Fatti e misfatti

@Gigi

lavoratori che potrebbero essere re-impiegati nei settori realmente necessari, ormai relegati agli stranieri che quindi gioco forza invogliamo a venire qui.
(comparto agro alimentare in primis)

a mio ignorante avviso, una società equilibrata, dovrebbe sostenersi da sola, potendo contare sulle proprie risorse, ed equamente dando possibilità di sussistenza ai propri cittadini che svolgono tali mansioni, perchè non solo qualificanti al pari del terzo settore, ma anche perchè realmente necessarie alla sussistenza della collettività intesa come tale.

per mio conto bisognerebbe invogliare gli italiani a intraprendere le professioni che ormai, sebbene indispensabili, vengono additate come di second'ordine, quando invece sono la primaria risorsa di qualsiasi comunità.

non so se sono riuscito a spiegarmi, ma in soldoni, su un isola servono 1 medico, in ingegnere, un falegname, un muratore, e 35 contadini-allevatori per permettere la sussistenza di 100 persone.

se pretendiamo di vivere facendo tutti il dottore, non potremmo vivere, perchè le patate non le coltiva nessuno, e nessuno mungerà le mucche.

ma a noi le patate e il formaggio servono eccome, anche se siamo dottori.


ebbene; è una semplice questione di equilibri.


l'attuale stabilità è fondata su fattori che son assai distanti da questi.


è basta sul principio della piramide(vecchio come il mondo)

io non faccio questo, e lo faccio fare d altri.

e la generazione successiva pensa allo stesso modo.
io non farò questo lo farò fare ad altri

(la base della piramide si allarga sempre più, fornendo un numero sempre maggiore e necessario al mantenimento della piramide stessa, intesa come illustrazione grafica semplificata del fenomeno)

ma questo circolo vizioso è ovviamente proporzionale al cubo, all'inverso...

va da sè che la fine (collasso del sistema in fisica) si avvicina sempre più velocemente.


è singolare come noi tutti facenti parte della civiltà "evoluta" sembriamo non accorgerci di quanto (ci) stiamo facendo...


sono forse riflessioni fini solo a sè stesse, ma tant'è..

è un sistema ormai poco mutabile.
saranno circa 150 anni che abbiamo preso una via traversa.

saprai meglio di me come evolse lo sviluppo del genere umano e lo sfruttamento delle risorse ad egli disposte dalla rivoluzione industriale in avanti.

purtroppo noi ormai siamo quasi vaccinati.
ci sembra quasi normale che l'aria sia irrespirabile, l'acqua imbevibile, e che nei mari non ci siano più i pesci, se non quelli "bio" che compriamo in un vassoio di plastica.


purtroppo la natura non funziona in questo modo
(purtroppo per noi, me compreso, che parlo, ma alla fine faccio come tutti gli altri)

 

E chi glielo va a dire al venditore della concessionaria Porsche che indossa il suo bel pantalone con risvoltino che deve tornare a raccogliere i pomodori come faceva suo nonno qualche anno fa???

 

Ma soprattutto chi siamo noi a stabilire chi mettere sulla "lavagna dei buoni e dei cattivi"?
Se si decide una rivoluzione tutti dovrebbero partecipare dal senzatetto al grande industriale. E' facile fare una "rimodulazione" salvando il proprio culo e facendo toccare quello degli altri

 

Condivido in pieno.

 

Il siluro atomico da 100mt con testata al cobalto ultra radio attivo di cui parlavo l'altro giorno, per me questi stan andando fuori completamente.

 

Vedi Claudio, il ragionamento di @(marzo) è sicuramente da attenzionare ma è la fattibilità che mi lascia perplesso. Parlare degli altri è sempre estremamente facile ma dovremmo prima guardare noi stessi. Cosa saremmo disposti a rinunciare è prioritario allo stabilire cosa gli altri dovrebbero rinunciare. In caso contrario faremmo quello che contestiamo al politico di turno: parlare del popolo al calduccio della nostra "coperta". La pandemia ci ha fatto vedere piccoli gesti di altruismo ma soprattutto enormi gesti di egoismo (più o meno giustificati). Il tempo è veramente così maturo per una rivoluzione di tale portata? Io, personalmente, ho non pochi dubbi a riguardo

