Ma in Asia che sono di nuovo messi malissimo come stanno a copertura vaccinale? È solo colpa dei vaccini cinesi che funzionano male o stanno messi peggio di noi a vaccinazioni?
Io sono in attesa della seconda dose, e mi sono prenotato appena possibile, quindi è probabile che chi è più giovane di me (under 50) possa stare attendendo ancora la prima dose. Come puoi limitare qualcuno che vorrebbe vaccinarsi ma che non può? Sinceramente non capisco … Mi sembra che si vogliano fare figli e figliastri.
Da me tutti quelli che conosco nella fascia 40-45 hanno fatto entrambe le dosi. Anche io oggi ho fatto la seconda.
Non so se dalle tue parti la situazione sia diversa, qui in lombardia denunciavano un calo di prenotazioni dei giovani dopo il boom della prima settimana ... Mia figlia, 20 anni, giovedì fa la seconda dose.
Sono contento per lei, questo non significa però che in Italia siano rimasti da vaccinare solo quelli che non si vogliono vaccinare.
Siamo ancora sotto il 50% di vaccinati totali: https://lab.gedidigital.it/gedi-vis...anti-covid-aggiornamento-vaccinazioni-italia/ è impensabile pensare che una persona su due non voglia vaccinarsi
Inizia ad escludere gli under 12, continua con quelli che NON possono vaccinarsi, infilaci dentro una bella fetta di novax, diciamo un 20% del totale di vaccinabili che non sono interessati a farlo, e vedi che non siamo lontani dal target del: "nulla di fatto se non lo si fa tutti.."
Secondo te, quindi i vaccini per i non vaccinati (volontariamente e non) sono immediatamente disponibili?
Condivido. Sembra che però per alcuni questo principio di libertá, tanto portato in palmo di mano in ogni occasione, valga in senso esclusivamente unilaterale. Ho cercato ieri di spiegare, prendendo spunto dal tuo intervento, quanto tale principio, per essere tale, debba avere valenza universale. Parlare di libertà andando a castrare la libertà altrui si chiama prevaricazione
Io sono anche d'accordo, ma quale è la soluzione? Indipendentemente da tutti i discorsi su diritti, libertà e democrazia se i contagi crescono oltre un certo limite non potranno fare altro che chiudere tutto o quasi come è stato fatto.
Non potendo percorrere la strada dell’obbligo vaccinale (per le ragioni piú volte ripetute) l’unica soluzione é circoscrivere le manifestazioni di “assembramento” a coloro che possono certificare il loro stato di salute sempre che ciò che dice Cristiano non sia vero (ovvero che molti soggetti, pur con volontà di vaccinarsi, non lo possano fare perché mancano le dosi). In questo caso si ci sarebbe una discriminazione da superare con un celere approvvigionamento
Mi sa che il vecchio detto è sempre valido: "la libertà è come una scorreggia ... Ti da fastidio quando è quella degli altri"
Un bel bonus sull’Irpef, poi vedi come c’è la corsa al vaccino. Invece al momento (complice anche la contagiosità potenziale di chi ha fatto il vaccino) non possono impedire la mancata vaccinazione, nè la possono imporre.
Francamente, a me poche cose danno "fastidio", ma la mia domanda resta, indipendentemente dai fastidi: che si fa? Si ignora quello che sta succedendo?
Non è questione di figli e figliastri ma di cercare la soluzione meno peggio. Discriminare con il greenpass chi non vuole o peggio non ha ancora potuto vaccinarsi o chiudere tutto Perché chiudere tutto di nuovo è l'unica alternativa al greenpass. E questo non mi sembra corretto ne per le attività che potrebbero rimanere aperte ne per chi essendo vaccinato non ha motivo di essere rinchiuso in casa non correndo e non creando alcun rischio. Essere contrari quindi a me sembra solo una forma di egoismo, soprattutto da parte di chi il vaccino non lo fa per scelta.
Personalmente aspetto di vedere come cresce l'occupazione ospedaliera, se questa ondata avrà effetti analoghi a raffreddori e influenze o torniamo nell'ennesimo girone dantesco. Chi non vuole vaccinarsi ... Sarei felice di poter lasciar a loro totale disposizione le terapie intensive, riservandone la quantità necessaria alla ordinaria amministrazione e sperando che bastino, a loro.