https://www.repubblica.it/economia/...nti_lavori_per_incassare_i_crediti-337915349/ Meriterebbero un premio, truffa colossale.
Da me c'è il contabilizzatore. La regola generale, comunque e come dice Giovanni, è la ripartizione per persone del nucleo. La divisione per millesimi è assolutamente desueta
Da noi ci han provato a proporre una cosa del genere ma il genio che ha progettato quegli alloggi non ha messo una saracinesca generale per alloggio ma una per ogni bagno e cucina, nel mio caso solo due perchè una saracinesca serviva anche l'attigua cucina. Quindi bisognava mettere da due a tre contatori per alloggio con relative opere murarie. Si son tutti rifiutati. Il fatto che un immobile sia moderno non ha rilevanza. Nell'alloggio del 1955 di mia mamma buonanima c'era un solo generale come nella mia precedente abitazione in edificio d'epoca ristrutturato nel 1995, dove un generale serviva 4 bagni e cucina. Era cosi anche da noi finchè qualche genio non ha proposto di suddividere i costi per millesimi e non più per numero di persone. Purtroppo io non ero presente a quell'assemblea per improvvisi motivi di lavoro e non avevo nemmeno dato la delega perchè non prevedevo di essere assente, e i miei millesimi erano "pesanti". Si differenziano loro. Per me non era un problema, differenzio da 25 anni, ma ... tant'è.. una rogna in meno. Per i rifiuti speciali (tipo lattine con ancora della vernice secca o liquida, o detriti da demolizione) si deve andare in un'area ecologica apposta.
Non è proprio così. https://www.ilsole24ore.com/art/le-...ri-si-dividono-millesimi-ACWnpU8?refresh_ce=1 E difatti qualcuno ha invocato proprio l'articolo 1123 del CC e la sentenza della Cassazione, che salvo diversi accordi prevede l'uso dei millesimi in assenza di contatori. Gli "accordi" c'erano in precedenza e sono stati superati in un'assemblea. Mortacci loro.
Io ho cambiato la caldaia 5 anni fa, mettendone una a condensazione, pagandola più o meno la metà del suo prezzo grazie agli incentivi (costava intorno agli 8k e l'ho pagata circa 4k), ho il riscaldamento a pavimento e pompe di calore, con 22° fissi dalle 7 alle 24 nelle stanze, e 24 nei bagni (la morosa è freddolosa, ed ha sempre i piedi più freddi di uno yeti..) e poi 18° di notte, in genere non spendo più di 350/400€ all'anno di gas.. Per l'acqua, ho l'acquedotto per l'uso civile, e il pozzo (al costo di 75€ annui di canone) per irrigazione e piscina.. Non so cosa siano i millesimi o cosa sia un sa riunione condominiale, e sto benissimo così...
Al netto di quanto stabilito dalla legge e dalla giurisprudenza (cosa incontestabile), è oramai d'uso in molti plessi condominiali la ripartizione del consumo per persona se non presente un contabilizzatore. Assolutamente falso che tale metodo finisce per il rimettere all’amministratore un compito di vigilanza e di controllo che fuoriesce dalle sue attribuzioni, perché tocca le relazioni personali e di vita di ciascun condomino. E' oramai consolidato il principio della autodichiarazione come avviene per la Tari laddove la presenza di un solo occupante comporta un abbattimento pari a ⅓
Mi sembra improbabile, si spende di più in un appartamento da 120-150mq in classe A riscaldato con la stessa tecnologia e tenendo temperature più basse.
Se hai dei termosifoni o termoarredo, o cose così inefficienti può darsi... Ma altro modo di scaldare è quello a pavimento+pompe elettriche, quando le solette sono a temperatura (dopo circa un'ora difunzionamento..), la caldaia praticamente non parte più e il mantenimento delle temperature avviene elettricamente, per di più, io non uso il gas per cucinare
La tecnologia citata da Scrondo è sicuramente allo stato dell'arte: ma quante abitazioni e quante persone si possono permettere ciò in Italia? Fortunato chi ha potuto fare tali scelte. I benefici sono immensi
Cioè hai un sistema ibrido con pompe di calore ... quindi c'è da computare anche il consumo elettrico per il riscaldamento.
