Tra 100 anni non ci sarò nè io, nè i miei figli e forse neanche i miei nipoti, qui di SGC e mi godrò motori a combustione interna con più cilindri possibili, e di quel che inquinano me ne fregherò altamente sino a quando l’autotrazione non sarà la principale causa di inquinamento. Sono usciti gli orologi al quarzo da decenni, ma io continuo a godermi il mio automatico.
Io avevo il 3 marce come questo Che tempi. Un compagno di classe compro un ciao con 60k lire. Il ciao dietro non era ammortizzato ed andando in due ruppe in due il telaio
Ottima alternativa ma grigliare è anche un vero e proprio hobby, dove la metà diventa quasi secondaria al "viaggio" Non li faccio e vivo sereno che l'ultima volta ho scoperto di avere l'omicisteina alta, di cui prima dell'esame non sapevo nemmeno l'esistenza. E poi son mezzo veneto e la cirrosi e sempre in agguato Avanzi una rep. Non voglio nemmeno sapere cosa sia cito @labrie_it gli esami si fanno quando non si sta bene... Altrimenti rischiano solo di rovinarti la vita E PS. Finalmente dopo parecchi anni torno a farmi una crociera anch'io al 12 luglio. Tempi mitici mi ricordo ancora il mio amato fifty con mattina spitfire, alla faccia dei monopattini elettrici
Nessun dubbio ma, essendo pieno il mondo di hobby, io preferisco indirizzarmi ad altro e, quando possibile, godere di questa passione degli altri come soggetto passivo ma attivarmi sul risultato ottenuto da questi Nessun dubbio che tu possa vivere sereno ma non per questo considero la cosa il massimo della saggezza Da appassionato di auto qualche volta sei solito fare il tagliando alla tua auto? Bene, come questo vale per quattro ferri su ruote ciò vale anche per il nostro organismo. Con una differenza: senza tagliando il peggio che ti può succedere è rimanere in mezzo alla strada.....senza controlli di routine per il tuo organismo le conseguenze potrebbero essere ben peggiori Teoria molto alternativa.....direi molto "no vax" Ma non eravate voi ad aver segato le gambine a persone come @THOMAS73 ? Gli esami possono prevenire l'insorgere di situazioni irrecuperabili e senza quelli puoi sì rovinarti per sempre la vita. Ma è ovviamente una mia idea e non per questo deve essere condivisa da tutti
Ma intanto sono spariti centinaia di marchi di orologi meccanici scadenti ed economici e il settore è stato salvato dall'alta orologeria e da un marchio che faceva orologi di plastica al quarzo con i disegnini che si è comprata l'alta orologeria. Senza gli Swatch oggi forse non esisterebbe nessun orologio meccanico.
Nel bocchettone ci sono due pulsanti meccanici, diametralmente opposti, che basta spingere contemporaneamente e si sblocca, la bocca della pompa del distributore fa proprio questo.
Vuoi dire che Rolex, Audemars Piguet, Omega, patek philippe ecc.. (sono ignorante in materia ma sono sicuro che si possono trovare decine di marchi) esistono grazie a Swatch ?
Beh, no, dai, sarebbero sopravvissuti comunque. Probabilmente il loro mercato sarebbe un po' diverso (forse meno isterico e speculativo), ma non è certamente Swatch ad averli salvati. Tanto più che gli Swatch sono elettronici e non meccanici (ma immagino volessi distinguere tra digitali e analogici).
Non sono dati aggiornatissimi, ma Swatch (marchio) produce circa 25 milioni di orologi (elettronici) all'anno. Omega intorno ai 700.000. Degli altri brand del gruppo non ho dati precisi, ma sono abbastanza sicuro che i numeri maggiori riguardino quelli elettronici e non quelli meccanici. Quindi, anche estendendo l'analisi all'intero gruppo, ho seri dubbi che sia così.
Può essere eh, non ho i dati. Però se vedi i marchi prettamente meccanici sono tanti. Poi magari flik flak fa da sola i numeri degli altri, è possibile
C'è anche ETA nel gruppo, della quale non sono mai riuscito a trovare numeri precisii, ma addetti ai lavori dicono che anch'essa produce prevalentemente movimenti al quarzo rispetto a quelli meccanici. D'altra parte, per quanto industriali e meno artigianali, non si riescono a produrre grandissime quantità di movimenti meccanici. Citizen da sola arriva a più di 200 milioni di orologi (elettronici) all'anno. I grandi numeri si fanno così.
A chi non farebbe piacere un’auto che non fa rumore, non inquina, magari ha più spunto di una normale. Il problema a mio avviso è la gestione degli imprevisti. Se ci si programma in base ad una routine, o se si pianifica bene il rifornimento durante un viaggio tutto può andar bene ma se, per fare un esempio, arrivati a casa con la batteria scarica convinti di non dover uscire fino al giorno dopo e si riceve invece la classica telefonata per cui si deve uscire d’urgenza (tipo parente che sta male) o se in autostrada il tratto dove dovevi far rifornimento viene improvvisamente chiuso per un incidente e nel paio di paesini che ti fanno attraversare nella deviazione non c’è ombra di una presa elettrica ecco che cominciano i problemi.