Fatti e misfatti Ottima considerazione che condivido. Purtroppo la politica da sempre è fatta di compromessi. Il potere, come diceva Giulio, logora chi non ce l'ha. E, aggiungo io, quando lo provi una volta non te ne vuoi più staccare. Per molti poi avere potere significa anche "dimostrare" di poter fare qualsiasi cosa, anche metterti su una poltrona (più piccola della tua), così da avere sempre un credito nei tuoi confronti o poter essere osannato. Metti tutto insieme e crei una catena che si riforma ogni volta. Aggiungo poi che con tutto quanto si possa dire riguardo i politici della cosiddetta prima repubblica, almeno quelli erano veri politici nel vero senso della parola, strateghi dell'"arte" di far politica e non dei mestieranti più o meno improvvisati come gli attuali. Mi viene male pensare ad un almirante e paragonarlo ad un salvini, così come mi viene altrettanto male ( per par condicio) pensare ad un Berlinguer o un Natta e metterlo a confronto con un vendola o una boldrini
Fatti e misfatti Il misfatto imperante, infatti, è il mestiere della "politichezza" Non hanno alcuna capacità politica. Solo ladri di galline.
Fatti e misfatti E' la società che è cambiata, se hai nostalgia di quei personaggi saresri dovuto nascere qualche decennio prima. Ti potrei fare mille esempi di come la società si è evoluta in peggio. Partiamo dalla scuola: le maestre delle elementari di un tempo erano delle vere istituzioni, pur insegnando tutte le materie. La stessa identica cosa vale per i professori delle medie e delle superiore. Anche il mio vecchio postino mi sembra un gigante a cospetto dei suoi sostituiti :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> Potrei continuare all'infinito, ma credo che il concetto sia arrivato al mittente.
Fatti e misfatti Ti stavo aspettando Non capisco perché dovrei essere io a dover usare la macchina del tempo e tornare al passato ( se potessi andrei anche più indietro di almirante ) invece di poter sperare che il presente ed il futuro prendano spunto da esso è si adeguino. Ma so che è utopia ma sognare non costa nulla
Fatti e misfatti Lo immaginavo a bazzicare sognatori come Luca, si corre il rischio di pendere il contatto con la realtà
[MENTION=61325]Alebmwx3[/MENTION] evidentemente NON hai alcun tornaconto dal politico di turno.Purtroppo però nella realtà ci sono ancora troppi omuncoletti che in itaglia votano solo chi gli restituisce qualcosa di tangibile, facendosi di fatto sempre e solo i ca-zzi propri senza pensare minimamente all'intera società e palesando di fatto la dilagante iinciviltà che ha ormai raggiunto indistintamente ogni fascia della società.
Magari: questi stanno pappando, tra le altre cose, i risparmi di una vita di molti italiani oltre che ad obbligare le persone a lavorare fino... alla morte.
Rubano il futuro. Dovrei e vorrei essere sommerso di lavoro. Invece si riesce a portare a casa giusto giusto e a fatica il minimo per sopravvivere. Quando va bene. Chi ha guidato il paese per arrivare a questo punto? .... Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
I lungimiranti democristi, i socialistiLADRI ed i finti comunisti ("compagno ti eavora che mi magno").
Non sono certamente un degli utenti che "osannano" il passato.... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fatti e misfatti :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20"> :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20">
Simone Uggetti (fotogramma)"DISARMANTE e allarmante". Ci sono entrambi gli aspetti di questa nuova stagione giudiziaria nelle parole usate dal magistrato nel decidere l'arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti, astro nascente del Pd lombardo e fino al 2013 braccio destro del portavoce del partito, Lorenzo Guerini. Questa inchiesta lo ritrae mentre con disinvoltura trucca una gara pubblica. Gl elementi raccolti da procura e Fiamme Gialle appaiono fortissimi. Ci sono: la denuncia di una funzionaria, che ha registrato le riunioni con il sindaco, le email che la testimone ha consegnato, le intercettazioni telefoniche descrivono con chiarezza la manipolazione del bando e la spregiudicatezza con cui un professionista interessato all'appalto entrava negli uffici e partecipava alla stesura del capitolato. In più, Uggetti e il professionista riescono a venire a conoscenza dell'indagine e tentano di cancellare le prove. Sono i presupposti per contestare un reato grave, la turbativa d'asta, uno dei più diffusi nell'Italia di oggi e che mina la competitività del sistema economico, favorendo l'arricchimento di cricche e camarille. Tutto fondato. Ma qual è il merito dell'inchiesta? La gestione estiva di due piscine comunali, per le quali era previsto inizialmente il pagamento di 4000 euro l'anno. Il bando di gara viene alterato non per arricchire imprenditori privati ma per favorire una società municipalizzata e affidare gli impianti a un'altra società di cui il Comune possiede il 45 per cento delle azioni. Il professionista arrestato come complice è, appunto, consigliere della municipalizzata, che si occupa pure di verde pubblico, riscaldamento e riscossione dei tributi. Nell'imporre la modifica dei requisiti d'appalto, Uggetti introduce norme che favoriscono chi opera a Lodi, riducendo pure gli impegni economici per la ristrutturazione e abolendo i 4000 euro di canone. In cambio di cosa? "Ricavare per sé vantaggi di consenso politico-elettorale". Che sembrano nascere dal sostegno degli iscritti alle società sportive, di chi fa sport e usufruisce della piscina che - stando al prezzario di quest'estate - offre nuoto e palestra a 30 euro al mese. La Chiesa riconosce peccati capitali e veniali, per il codice penale invece conta solo il reato, seppur valutando aggravanti e attenuanti. In questo caso, il giudice anticipa esplicitamente la sentenza, negando che ci possano essere "in un'ottica prognostica" attenuanti. E sancisce: "La personalità negativa dei due imputati porta a ritenere con decisa verosimiglianza che gli stessi abbiano potuto sistematicamente gestire la cosa pubblica con modalità illecite". Si passa dalla presunzione di innocenza alla presunzione di colpevolezza, senza che negli atti ci sia anche una sola traccia di altri crimini. Ma le conclusioni del magistrato vanno oltre. E teorizzano che per un politico o per un avvocato possa esserci solo l'arresto in carcere. Non è sufficiente sospendere il sindaco dall'incarico, interdire il legale o mandare entrambi ai domiciliari perché "la conoscenza che hanno degli strumenti investigativi, per il ruolo politico sociale rivestito dall'Uggetti e per le cognizioni tecniche proprie del Marini, quale avvocato" impongono la prigione. Il gip va oltre e ritiene che la cella sia necessaria e indispensabile, esclude persino la custodia a casa con il braccialetto elettronico poiché - scrive - con l'attuale progresso tecnologico "è impossibile monitorare e controllare gli indagati sottoposti agli arresti domiciliari". Una valutazione sull'obbligo del carcere che può essere applicata a chiunque. E che appare "disarmante e allarmante" quanto gli indubbi comportamenti illeciti del sindaco di Lodi. Mi verrebbe da pensare che questi politici della seconda repubblica sono proprio fessi...