Ti sbagli.. Io vorrei solo capire, perchè il comminare una pena maggiore a chi commettesse un reato di quelli elencati nel "de zan", possa essere un problema... Ci sarà sempre chi commetterà un simile reato, per cui potrebbe essere prevista un'aggravante? Certo che ci sarà sempre.. Ne io, ne tu, e nemmeno lo stato potrebbe impedirglielo, ma se qualcuno commettesse un simile reato, che paghi.. Dove sta il problema?
Legalmente parlando potrei anche essere d'accordo sul fatto che non possa essere dannosa. Ma oltre che essere (IMHO) inutile perchè esistono già norme e pene a sufficienza per punire chiunque lo meriti (si tratterebbe poi di capire se la giustizia sia sempre corretta ed equa, ma questo va ben oltre al DDL Zan), la trovo implicitamente discriminante nei confronti di alcune categorie di persone che di diverso da altre non hanno assolutamente nulla. Per me riconoscere giuridicamente che un gay sia diverso da un non gay è abominevole. Sostenere che ciò sia necessario per offrire maggior tutela è paradossale.
Permettimi, però, sto benedetto disegno di legge ha già passato una vita in commissione parlamentare, sono stati sentiti magistrati, professori universitari, dirigenti delle forze dell'ordine. Alla luce delle considerazioni degli esperti è stato inserito l'articolo 4, che recita . Ormai le questioni legali sono state affrontate, discusse ed approvate. Qui ormai si tratta di ostruzionismo politico. Senza i 100 emendamenti presentati dalla Lega sarebbe già stato approvato definitivamente dal parlamento, dove la maggioranza è attualmente schiacciante a favore del disegno di legge.
Ma è così difficile da capire che non si tratta di valutare la bontà del principio ma bensì di comprendere quanto il concetto sia già ampiamente rubricato nel nostro diritto con l'istituto delle aggravanti e delle attenuanti? Certo che siete di coccio Come alcuni di voi hanno fatto (neppure tanto velatamente) con il figlio di Grillo?
A ridaje..... oggi per quei reati non esiste pena? E non esistono strumenti giuridici per riconoscere tali aggravanti? Ma infatti io non sono nessuno e non verranno certo a chiedere a me il parere su tale progetto, nè tanto meno il permesso per approvarla. E anche se fosse approvato oggi stesso, con valenza retroattiva a prima ancora che nascessi, non cambierebbe nulla perchè non ho mai messo le mani addosso a qualcuno, qualunque fosse l'orientamento sessuale di tale persona. Mi permetto solo di aggiungere che se fossi omofobo, non cambierei certo atteggiamento in conseguenza dell'approvazione di tale norma. Continuerei a pensarla tale e quale a prima. E' su questo che si dovrebbe lavorare: sulla cultura delle prossime generazioni, non sull'ignoranza delle precedenti.
E allora anche loro dovrebbero cercare di fare un passo avanti. Capisco che ci sia un retaggio culturale retrogrado e potenzialmente ostile, ma un conto è volersi sentire trattati equamente, un altro passare dalla discriminazione alla classificazione.
Max è inutile: stai cercando di far capire un concetto che non vuole essere capito. Ecco un semplice concetto che merita plauso. Non è una legge che modifica l'uomo: l'unico elemento modificativo è il sentimento comune. Molti di voi hanno una visione del diritto alquanto distorta.....e diciamo molto teorica. La società non si cambia creando leggi nuove ma facendo rispettare quelle che già ci sono
Due motivi: il primo culturale, come la questione delle armi; il secondo è lo stesso per cui abbiamo la legge sul femminicidio e discutiamo di questo decreto ...
Ho sentore che la parola "fine" sia ancora lontana a venire ma non voglio pensare che in autunno si torni alla situazione del 2020. Sarebbe il punto di "non ritorno" questa volta https://milano.corriere.it/notizie/...to-275b3302-cbb7-11eb-ab13-840e0d149d7d.shtml
Se ne servono degli altri per comminare punizioni decenti, e lo dicono pure i gay, che nonostante la tua preoccupazione, non credo che si sentiranno più discriminati da una simile legge, probabilmente quelli esistenti non sono sufficientemente deterrenti...
I gay chiedono più protezione? Bene. Ce ne realmente bisogno? Secondo me No. Come ha detto Gigi le leggi ci sono già basterebbe farle rispettare. Se poi l'intento era solo quello la giornata nazionale se la potevano risparmiare perché è inutile negare che alla fine diventerebbe probabilmente solamente un grande gay pride nazionale.
Se poi vogliamo parlare di giustizia sociale più che proteggere presunte minoranze sarebbe il caso di prevedere aggravanti e soprattutto cancellare attenuanti varie libertà condizionale, sulla parola ecc per i reati commessi dai clandestini e dai delinquenti abituali. Sono stufo di leggere sui giornali articoli di cronaca iniziare con le frasi irregolare sul territorio, pregiudicato, già conosciuto dalle forze dell'ordine ecc, e poi finire con processato per direttissima e rimesso in libertà o simili.
Ma ovviamente a livello ideologico certe persone preferiscono sorvolare per concentrarsi su quella che loro definiscono giustizia sociale di comodo
La cosa grave è che ci sono ancora persone (elettori) che ci credono. Ma in fondo.....è giusto così. Si chiama....democrazia
Quindi, secondo te, dato che quei delinquenti che fanno le cose che hai detto, la scampano per colpa di leggi non sufficientemente punitive, è giusto che la scampino anche quelli che commettono il tipo di reati presi in considerazione dal "de zan"? Perchè questa cosa mi "suona" strana?