Effettivamente è un metodo scorretto per molti motivi, in primis non incoraggia comportamenti virtuosi, tipo chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, elettrodomestici moderni ecc. Secondo è lesivo della privacy e lascia troppo spazi grigi...chi e come decide quanti sono gli occupanti? Un single con una fidanzata diversa ogni giorno conta 1? Una famiglia con i figli all'università che vengono a casa una volta al mese conta 4? E se al primo piano avessi un salone di parrucchiere conta 1 ? Ma soprattutto gli alloggi con 0,5 gli ha affittati Dexter o Hannibal? Io comunque Vivo la situazione inversa in un ambito diverso, l'ascensore. Quello viene conteggiato per millesimi e per piano e io abito uno degli appartamenti più grossi all'ultimo piano, quindi pago più di tutti. Al primo piano c'è un ufficio spedizioni con un viavai continuo, al secondo l'ufficio locale della Confcommercio, Confesercenti e Confagricoltura anche lì un viavai continuo ed insieme pagano meno di me che son da solo e prendo l'ascensore 2 volte al giorno 4 se pranzo a casa, sotto di me una famiglia con tre figli e anche loro pagano meno di me. Come dicevo sopra mi sembra profondamente ingiusta. Profonda invidia spendo più del triplo di centralizzato che tengo comunque quasi spento perché se non usassi i clima in pompa di calore morirei lo stesso assiderato.
Non dirlo a me che ho il centralizzato. Tra l'altro: 1. le temperature dell'acqua del centralizzato non consentivano di fare il riscaldamento a pavimento durante la ristrutturazione; 2. per regolamento comunale non posso neanche staccarmi perché è vietato installare nuove caldaie private, a Torino. Autodichiarazione a buon cuore. Infatti sono l'unico che ha segnato 3 occupanti, come vedi dal prospetto, nonostante siamo residenti solo io e mia figlia (la mia compagna non convive di diritto con me). E non sai quante discussioni proprio su questo. L'ultima a cui ho assistito è stata la seguente: - eh ma io vedo una ragazza sempre in compagnia; - non è possibile, la mia inquilina vive sola e ha il fidanzato che vive lontano; - eh ma non li vedo soltanto, li sento molto bene; - non è possibile, è figlia di una cara amica e, le ripeto, il fidanzato è lontano. ..... Momento di imbarazzo di tutti. ... - segnate 2. Sono rimasti liberi da affittuari per 6 mesi
In teoria sarebbe stato possibile utilizzando un gruppo di regolazione termostatica ( o miscelatore) come quelli che si utilizzano nei sistemi misti pavimento/radiatori per regolare la temperatura sul pavimento e utilizzando una singola caldaia che deve necessariamente lavorare ad alta temperatura.
Sarebbe stato anche un problema contabilizzare la quota di consumo. Insomma nei condomini purtroppo va così. Come dice @Gigi63 , pro e contro. Un sistema come quello di @Scrondo lo stiamo facendo dal nuovo nella casa al mare, con fotovoltaico annesso
Non avete i contatori/contacalorie all'ingresso dell'appartamento, quindi. Se è così c'è poco da fare.
Beh... Io quando comprai questa casa, era poco di più di uno scheletro di mattoni, quindi l'ho fatta fare come la volevo... Il riscaldamento a pavimento (di vecchia generazione...) lo avevo già nella casa dei miei e pure in montagna, e anche se non sono efficienti nemmeno la metà di quello attuale, non potrei concepire altra maniera di scaldare la mia abitazione.. Il fotovoltaico, con tutti i suoi vantaggi, è arrivato dopo (e l'ho pagato caro, quindi i "vantaggi" sono relativi..), ma bisogna anche dire che casa mia ha una coibentazione fatta molto bene, nonostante le ampie superfici a vetro (tripli..)... L'ingegnere civile, mi ha detto che anche se facessi il cappotto (cosa di cui mi sono interessato, dati gli attuali bonus..) non avrei sensibili miglioramenti, e che a meno di non lanciarmi nella geotermia, non sarei riuscito a salire di classe a sufficienza per ottenere i crediti.....
I tripli vetri sono veramente eccezionali. Al limite dell'incredibile. La migliore spesa mai fatta, di gran lunga