Esatto. Una volta istruito il processo, accusa e difesa (che compartecipano alla selezione dei giurati) allestiscono il caso e dibattono secondo le consuete procedure tecnico-legali. i giurati possono solo ascoltare (l'arringa finale viene rivolta direttamente a loro) e alla fine devono pronuciarsi sulla colpevolezza o innocenza dell'imputato per ciascun capo d'accusa. Credo debbano raggiungere una decisione unanime e non per maggioranza prima di dichiarare l'esito. Non so se il giudice possa ribaltare la sentenza della giuria, ma di sicuro è lui a decidere la pena. Su questo la giuria non influisce minimamente. E comunque esistono anche lì i diversi gradi di processo, per cui un'eventuale abbaglio della giuria e/o del giudice potrebbe essere corretto dall'istanza successiva.
Sicuro? A me pare invece di ricordare (ma posso sicuramente sbagliare) che finché non raggiungono l'unanimità non possano deliberare. Inoltre, come dicevo prima, accusa e difesa possono validare o eliminare a priori i candidati alla giuria, così da escludere in partenza eventuali mele marce o soggetti di eccessivo comodo per la controparte (ad esempio in un processo contro un naziskin la difesa può escludere un giurato scampato da un campo di concentramento e l'accusa uno di estrema destra).
Confermo la decisione unicamente su base unanime Negli Stati Uniti e negli altri ordinamenti di Common Law, la giuria chiamata a decidere, è composta, di norma, nei processi penali, da 12 persone. I singoli giurati vengono estratti a sorte, ma è consentito agli avvocati dell'accusa e della difesa, ricusare, e cioè congedare singoli giurati dopo averli interrogati, senza che sia necessaria una specifica motivazione della ricusazione, ma semplicemente perchè ritenuti non sufficientemente imparziali per quel particolare caso giudiziario. Una volta che il Grand Jury ha deciso, su richiesta del "prosecutor", il rinvio a Giudizio, può avere inizio il processo davanti alla Giuria Popolare. Un Magistrato presiede il dibattimento e lo regola, ammettendo o non ammettendo le prove richieste dagli Avvocati dell' accusa e della difesa, decidendo sulle obiezioni e sulle eccezioni delle parti nel corso dell' istruttoria dibattimentale, in particolare nel corso degli interrogatori dei testimoni presentati dall'accusa e dalla difesa. In altre parole, il Magistrato che presiede e regola il processo decide sulle questioni processuali mentre alla Giuria è riservata la decisione finale. Terminata l'escussione di tutti i testimoni e delle altre prove ammesse, gli avvocati dell'accusa e della difesa si rivolgono direttamente alla Giuria con le loro arringhe finali. Al termine della discussione la Giuria si ritira in camera di consiglio, senza la presenza del Magistrato che ha diretto il dibattimento, per decidere in merito all' innocenza o alla colpevolezza dell'accusato. E' importante rilevare che la decisione finale deve essere presa, dai giurati, all' unanimità. Qualora ciò non accada, la giuria, con dichiarazione orale del proprio Presidente, nominato dagli stessi giurati, dovrà riferire al Magistrato dell'impossibilità di raggiungere il verdetto. In tal caso (Mistrail) il Magistrato dovrà annullare il processo ma la Pubblica Accusa potrà istruire un nuovo processo e richiedere che l'imputato venga nuovamente processato per lo stesso fatto davanti ad una diversa Giuria. Nel caso in cui, la Giuria, all'unanimità, dichiari l' accusato non colpevole, lo stesso non potrà più essere processato per il medesimo fatto. Nel caso, invece, la Giuria, sempre all'unanimità, dichiari l'accusato colpevole, il Magistrato che ha diretto il processo dovrà decidere la pena da infliggere.
