Anzi, conservando il mio pesantissimo ruolo di avvocato del diavolo (privo di titoli e meriti), non potrei sostenere che con una calibro 22 - leggendo le informazioni di @Scrondo - tutto emerge meno che l’arma possa essere mortale come le altre? Ergo, se veramente era uno “sceriffo”, non avrebbe scelto una pistola diversa?
Si può anche fare.. Tutto sommato l'accetterei (e mi procurerei un discreto gruzzolo senza problemi di coscienza)... Diciamo che comunque, mi accontenterei di un bel registro completo delle armi, e di un esame un pochino più "probante" al rinnovo del porto d'armi...
Qui vi state facendo un film.. Sceriffi, giustizieri, chiamiamoli con il loro vero nome: cretini. Poi sarei io il politicizzato... Nemmeno me lo sono sognato di dire che il cretino è leghista... Io ho solo detto che chi circola armato e con un'arma pronta all'uso è un pericolo, e non mi frega nulla se è un assessore leghista o Berlinguer, è cretino e basta! E come tale va trattato e punito. Siete voi che avete buttato tutto in politica, non io!
Segui l’onda sbagliata. A domanda risponde: con una 22 quante probabilità si hanno di provocare danni fatali rispetto ad un qualunque altro calibro? La politica non c’entra una mazza, la balistica pensavo fosse una tua passione. Sbagliavo.
Ti mostro una immagine... Una è un 8x57, l'altra un .22LR Una se ti colpisce, ti uccide quasi sicuramente, l'altra, dipende... E dipende da un sacco di fattori: da che arma viene sparata, da che distanza vieni colpito, dove vieni colpito, e persino dal fatto che sia estate o inverno, visto che in estate sarai molto probabilmente in camicia, e in inverno magari avrai addosso una giacca di pelle pesante... Ma se ti sparo da 0 metri, non hai grandi speranze di sopravvivere nemmeno se ti sparo del sale...
Fin qui, ci siamo. Ma se io fossi, e per mia sorte non lo sono, un avvocato mi porrei una questione: posso definire killer uno che si porta dietro un’arma che nella maggior parte dei casi non uccide? Un fanatico, per essere tale, non dovrebbe portare con sè almeno almeno una Desert Eagle per apparire tale? Ecco che ci troviamo probabilmente di fronte ad un cretinetti, più che ad un John Wick…
Un'arma è un'arma.. Che differenza fa se mi spari e mi uccidi con un .22LR o con un 9x21 o con un cannone da 76mm? Al limite ti possono chiedere dove ti sei procurato un cannone da 76 mm e darti pure una aggravante per il "possesso di armi da guerra", ma io resto secco in tutti i casi..
Ho un ricordo. Mentre lavoravo a Buenos Aires ho avuto un “incontro” ravvicinato con due vigilantes (poliziotti che arrotondavano) di un’azienda, dalla quale mi ero recato per sollecitare il pagamento di alcuni sospesi, si parla di circa centomila dollari. Ero in anticipo sull’ora di appuntamento, oltre mezz’ora, quindi avevo parcheggiato a qualche metro dall’ingresso e aspettavo in macchina che arrivasse el contador de la empresa. Ad un tratto due “gentiluomini” mi hanno aperto la macchina di sorpresa (stavo in realtà sonnecchiando) e mi hanno trascinato fuori e immediatamente dopo portato dentro la hall degli uffici, convinti che fossi un rapinatore (era giorno settimanale di paga). Chiarito l’equivoco (si, volevo soldi, ma quelli che mi dovevano!) siamo rimasti a parlare per un po’ e - con riferimento alle calibro 22 - dicevano che era armi che potevano arrecare danni mortali, proprio perché, una volta penetrate nei tessuti, rimbalzavano ovunque, provocando danni spesso fatali. Un macabro esempio che mi fecero: se penetra in testa non esce, rimbalza da un punto all’altro letteralmente spappolando il cervello… Per fortuna poi è arrivato il contabile… Dicevano il vero?
Interessante, ai tempi si faceva una scelta di status irreversibile, nel '98 la scelta irreversibile è diventata la rinuncia allo status di obiettore, "riabitazione" forever. Mi sa che c'è lo zampino delle lobby degli armaioli.
da breve distanza si.. Chiariamo una cosa, la palla sparata uccide, si, ma la morte avviene per lo shock idrostatico.. Mi spiego meglio... Le cellule del nostro corpo, possono essere rappresentate come dei palloncini pieni d'acqua, un proiettile che penetra ad altissima velocità, non provoca solo un danno da perforazione, perchè l'onda d'urto si trasmette anche ai "palloncini" adiacenti al foro di penetrazione, che scoppiano, è quello il vero danno: il potere d'arresto.. Maggiore sarà l'onda d'urto, maggiore sarà la quantità di palloncini coinvolta... La questione delle palle poco stabili è risaputa, quelle del 22 sono poco stabili perchè il loro potere di penetrazione è abbastanza basso, quindi all'impatto tendono a sbilanciarsi, ma succede a quasi tutti i calibri da pistola, solo che un 9x21, oltre al danno idrostatico, ha anche un buon potere di penetrazione e d'arresto, cosa che un .22 non ha, e un .40SW nonostante sia di solo 1 mm di calibro superiore al 9x21, ha un potere d'arresto quasi doppio, e una capacità di penetrazione inferiore di un terzo... La balistica è una cosa complicata...
I tuoi racconti dell'Argentina sono uno dei motivi per cui sto sul forum, lo sai vero? Considerando che l'età avanza purtroppo anche per il mio "vecchio" e non è più il "giaguaro" che si faceva "aiutare" da me bambino a caricare le cartucce da caccia con pallini, polvere, cartoncini e cera, non mi meraviglierei se ci mettesse quello della lavastoviglie.
Ah beh, l’esperienza che - giocoforza - mi sono fatto lí non ha eguali. Ogni tanto mi chiedo come sono riuscito a sfangarla sempre… Il mio vecchio venne a trovarmi, credo due o tre anni prima che se ne andasse, povero e dopo mezza giornata mi supplicò di portarlo in albergo, che non ce la faceva a starmi dietro. Da uno che non mollava letteralmente mai, era una medaglia per me, quella. Ci si trovò solo alla sera e nei due weekend, per il resto della sua permanenza, preferì passare giustamente il tempo coi nipotini… La prima domenica lo portai in una estancia in Uruguay: natura, cavalli, asado…lui chiese un letto e per tutto il pomeriggio se la passò ronfando…in cambio si divertì molto di più a La Boca