Caro @(marzo) vogliamo iniziare dall'ABC oppure passi? La domanda è semplice semplice: poi, se vuoi, passiamo ad un qualcosa di più complesso e interessante e magari, visto che hai parlato di notai e della loro inutilità, lo facciamo in materia successoria
dipende da cosa intendi per "vera sostanza della cosa", gigi. se intendi la giurisprudenza rispondo no, e che le lacune le potresti avere tu. se intendi allargare il tuo orizzonte mentale prendendo in considerazione il fatto che non esiste la sola giurisprudenza ma anche una equa giustizia direi che potresti essere sulla buon strada. ma immagino che tu questo interrogativo nemmeno te lo voglia porre. sei già certo e sicuro della tua integrità e giusta via da perseguire. rispetto la scelta personale intesa come etica, sebben non condividendola affatto
Posto che non so se comprerò mai un arma, se lo facessi non so se girerei armato ma se dovesse entrare di notte un malintenzionato al buio sai qual'è il miglior deterrente ? Il puntatore laser che ho visto montato sulla Magnum del mio consuocero. Puoi averlo montato anche su di una fionda ma quello che se lo vede addosso non lo sa, sa che l'hai già inquadrato e sei pronto a sparare. Secondo me se la da a gambe.
passo certamente sulla conoscenza delle normative in oggetto. se vogliamo passare a qualcosa di più complesso o interessante non vedo il problema. ma parliamo di etica, non di normative, però eh.
In Tribunale non ci difende con l'etica ma con la conoscenza del diritto: di etica si parla dopo l'udienza magari con una assoluzione nel "cassetto"
Sinceramente non so come funziona da voi ma fossi il delinquente armato io farei fuoco con qualsiasi cosa a disposizione. Nel dubbio. Anche solo per paura di quel puntatore.
Comunque, visto che sono stato anche fin troppo diretto e la cosa non è che mi rende orgoglioso, forse sarebbe il caso di chiudere qui l'argomento non pensi? La tua opinione l'abbiamo capita ma andare oltre e nel particolare non ti è di grande giovamento. Fattelo dire da chi il diritto lo ha studiato e ne fa la sua professione da circa 40 anni
il problema è proprio quello. perchè un PM dovrebbe o possa avere queste manie e renderti difficile spiegare la tua innocenza al giudice? il giudice forse non conosce l'italiano? e dunque perchè mai per contrastare il parere del PM serve un avvocato? e che gioco è? quello in cui uno cerca di farti apparire colpevole e l'altro innocente? e che se non paghi quello che ti fa apparire innocente passi per colpevole? il giudice che cazzo fa? dorme? non è capace di porti due deomande a cui tu devi rispondere? certo che no. le deve porre al tuo avvocato, perchè tu non hai facoltà di parola... (e paghiamo l'avvocato) (e anche il PM indirettamente..) scegliere di fare un mestiere del genere a mio avviso è un tantino opportunistico
Io voglio solo sperare che tu ci stia prendendo tutti un tantino per il culo Non dovesse essere così...........
che hai studiato lo abbiamo capito, e tutti te ne danno merito. solo che poc'anzi mi inviti a passare a discussioni di ben altra levatura intellettuale, e poi mi inviti a chiudere la discussione. ripeto che son aperto a qualsivoglia confronto sul piano etico, sino ai massimi sistemi. il fatto che io sia falegname non significa affatto sia ignorante come si potrebbe supporre. ho cercato più volte di elogiare riconoscere i tuoi meriti. Non mi sembra sia accaduto lo stesso nel viceversa. anche secondo me ti conviene chiuderla qui, perchè hai trovato quello buono..
intanto sostituirei l'affisso "ci", visto che poni "tu" il quesito. e comunque la risposta è NO. sono serio e non prendo in giro nessuno (non è mia abitudine)
Marzo te lo dico per l'ultima volta: l'etica non c'entra un c@zzo con la procedura e con la conoscenza del diritto che porta un avvocato a difendere il proprio assistito. Riesci a capirlo?
Non funziona così. Potresti pure non arrivarci in dibattimento. Ma il punto non è quello. Il punto è che per utilizzare gli strumenti difensivi hai bisogno di una persona che conosce la tecnica giuridica. Per giunta, quella specifica tecnica giuridica di quello specifico settore. Ed è il motivo per chi esistono penalisti, civilisti, amministrativisti. E tra i penalisti, quelli più esperti nei crimini di sangue, finanziari, tributari, comuni e via dicendo
No marzo, il processo non si svolge a tarallucci e vino. Se non vuoi l'avvocato ti capita un ctu, una perzia medico legale e via all'infinito. Le figure professionali sono diverse, come sono indispensabili coloro che ti trino fuori dalla farragine in cui sei incespicato.
Fai il sofista con me? Guarda che io lavoro con le parole Essendo in un luogo "aperto" al pubblico tu non ti stai interfacciando solo come me come se fossimo in pizzeria: lo stai facendo con tutti e tutti, per tua fortuna o sfortuna, ti stanno leggendo. Da qui il "ci" al posto del "mi". E' meglio augurati una buona serata per non trascendere in considerazioni che alla lunga potrebbero essere spiacevoli
ma và... io cosa vuoi che capisca? sono un falegname.. mò ti rigiro la domanda: cosa cazzo centra la conoscenza del diritto col fatto che un avvocato spesso potrebbe non servire a nulla, e che spesso difenda consapevolmente rei, col sono fine di lucro? per capire che è un mestiere d'opportunità, spesso dettato dalla falla (voluta) del sistema che ti obbliga ad avvalertene non ci vuole un mago a capirlo. e tantomeno ci vuole un mago a capire che difendere un reo confesso tranendone profitto sia equiparabile ad esserne complice. la conoscenza delle leggi o della giurisprudenza non c'entra una mazza. si tratta di coscienza. quella che ti fa dormire la notte...