Nel senso che gli oltre mille euro di trattenute mensili sulla mia busta paga pensavo servissero a qualcosa del genere. Io ho fatto il percorso inverso al tuo, ho iniziato da libero professionista e sono dipendente nel privato da oltre 20 anni. I primi 10 anni da professionista mi frutteranno qualcosa tipo 100 euro mensili di pensione… Probabile non facesse per me, ne ho preso atto e ho cambiato strada.
Non funziona proprio cosi.. Soprattutto se prendi ad esempio il settore agricolo.. Mio nonno, veniva pagato, e profumatamente per NON coltivare i suoi campi, e ci guadagnava, tanto.. Gli versavano anche i contributi a fondo perduto, e ne percepiva, tanti... E vogliamo parlare dell'IVA? Ed è solo qualche esempio, e se invece parliamo di disagi provocati dalle varie categorie, qui da me dovremmo avercela a morte con gli allevatori e gli agricoltori, sappiamo solo noi quanti blocchi stradali, ferroviari, aeroportuali, ed intestinali, abbiamo subito per: le quote latte, le quotazioni del riso, gli aumenti per i prelievi dell'acqua, ecc. ecc., sono tutti sempre in fila a pianger miseria, e quello più sfigato ha 3 automobili da 80k, più altre 3 da 80€, e la villa adiacente a qualche capannoncino per giustificare, una per il vecchio e una a testa per i 3 figli, costruite con i contributi statali...
I dipendenti Alitalia non sono tutti cosi, conosco qualche assistente di volo ex alitalia che invece di protestare e manifestare sta facendo i corsi Ryanair cambiando compagnia. Certo, per molti il lavoro semistatale sotto casa è irrinunciabile ... ed è il motivo per cui Alitalia è quello che è da qualche decennio. I sindacati pretendono che tutti vengano assorbiti in ITA, così continueremmo a pagarli non le nostre tasse e si continuerebbe come negli ultimi 20 anni. Riguardo tredicesime e quattordicesime, è credo comune che siano vantaggi di caste elette ... Nella quasi totalità dei casi non funziona così, la retribuzione concordata (si, se non ti piace va da un'altra parte) è un pacchetto annuo che poi, secondo contratto di lavoro e integrativo viene diviso per 13, 14 ... O quanto si vuole, i soldi sono sempre quelli. Allo stesso modo le ferie, se non le fai e ti licenzi ti vengono pagate come giornate lavorate ... Fanno parte del pacchetto retributivo. Le cose si devono guardare dal lato giusto (che è la propria tasca), non da quello sindacale a cui fa comodo ragionare in ore lavorate e retribuzione mensile come fossimo nell'industria della fine del 19mo secolo.
dunque hai ritenuto più vantaggioso passare a dipendente. e probabilmente, specie pensando alla pensione, hai fatto benissimo.
nessuno.. ho sempre lavorato come singolo artigiano, o con un socio, e qualche anno come dipendente. non capisco il discorso della schiavitù. stavo solo dicendo che essere dipendente è solo una forma contrattuale. Una scelta differente rispetto all'autonomo. e che non vedo motivo per cui uno che ha fatto questa scelta piuttosto che l'altra debba considerarsi garantito il lavoro, qualsiasi cosa succeda (anche se l'azienda vuole chiudere, o se non ha lavoro) si chiama par condicio
anche io vedevo i campi di girasole lasciati a seccare (non raccolti) l'introito scaturiva dai fondi stanziati per chi coltivava la terra (seminavano, incassavano, e lasciavano tutto a morire) sono situazioni vergognose, anch'esse meritevoli volendo di indignazioni e approfondimenti Ma non esattamente riconducibili al discorso da me intavolato, ovvero i dipendenti che bloccano le autostrade perchè la azienda ove erano impiegati ha deciso di chiudere o di ridurre il personale. sono rischi "del mestiere" se vogliamo parafrasare. come l'artigiano rischia di finire sul lastrico se gli cala il lavoro, il dipendente rischia di perdere il posto fisso se l'azienda vessa in condizioni partiocolari. (solo che il dipendente almeno prende la disoccupazione, mentre l'autonomo prende solo mazzate) allora ;chi dei due è più avvantaggiato?
"par condicio" sarebbe se io mi intascassi oltre al mio stipendio, anche una fetta dei ricavi dell'azienda, che sono un tantinello più cospicui, ma il mio AD non sarebbe d'accordo..
Come sopra... Se tu svolgi un lavoro con il quale hai un guadagno superlativo, un eventuale dipendente, non intascherebbe nulla di più di quanto gli spetta... Si chiama rischio imprenditoriale, tu investi, tu guadagni ed è giusto cosi, il dipendente lavora e percepisce sempre la stessa cifra....
Perchè secondo te, il consiglio di amministrazione della mia azienda tira fuori 50 lire "personalmente"? Ma loro hanno delle fees mica da ridere sui proventi finali..
io non sarei così certo. molte piccole aziende hanno il conto perennemente in rosso. è prassi normale dover accedere al credito per poter effettuare i lavori, altrimenti hai chiuso in partenza. ergo; se vuoi lavorare devi indebitarti fin da subito, e sperare di recuperare. questo è un rischio che il dipendente no ha , e non immagina nemmeno. esattamente come te pensa che il padrone "guadagna" e basta.. mica pensa che rischia il culo.
giustissimo esattamente. come tasso variabile e tasso fisso.. mi accontento, ma non voglio rischiare nulla. quel che non capisco, è come mai, se per fare ciò mi faccio assumere da un azienda, io pretenda anche che questa azienda debba avere bisogno di me in eterno, qualunque cosa accada..
Ti voglio bene e i lavori che avevi fatto vedere erano notevoli davvero ma, se non ti sei espresso male, vorresti che un dipendente non avesse ferie pagate e tutto il resto perché l'imprenditore non ce l'ha. Onestamente non si può sentire. Poi magari nelle mille righe mi sono perso qualcosa io, ci sta. Ripeto, questo non c'entra con i diritti e col lavoro a ore e non a cottimo
Guarda che non si tratta di "aver bisogno in eterno"... Il problema è un altro, se pensi che tutti gli amministratori di alitalia che hanno fatto fiasco, quando hanno lasciato il posto hanno percepito milioni di € di buonuscita, le cose cambiano.. Soprattutto se pensi che quei milioni di € dati a pochi personaggi per il loro fallimento, possono rappresentare mesi, se non anni, di stipendi per migliaia di dipendenti, che magari il loro lavoro lo hanno pure svolto bene, a differenza degli AD..
Infatti è il dipendente che deve fare in modo da essere necessario all'azienda ... Fino a quando ci vuole rimanere.