemmeno l'auto per il cambio gomme.... Non capisco la necessità di puntualizzare: intendi dire che paghiamo poche tasse? A me, privato cittadino, che si tratti di IRPEF, di contributi INPS, di TARI, IMU, di tassa sul consumo energetico, di accise sul carburante o qualsiasi altra cosa non fa alcuna differenza: sono sempre e comunque soldi che si volatilizzano, spesso perfino prima che possa toccarli. Ed essendo privato cittadino, di spese che possa detrarre ce ne sono assai poche.
Il fatto che personaggi tipo Letta o Conte abbiano conseguito una laurea non ne fa di conseguenza delle menti eccelse,credo che anche tu nella tua esistenza ti sia imbattuto in fior di laureati assolutamente inidonei ( unfit ) a ricoprire incarichi adeguati ai loro titoli come io ho conosciuto quinte elementari o terze medie che davano la polvere a fior di geometri ed ingegneri,cambiamo atteggiamento vá…… Scienzes Po …. Mi hai anticipato,stavo per scriverlo io,queste cose mi fanno imbestialire ma in questi giorni ho pochissimo tempo per seguire il forum,quello poi che chiede di aumentare la pressione fiscale é completamente fuori dal contesto,avessimo un congruo ritorno di servizi pubblici almeno,qua si pagano tasse faraoniche per ritorni pari a zero sanitá esclusa,guardassero realmente all’estero che welfare c’é rispetto al nostro a paritá di tassazione………
A noi manca completamente il sostegno vero alle famiglie. Ma ci sono posti all'estero dove si paga anche l'aria. Dipende sempre, dai
Strano che il PD (o la sinistra) non ci pensi, direi che gli manca solo quello per essere perfetto...
Penso di non aver mai aperto un programma elettorale del PD. Per me dai democristiani sono nati e democristiani restano.
Si riferiva all'atteggiamento di preferire qualcuno a qualcun altro basandosi unicamente sul titolo di studio (o sull'essere titolare di una cattedra all'università). Vero che c'è sempre di peggio, ma c'è anche di meglio. E non serve andare dall'altra parte del mondo. Su PrimeVideo c'è una serie con James May intitolata "Il nostro uomo in Italia": merita di esser vista e ci fa capire quanto sia bello il nostro paese (soprattutto per chiunque ci arrivi da turista). Poi però arrivi all'episodio in cui si reca presso la sede della Beretta e fa questo scambio di battute con il Sig. Beretta: May: Tutti vorrebbero essere Italiani Beretta: Si.... tranne forse gli Italiani stessi May: Come mai? Beretta: Beh, a volte vivere in Italia è veramente complicato. Lo dice l'amministratore delegato di una delle più famose aziende al mondo, con sedi e diramazioni in tutto il pianeta, che sicuramente conosce molto bene sia l'Italia che altri paesi, dove probabilmente avrà case e frequentazioni.
Io dico lo stesso del sud Italia, a volte non vedo l’ora di tornarci ma dopo pochi giorni ho bisogno di andarmene!! Avremo anche un paese meraviglioso con un clima unico , ma noi siamo delle emerite merde.
Ma sicuramente. Per me è ancora il posto migliore dove vivere, sinceramente. E ho fogli excel pieni di calcoli, non si può dire che non abbia studiato altre soluzioni, negli anni. Probabilmente, anche sicuramente, chi ha un'azienda non floridissima vivrebbe meglio all'estero ma c'è anche da dire che quelli che conosco sono emigrati in Paesi dove io non andrei e men che meno porterei la famiglia (quasi tutti Europa dell'est).
Sul perchè qualcuno preferisca votare Tizio e non Caio non credo sia possibile sollevare alcuna eccezione, salvo il voler considerare Tizio migliore (o peggiore) di Caio in via esclusivamente ideologica e quindi aprioristica. In questo caso non si parli però di democrazia.