 

L'agricoltura è un settore complesso...
Chi deve raccogliere a mano, ha bisogno di personale, non c'è dubbio, ma dalle mie parti "l'agricoltura", che qui significa: grano, mais, orzo, riso, riso, riso, riso e riso, è completamente meccanizzata..
Ti faccio un semplice esempio: nella cascina dell'Osvaldo, quando il fattore era suo nonno, quindi, diciamo 60 anni fa, in questa stagione, c'erano 600 persone ospitate, tra braccianti e mondine.
Ora fanno tutto in 5 con i trattori e gli altri macchinari, e producono circa 15 volte di più per pertica, impiegandoci un millesimo di ore/lavoro...
Poi ci sono i "produttori modello", questa è zona di "ortolani del ventunesimo secolo", coltivano tutto in serre, anche idroponiche, e tutto "fuori stagione"..
Poi ci sono gli allevamenti..
E qui si apre un mondo: mucche, vitelli, maiali, galline, polli, oche, struzzi, e chi più ne ha più ne metta
Ovviamente loro del personale non possono farne ameno, le mucche e i polli mangiano anche a Natale e a Pasqua, e la verdura cresce sempre..
E per quanto io possa essere d'accordo con te, che i giovani dovrebbero rivalutare il lavoro in campagna, tipo: l'alzarsi alle 3 della mattina per andare a mungere, lo spalare lo sterco di mucca o il guano di pollo, o il raccogliere pomodori sotto il sole di luglio, tutto il giorno piegati in 2 per 1300€ al mese, vorrei vederti cercare di convincere mio nipote a farlo...
Mollare gli studi, e dedicarsi a tempo pieno al guano..
Se giuri che registri la telefonata, ti passo il suo numero di cellulare..

 

In alternativa potremmo decidere di pagare gli alimenti il doppio ... O mangiarne la metà.

 

Questo imbecille dice "Ti piace la prospettiva?".
Lo sa l'imbecille che 5 minuti dopo non esisterebbe più nemmeno lui ?

 

gigi, se le leggi con attenzione il mio scritto capirai che non voglio assolutamente decretare chi sia meglio di altri.

tutte o quasi le mansioni sono per me egualmente utili, ma nella giusta misura e nel giusto modo

sto semplicemente descrivendo un sistema che ci porta inevitabilmente al collasso.
solo questo è il misfatto..


non sto dicendo che andando a piedi risolveremmo qualcosa.
Ho detto semmai che ormai viviamo in un sistema che prevede la ns mobilità in auto, e che questo è sbagliato e controproducente.

se "ipoteticamente" noi tutti non avessimo più automobili, certamente le ns aziende prevederebbero un differente decentramento delle loro sedi, non credi?

e se i giovani anzichè studiare per fare l'asrtonauta, salvo poi ritrovarsi a fare il cassiere all'esselunga decidessero di coltivare la terra, magari con qualche incentivo statale, potremmo fare anche a meno di tutti i beduini che vengono a farlo al posto nostro, che ormai non sappiamo più farlo...

ora siamo in crisi perchè l'olio di semi di girasole non arriva più dall'ucraina.

ma sai quanto campi di girasole nel centro italia sono stati lasciati a marcire per un quarto di secolo?

per forza.
al latifondista conveniva di più fruire dei contributi lasciando i girasole a seccare piuttosto che raccoglierli...


e ora paghiamo il triplo l'olio, e diamo pure un bonus agli ucraini che vengono qui.


ma dove pensi che possiamo andare a finire??


mi par di capire che non hai figli, come me.


per noi, morti noi è finito il mondo.
Ma gli altri?
non pensano a dove e come dovranno vivere i loro figli?


io sinceramente non dormirei la notte...

 

Che pensiero altissimo...

 

nessun giovane lo farebbe.

io le mucche le mungevo con mio zio, ma si mungono alle 4 e mezza o alle 5, non alle 3
(io attualmente mi alzo alle 5 meno 20, quindi cambia poco)
cambia che da bambino mi bevevo il latte caldo dalla tetta della mucca, cosa che nessun giovane d'oggi potrà mai assaporare

i pomodori li ho raccolti anche io nel 1991, in sicilia sotto il sole di luglio, e mi pagavano 10 mila lire al giorno (non all'ora; al giorno)
ma non sono mica morto.

