Nei primi anni la mortalità in caso di contagio era del 100% e se leggete la pagina di Wikipedia noterete molte similitudini, ma per chi non ha vissuto in prima persona quel periodo posso capire che sia difficile comprendere.
Penso @Sam_Cooper si riferisca alla psicosi da virus sconosciuto che ai primi tempi dell'AIDS si era diffusa al punto da portare a casi di emarginazione di quelle categorie ritenute particolarmente soggette. Ma ciò non toglie che IMHO son due malattie troppo diverse per fare dei paragoni. Ps. Tu devi essere entrato nella fase SSPP Anticipazione (Spoiler) Serve Solo Per Pisciare
Hai scritto prima della mia precisazione, come ho detto capisco il tuo ragionamento ma non ritengo il paragone adeguato, numeri per fortuna troppo diversi. Peche senza le adeguate e costose cure la mortalità dell'AIDS sarebbe al 100% anche oggi, cure da seguire tra l'altro a vita.
Il principio di libertà di cui parlate non collima con quello normato. Fino a che una legge non va a rubricare un divieto o un comportamento, ogni azione deve considerarsi ammessa, ammissibile e lecita. Potrebbero collidere due libertá soggettivamente considerate ma nel momento in cui una delle due viene normata diviene regola valutata nell’interesse collettivo soppesando gli interessi primari. In poche parole é sbagliato dire di un altrui comportamento che é fallace come leggo circa il vaccino nel momento in cui lo Stato non ne prescrive un obbligo. Non si può travalicare un dettato normativo (questo é un punto fermo): ma se non previsto si tratta di prevaricazione della libertà altrui qualsivoglia essa sia. Quindi richiamare una propria libertá e ridurre al tempo stesso quella libertà contraria di cui non si é portatori é al tempo stesso una non libertà per definizione.
Comunque stiamo sviando il problema rapportandolo all’aspetto sanitario e per alcuni aspetti morale. Ma la domanda che pongo è la seguente: il vaccino è obbligatorio? Se la risposta è negativa perchè mai dovete parlare della vostra libertá in antitesi con quella di colui che preferisce non vaccinarsi? Se é valido per voi il principio di libertá deve valere per tutti fino a prova contraria e fino a specifiche ed eventuali obblighi e/o prescrizioni normative. Ciò non vuole dire che non capisco o non condivido il vostro ragionamento (infatti non a caso mi sono vaccinato) ma ció non toglie che, per lo stesso principio di libertà, non posso e non devo mettere in croce chi ha fatto una scelta diversa dalla mia. In caso contrario non si parlerebbe di libertà ma di prevaricazione del proprio pensiero rispetto a quello altrui. E questo, permettetemi, è ben poco democratico.
É ovviamente solo un punto di vista. A volte nella vita bisogna mettere dei punti fermi oggettivi per evitare di girare a vuoto. Non che il discorso non fosse interessante ma se valutato soggettivamente rischia di diventare un circolo vizioso senza una meta con il rischio di personalismi anche fin troppo cruenti. E, forse, di questi ne abbiamo fin sopra i capelli (il passato recente dovrebbe insegnare a tutti qualcosa)
Bellissima disamina ma seguendo questo principio diventa imho ancora più corretta l’eventuale applicazione del green pass e delle limitazioni. Questo perché se applicate saranno frutto di una norma di legge approvata dal parlamento che fino a prova contraria è stato (purtroppo nella sua composizione attuale ) eletto dal popolo. Che poi non si può proprio parlare di limitazioni perché anche chi non è vaccinato con il rilascio del green pass temporaneo previo tampone ha la stessa libertà dei vaccinato. si possono considerare a mio parere cone una misura preventiva, un po’ come è già da tempo in uso la misurazione della temperatura.
Esattamente Luca: il green pass potrebbe essere un “surrogato” dell’obbligatorietà al vaccino mantenendo la libertá di scelta rivolta a coloro che preferiscono non vaccinarsi. Non ci sarà alcuna prevaricazione al pensiero libero ma prescrizione senza la quale viene inibito un certo comportamento. E il tutto avverrà secondo una precisa attribuzione normativa. Cosí, in fondo, è come dovrebbe funzionare in un paese democratico senza le solite classificazioni “popolane” di chi è piú bravo e di chi lo è meno tanto care a chi fa della prevaricazione il suo credo principale. Che poi i controlli saranno capillari…..questo è un altro discorso.
Concordo. Io ho espresso l'auspicio che il green pass venga esteso ai mezzi di trasporto e luoghi pubblici al chiuso ma in ogni caso accetterò quanto verrà deciso e non credo ci saranno manifestazioni di persone che vogliono il greenpass. Dubito invece, qualora si aumentino i casi in cui sarà obbligatorio, non avverrà il contrario come già successo in Francia.
Sono ipotesi e in qualunque caso, manifestazioni o meno, non sposterebbe i termini di liceità del provvedimento. Questo è il punto: non é il singolo pensiero (seppur rispettabile) delle persone che può spingere chi fa scelte diverse ad adeguarsi perché, magari, si ritiene di avere un supporto maggioritario; questo compito è solo della legge e di null’altro senza dimenticare che, ogni caso, anche le contestazioni non potranno e non dovranno modificare un principio (giuridico): in caso contrario vivremmo ancora nell’età della “ruota in legno”. Lo dico e lo ripeto: il green pass sarà un “surrogato” del vaccino obbligatorio ma che avrà il precipuo scopo di spostare la scelta sul cittadino e non sullo Stato. Penso che tutti voi possiate capire la sottile “intelligenza” degli ideatori: se ci fosse obbligo (sul vaccino) lo Stato dovrebbe assumersi una possibile responsabilità di eventuali effetti negativi (del vaccino); scaricando la scelta sul popolo (vuoi ottenere il green pass? Devi scegliere di vaccinarti) lo Stato non potrà certamente ritenersi legittimato passivo in caso infausto. In poche parole…..quelli che alcuni di voi considerano dei cretini, forse cosí cretini non sono
nessuna novità era da parecchio che si comprendeva chiaramente che la questione sarebbe andata in questo modo nessun obbligo ci mancherebbe vuoi andare al cesso? fai vedere che sei vaccinato come dicono quelli che hanno studiato l’italiano? surrettiziamente……..
Esattamente Saverio e tu, che sei “navigato”, sai benissimo quanto la politica sia maestra in questo. Agli altri si lascia che si scannino sul mero contorno del provvedimento magari con le solite manifestazioni che lasciano il tempo che trovano e servono meno di una fava (scusate la schiettezza ) Avete presente il film Pretty Woman dove Richard Gere durante una riunione di acquisizione di una importante società decide i “termini base” dell’accordo e poi lascia al suo avvocato la definizione del “contorno” per poter raggiungere la sua amata Julia Roberts? Ecco…..la situazione metaforicamente è molto simile
scusa @Gigi63 ma il sistema mi impedisce di ricambiare appena possibile mi metterò in pari ps fai bene a stare sull’adriatico perché in settimana ho dovuto frequentare milano e davvero si sta meglio altrove con questi caldi e questi umidi (ed anche i parcheggi pieni come uova, per soprammercato……..)
Non ci devi neppure pensare Ps. Qui sull’Adriatico, in compenso, ho dovuto mettere la “mezza muta” dal freddo Per fortuna ieri ho sentito solo gli effetti della tromba d’aria ad Ancona (Falconara) sennò rischiavo di andare a baciare le coste della Croazia https://www.ansa.it/sito/videogalle...oni_019ea01d-6ad0-4b5d-bc8d-e7efd7415fb8.html