Tieni comunque sempre a mente che l'unica vera depositaria delle manifestazioni di piazza è la sinistra. Le altre sono tutte feccia...
Io no, se il ginecologo dice di no. Però non sottoporrei neanche la futura mamma a rischi inutili. Si può fare a meno di un ristorante al chiuso per 7/8 mesi.
Giusto, forse. Ma evitiamo di confondere i coglioni che hanno manifestato da coglioni, con tutti gli altri. Altrimenti non ci saranno dei no-sem ma solo dei sem Edit @cely non è rivolta a te, ho solo preso spunto dalla tua provocazione
Non è solo quella la limitazione e lo sappiamo bene. Poi se tutti quelli che in questi giorni sono corsi a prenotare per non rinunciare al ristorante al chiuso…. Beh. Non mi esprimo a differenza di molti che lo fanno
E che altro, i concerti, il calcio? Personalmente tutte cose che oggi come oggi avrei problemi a fare, anche da non incinto
Mia nuora che mi ha fatto una nipotina fantastica è stata vaccinata, fatte entrambe le dosi, in fase di allattamento con la bambina di 2 mesi. Pediatra, medico e ginecologo hanno autorizzato.
Ecco, bene. Problema risolto. D'altronde la curiosità mi ha fatto fare un giro su Google e ho visto che la società italiana di ginecologia afferma che non ci sono problemi con i vaccini a mRNA. https://www.ilmessaggero.it/salute/...a_donne_incinte_non_e_pericoloso-6100024.html
Anche a me importa poco di non poter andare al bar o ristorante al chiuso o a vedere una partita. Ma sempre di limitazione si tratta. Ma come vedi a tanti altri interessa eccome di non poter fare l’aperitivo, anche tra i vaccinati prima delle restrizioni
Se sei di parere diverso non c'è problema, ma se mi accusi (seppur velatamente) di trarre informazione da Facebook o altre fonti alquanto discutibili, faresti bene a rivedere il modo in cui ti esprimi, perchè non sai nemmeno chi io sia, cosa faccia o a cosa faccia riferimento quando riporto talune questioni. Io ti rispetto, vedi di fare altrettanto. Alle solite: se una cosa ci riguarda da vicino è importante (guai ai no vax che frequentano il mio stesso ristorante), se riguarda gli altri allora possono tranquillamente starsene a casa. Magari altre persone hanno altri interessi. E mica esistono solo stadi, concerti e ristoranti. Come la metteranno con i treni sui tratti più lunghi? E su quelle dei pendolari? E sui luoghi di lavoro?
Venerdì ho fatto la visita annuale al lavoro e mi è stato chiesto se sono o meno vaccinato, il medico mi ha detto che lo annota sulla mia scheda. A parte il fatto che non sono sicuro che per la privacy il medico del lavoro(esterno) possa fornire all’azienda tali dati sensibili, a che pro chiedermelo? Semplice informazione o statistica?
Ti devo davvero dire cosa ha passato quella povera donna della mia compagna durante la gravidanza? Altro che non poter andare a ristorante. Evitiamo di andare sul personale dai Fai esempi che ad oggi non sono contemplati. Parliamo del nulla.
Ci sono però anche centinaia di migliaia di donne in stato interessante in questo momento che magari al ristorante ci andrebbero volentieri. E molte di queste hanno ricevuto consiglio di non vaccinarsi proprio dal personale sanitario che le segue. Perfino negli hub vaccinali molti medici non autorizzano la vaccinazione se in fase di anamnesi viene dichiarato lo stato. Quanto alla recente pronuncia di SIGO e AOGOI, non è suffragata da test clinici sui vaccini, ma solo su alcune evidenze post contagio, rilevate in modo autonomo e nemmeno documentato, tant'è che buona parte degli ostetrici è tutt'ora di parere opposto e sul sito di ISS e Ministero della Salute continuano a tenere la linea riportata precedentemente. Beh, il medico del lavoro può chiederti anche se soffri di pressione alta o se hai disturbi alla vista: qualunque condizione che possa essere sintomo di patologia imminente o futura deve essere parte della sua visita. Poi non credo che all'azienda comunicherà ogni dato, ma solo un riepilogo sommario. Ti potrebbe chiedere anche se sei sieropositivo (qualora riscontrasse motivo per sospettarlo), ma non credo che un'eventuale risposta positiva sarebbe poi trasmessa all'azienda.
Io a ristorante non ci andrei, mettiamola così. Poi gli altri facciano quello che vogliono. Sinceramente, perorare la causa delle partorienti per mettere in discussione il green pass a me (a me, lo ripeto) sembra strumentale. Le donne in gravidanza sanno bene che il loro stato è particolare e bisogna stare attente anche ad altre cose, anche più pericolose della cena a ristorante al chiuso. Per chi se la passa bene. Per quelle che se la passano male, loro malgrado, non cambia nulla.
Massimo rispetto ma contesto fermamente il tuo modo di riportare le notizie in base a quanto decidi di sposare. Non mi interessa quale che sia la fonte delle tue affermazioni ma sono fermamente convinto che ci siano troppe persone che parlano di argomenti troppo complessi per i non addetti al settore. Secondo me sarebbe saggio avere un profilo più basso.
Infatti. Se i problemi si risolvono facendo riferimento ad un caso….non lamentiamoci se viviamo in un paese come il nostro