No Pin Si Luca. Alla giuria popolare negli ordinamenti di Common Law è riservata in via esclusiva (cosa che non avviene nell'ordinamento italiano) la decisione finale da prendere all'unanimità: in caso contrario si deve dichiarare l'impossibilità di raggiungere il verdetto che comporta l'annullamento del processo ma con la possibilità per la PA di richiedere che l'imputato venga nuovamente processato per lo stesso fatto davanti ad una diversa Giuria. Nel caso in cui, la Giuria, all'unanimità, dichiari l' accusato non colpevole, lo stesso non potrà più essere processato per il medesimo fatto. Il magistrato di turno ha l'esclusivo compito di dirigere il dibattimento e, nel caso di colpevolezza (all'unanimità), avrà il compito di decidere la pena da infliggere
Nella mia cerchia di amici e conoscenti ci sono almeno un paio di persone che hanno operato come giudice, fortunatamente uno dei due solo per un periodo non prolungato della sua vita ed in processi minori. Una è una cara amica e sono quasi certo che se dovesse pronunciarsi nei miei confronti tenterebbe in tutti i modi di darmi ragione anche a costo di contraddire le basilari regole del diritto. L'altro è un compagno di scuola delle elementari, che ha faticato ad imparare la tabellina del 5 e dopo la laurea in giurisprudenza (conseguita piuttosto tardi), per diversi anni ha lavorato come commesso in negozi di moda. Di diritto ne sa di più l'idraulico che è venuto a ripararmi il cesso e molti avvocati mi hanno confidato di essere stati per molto tempo terrorizzati all'idea di trovarselo tra i piedi: si pronunciava secondo l'umore della giornata tra l'imbarazzo totale dei legali presenti, costringendo spesso il tribunale a dover sistemare i casini combinati da costui. Ecco se queste sono le alternative, datemi non una, ma un milione di giurie popolari.
Questa piacerà sicuramente a @Gigi63: a causa della mia vista non più eccezionale, invece di MIS-TRAIL, mi pareva d'aver letto MISTRAL
Dopo il caso Grillo, sarebbe, anche in questo caso, appropriata una nota esternazione di Emilio Fede che molti di voi conoscono certamente bene https://www.ilgiornale.it/news/politica/grillini-muti-su-conte-gogna-solo-senso-unico-2007164.html
Eh, certo.... ma solo Berlusconi si è arricchito con la politica.... gli altri invece tutti santi o colpevoli di insignificanti peccati veniali. D'altra parte un avvocato che fino all'anno precedente fatturava più di un milione di Euro e che ora dedica tutte le proprie energie ad un lavoro che (quando gli era retribuito) valeva solo 6.700€ al mese (compenso netto del PdC) deve proprio essere generoso e interessato solo al bene altrui.... Dichiarazioni dei redditi di Conte: 2017: 380.000€ 2018: 1.200.000€ 2019: 158.000€ E poi mandano la finanza a multare il barista che non fa lo scontrino da 1,2€ per il caffè...
Cosa ci vuoi fare Max: l'onestà intellettuale dovrebbe valere tanto quanto l'onestà materiale/reale. C'è chi contesta ad alcuni una mancanza della seconda ma non sa minimamente cosa sia il valore della prima
Pensa che l'ho conosciuto... Molti anni fa, una decina più o meno.. Ho un caro amico che è un eccellente tecnico del suono, e all'epoca si occupava di fedez (pre-ferragni... Ora credo che abbia uno studio tutto suo.. Fedez, intendo..), e il D'Amico, ha fatto parecchi pezzi feat fedez... E una sera sono uscito ad una cena organizzata da questo mio amico, e c'erano pure i 2 "sbarbati", che erano veramente giovini allora... E secondo me, i testi che cantavano, erano pure più belli di quelli che fanno ora..
Tanto l'esito è scontato: tante indagini, nulla di fatto, caso archiviato e via. Però a casa mia la GdF non è mai venuta (e nemmeno altre forze dell'ordine)....
Senza nulla togliere a te o a me, abbiamo anche meno possibilità di venire a contatto con problemi di qualche tipo. Anche volendo. Almeno io
Beh, c'é da aggiungere un piccolo particolare. Per fare il giurato è richiesta la cittadinanza. Io non ero sicuro di questo per cui ho puntato sul test del covid ma me l'han confermato dopo. Non avrei potuto partecipare comunque. Devono passare almeno 5 anni dopo aver avuto la green card. Gli immigrati messicani che conosco ormai parlano e capiscono perfettamente e se non avessero una fisionomia da Pancho Villa non diresti nemmeno che son messicani..
Se è per questo io non ho mai ricevuto neppure le perquisizioni in studio....almeno fino ad oggi. E con Grillo abbiamo la medesima scusa?