1300 euro sono più di quanto prendono molti anziani pensionati, nonostante abbiano le mani rovinate dal lavoro manuale.

non vedo perchè un giovane dovrebbe scandalizzarsi nell'intraprendere un mestiere tutto sommato più indispensabile di tanti altri, come se badare agli animali fosse disdicevole.

forse pensa sia più utile all'umanità studiare come promoter?
(e il promoter cosa mangia?)

allora diciamo che siamo consapevoli che tali mestieri sono di importanza primaria, ma che non volendoli fare noi preferiamo importare gente che li fa per noi...

ma la piramide prima o poi collassa su sè stessa, lo sappiamo tutti.


quando questi moderni schiavi passeranno al successivo scalino della scala sociale, come abbiamo fatto noi, anch'essi dovrennotrovare che lavora per loro (e anche per noi)

è un fattore espnenziale.
al cubo....


la curva sul grafico è quasi all'apice...

 

Sinceramente anche io avrei seri problemi a prendere sonno visto la "piega del mondo" ma non ti nascondo che ho altrettanta difficoltà a prendere sonno consapevole di non poter ricevere e dare una carezza a mio figlio/a.
Cosa è meglio o peggio non lo so: sono solo certo che avessi un figlio/a proverei a trasmettergli quei valori che sarebbero in grado di farlo crescere sereno malgrado una gran parte del mondo oggi è solo in grado di produrre e coltivare avversità.

 

ma và..

è un pensiero stupido.


lo sanno tutti che in un paese con 1 milione di abitanti servono 900 mila primari e 100 mila infermieri..

o 900 mila architetti e 100 mila muratori


tutti disegnano le case, ma poi nessuno le costruisce...
e viviamo tutti nelle grotte, architetti compresi..


beato te che hai una visione così ingenua della vita

 

Ricordo qualche professore che usava, nei momenti adatti, la frase "braccia rubate all'agricoltura" ... Ma non erano certamente aspiranti astronauti.

 

di questo, leggendoti spesso, non ho motivo di dubitare, e te ne dò merito

 

Denigrare chi lavora è sempre molto brutto.
Indicarli come beduini è addirittura peggio

 

lo sai che io sono matto e razzista...

vado a vedere la tv con quella crucca di mia moglie, và, che è meglio

anche stasera ho rotto i maroni.

un saluto comunque benevolo.

 

Infatti finalmente qualcuno, Boris Johnson gli ha risposto a tono, ma con il classico savoir-faire inglese, ringraziando pubblicamente gli equipaggi dei sottomarini nucleari inglesi nascosti sotto i mari pronti ad agire se l'Inghilterra fosse attaccata.
E che cazz.... Non si può continuare a mettere la testa sotto la sabbia perché il bullo della situazione minaccia l'atomica, anche il bullo in questione sa bene che significa muta distruzione assicurata, mad in inglese e persino il suo braccio destro che lo sa bene ha detto chiaramente che in una guerra nucleare non ci sarebbero vincitori ma Solo sconfitti e quindi sarebbe meglio non parlarne nemmeno.

 

Sono già arrivate, solo non da noi e non fa notizia:
Kenya, la più grande invasione di locuste degli ultimi 70 anni: minaccia senza precedenti - YouTube
Ho preso un link a caso, non ho fatto grandi ricerche ma in giro per il mondo in paesi che non fanno notizia e non interessano a nessuno carestie e siccità stanno facendo molti più morti delle guerre.

Se il discorso è riferito a possibili sviluppi incontrollati della guerra sono d'accordo.
Se invece il discorso è riferito all'incertezza economica che potrebbe prospettarsi e che in qualche modo in vari settori sta già facendo parecchi danni sono abbastanza sereno che il sistema in un periodo più o meno lungo troverà il modo di riequilibrarsi.

E magari un giorno vedendo quanto è migliore di te riacquisteresti la fiducia perduta affidando serenamente il futuro alle nuove generazioni.