Già.. Ma ci potrebbe essere una dacia spring o una clio, elettriche da 20 sacchi, risparmiose e cittadine, magari del neopensionato che non se ne fa più nulla della vecchia turbodiesel con cui si recava al lavoro, e che dopo 20 anni "faceva fatica".. Esistono anche loro.. Non è che le elettriche le fanno solo i marchi premium... Anzi..
Ho provato a postare i dati delle elettriche vendute ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Mi sa che tu non ha mai vissuto nei cosiddetti luoghi civilizzati urbani, ti manca l'esperienza. Io ho visto esattamente gli stessi atteggiamenti sia nei condomini del sud che in quelli del nord.
Stessa esperienza fatta dai miei in Sicilia con un attico sotto terrazze calpestabili condominiali. Cause, periti, avvocati, udienze ... Dopo diversi anni di liti e incazzature la soluzione è stata il trasferimento permanente al mare e attesa paziente che la giustizia facesse il suo corso, per poi vendere.
per me che sono ignorante è difficile capire come poter pensare d'esser padroni a casa propria quando la casa è in realtà una multiproprietà. potessi permettermelo, mai e poi mai abiterei in un condominio.. a casa tua, catapecchia per quel che sia, devi esser padrone di fare quel che vuoi. altrimenti, compri una proprietà che in realtà proprietà non è, essendo vincolata al volere altrui. scrondo ha ragione. meglio in campagna, dove la casa è una.
Purtroppo i cosiddetti “lastrici solari” sono tipologie di copertura abbastanza comuni negli edifici anni 80. Tali manufatti seguono il dettato del 1126 cc. ovvero della competenza di spesa di ⅓ e ⅔ se la proprietà (del lastrico) è in capo ad un singolo; in caso contrario (semplice tetto di copertura) si segue la ripartizione pro quota indipendentemente se serva o meno al beneficio di specifiche singole proprietà
E non è proprio così, non puoi fare quello che vuoi se poi ti arriva una denuncia per lavori abusivi su segnalazione di un confinante o da un "amico" che passa da li in per caso, solo perché ci sono operai che entrano e escono dal cancello d'ingresso. È insito nel genere umano.
Il problema è che qui dentro non si vuole capire che non è tanto la valutazione astratta di ciò che è giusto o meno (su questo penso siamo tutti d'accordo), quanto il fatto che le realtà sono le più variegate e spesso l'elemento soggettivo gioca un ruolo determinante al di là delle ragioni o dei torti. Cosa non vi è chiaro di questo? E' inutile che portiamo singoli esempi a noi vicini: l'Italia, che vi piaccia o meno, è il paese con la più grande litigiosità in Europa. Su questo presupposto ciò che astrattamente potrebbe essere considerata la cosa più logica, diviene lo stesso motivo di lite a prescindere. Tutto il resto è mera filosofia e poca concretezza. Il "ci piacerebbe" non sempre è copia carbone della realtà dei luoghi e delle persone
In realtà a casa tua, anche in condominio, fai quello che vuoi come in una villetta: ciò che cambia sono legittimazioni sulle parti comuni ove vige il principio della comproprietà
E secondo te questo fermerà la mobilità elettrica in Italia? Per me no ma non ho la sfera di cristallo. E neanche un'auto elettrica, per ora. Mi limito a usarne
Esattamente: il principio assoluto che in una villetta puoi fare quello che vuoi non è esatto ed è un luogo comune. Esistono mille restrizioni ove il tuo interlocutore magari non sarà un condomino ma l'amministrazione pubblica e i regolamenti comunali. In sintesi: non è tutto oro ciò che luccica senza dimenticare che in una villetta non ci sono ripartizioni di spesa ma tutto ricade sul tuo groppone
Secondo me la mobilità elettrica è una moda del momento: non ne vedo un fattivo sviluppo futuro. Ma......è una mia opinione che, in quanto tale, potrebbe essere fallace
Le stime più recenti parlano di circa 200.000 veicoli elettrici in Italia su un parco totale di 37 milioni di automobili, ossia lo 0,5% del totale. Di questi il 67% circolano al nord, il 26% al centro ed il restante 7% al sud. Circa 21.500 i punti di ricarica pubblici, ma solo alcune regioni ne contano più di 1.500 (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Trentino Alto Adige, Lazio e Veneto), alcune ne hanno tra 500 e 1.000 (Sicilia, Puglia, Liguria, Sardegna e Abruzzo), le restanti meno di 500. Quindi, escludendo i wall box privati, oggi 200.000 veicoli elettrici devono spartirsi 21.500 colonnine distribuite malamente sul territorio, poco più di una ogni 10 automezzi. Dovranno proprio vietare del tutto l'immatricolazione e circolazione dei veicoli a combustibile fossile se vogliono veder lievitare la percentuale di automezzi full Electric, ma soprattutto dovranno incrementare enormemente il numero di colonnine, perché se ogni vettura ha bisogno di almeno qualche ora di ricarica, mi devono spiegare come si muovono gli altri 9 automobilisti mentre faccio il pieno alla mia.
Vedete ragazzi l'errore più comune che commettiamo è rappresentare sempre la realtà per quella che effettivamente viviamo. Seppur la cosa sia abbastanza logica, in realtà il mondo si estende oltre i vostri/nostri confini territoriali e di pensiero. Tutti vorremmo vivere in un paese dove ciò che è bello è bello, dove ciò che è giusto è giusto, dove ciò che è lecito è lecito. Ma una cosa è il sogno.....altra cosa è la realtà dei fatti sia a livello di logistica territoriale sia a livello di ragionamenti interpersonali
Mi autoquoto: se però i reminder solo del tipo parificazione di "obbligo vaccinale assoluto" e "passaporto vaccinale" nel contesto di una costituzionalità o meno, siamo a posto Le frittate si possono anche rigirare ma solo se il tuo interlocutore ha la memoria corta
Impeccabile come sempre Max Probabilmente per sfondare dovranno inventarsi il "green pass della mobilità" o un obbligo diretto di acquisto di una vettura full elettric
Siamo tra amici: non vorrai certamente leggertelo da solo il reminder sennò è come cantarsela e suonarsela da soli