A mio avviso stan nascondendo la polvere sotto il tappeto, sperando vada tutto nel dimenticatoio. Con buona pace della politica, ovviamente, che ne teme la vendetta.
La Russia "in risposta alle misure limitative introdotte il 2 e il 22 marzo di quest'anno nei confronti di sei cittadini russi" ha sanzionato il presidente del Parlamento Ue David Sassoli e altri 7 responsabili europei vietando loro l'ingresso nel Paese. Lo riporta l'agenzia Interfax. Appena appresa la notizia delle sanzioni russe, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, secondo quanto si apprende, ha sentito immediatamente il presidente del Parlamento europeo David Sassoli per esprimergli "piena solidarietà". Mi domando: solidarietà de che? Per cosa?
E niente.. Leggevo, ripensavo ad alcune discussioni fatte in settimana, e poi mi sono chiesto: ma li, che cazzo sta succedendo?
Che il tutto sia racchiuso in queste due ipotesi? La cosa non mi stupirebbe per numerose ragioni "Il padre è stato minacciato? O, forse, non voleva che la figlia denunciasse per il buon nome della famiglia?"
Potrebbe essere così….. ma non sappiamo nemmeno quale fosse il rapporto padre-figlia…. Potrebbe anche averla cacciata di casa perché scostumata o cose del genere. Mica ovunque siamo nel terzo millennio (purtroppo).
Tutto può essere Max. Da un articolo di giornale è molto difficile valutare considerato che il suo autore, consciamente o inconsciamente, ci mette anche del suo per numerosissime ragioni anche editoriali
Da originario di quelle terre posso solo dire che c'è un 10% di probabilità che il problema sia interno alla famiglia e un 90% che il padre stia cercando di evitare "danni maggiori". Al di là delle forzature giornalistiche, il fatto che si sia presentato a difesa degli accusati dovrebbe essere un fatto!
Quindi secondo te cosa andrebbe a significare questo atteggiamento e quali potrebbero essere i “danni maggiori”?
Si dovrebbe andare ad indagare sulla "estrazione sociale" dei 4 giovani, che a quanto pare il padre conosce molto bene visto che li scagiona ... Riguardo i danni maggiori, difficile "qualificare" e "quantificare" senza conoscere tutti gli attori. Tanti anni fa, due amici compagni di scuola ebbero un diverbio sfociato poi in lite per una mancata precedenza ad un incrocio ed ebbero la meglio: qualche giorno dopo uno dei due (figlio di sottoufficiale dele forze dell'ordine) fu recuperato dal padre in pronto soccorso, l'altro fu chiuso in casa dal padre fino a a quando la "situazione" non venne appianata ... Lo cercavano a scuola, ogni giorno, dentro la scuola non fuori, e non a mani nude ... Questo succedeva 40 anni fa, ma in certe zone della sicilia il tempo passa più lentamente.
Scioccato! Ma mi domando: come possono succedere certe cose? Può una persona, nel pieno delle sue facoltà, non accorgersi della gravità di ciò che sta facendo? https://video.corriere.it/cronaca/g...ntissimo/ca305e8a-a99e-11eb-8b01-83c2a483d7f5
Era una coppia di anziani e purtroppo non è la prima volta che succede. A mio avviso dovrebbero fare verifiche diverse per rinnovare la patente oltre una certa età e non limitarsi a controllare (male) vista e udito.
Quello che mi ha lasciato un po’ così è vedere le altre auto che incrociavano non fargli nemmeno qualche colpo con gli abbaglianti. E anziani finché vogliamo, ma come fa a non venirgli il dubbio della stranezza del New Jersey sul lato destro, mica stava percorrendo un viadotto della variante di valico durante i lavori
Gli anziani sono molto più soggetti ad errori alla guida, ovviamente, ma a mio avviso il problema è più generalizzato e lo vivo ogni anno all'inizio del periodo vacanziero sulla A4 nel famigerato tratto bg-mi. La cosidetta utenza business ha un comportamento omogeneo che minimizza le reazioni e "accetta" eventuali errori che chiunque fa alla guida, ma quando inizia la presenza di guidatori che usano l'autostrada una o due volte l'anno, spesso anche l'auto in se ooche volte l'anno, inizia una giostra di reazioni improvvise a qualunque situazione, come un cambio di corsia di un tir o un accenno di frenata 200m avanti che si traduce in una frenata improvvisa, accensione delle 4 frecce e conseguenti reazioni di chi segue che a quel punto si trova in una situazione anomala. Risultato: aumento dei rallentamenti e dei tamponamenti non relazionabile all'aumento del traffico in sé, le quattro corsie sono ancora ben sufficienti, ma al comportamento dell'utenza. Ricordo ancora quando le corsie erano tre questo fenomeno ben più evidente e problematico, a giugno e luglio diventava un terno al lotto imboccare quel tratto autostradale, ancora più di quanto non lo fosse nei mesi invernali. Stessa cosa quando faccio la dorsale italiana fino in fondo, in estate l'aumento dei tempi di percorrenza è evidente e legato a molte auto che bighellonano a bassa velocità tra corsie autostradali senza accorgersi di chi sta dietro e intorno e cosa sta facendo. Non basta andare piano (o molto piano) per aumentare la sicurezza generale.
Non ti posso reppare ma hai assolutamente ragione. I famosi “guidatori della domenica”. mia moglie che guida giornalmente da quasi 30 anni è in difficoltà quando guida in autostrada trafficata, figuriamoci chi non lo fa praticamente mai
1 maggio 1994: per me è stato un mito! Ciao Ayrton https://www.gazzetta.it/Formula-1/0...vi-racconto-sue-ultime-ore-410591286075.shtml
grazie gigi di questo link era un’icona per molti della nostra generazione c’è chi, per pura fortuna, se lo è trovato al nepentha, lui senza tavolo insieme a marvin hagler e ci si è fatto pure un paio di bevute insieme, manco fossimo vecchi amici bei tempi
Era tutta un’altra generazione sia di auto che di piloti, ma ciò che faceva Senna a Montecarlo era strabiliante
Mi pare che dichiarò che a un certo punto girava talmente a memoria che sembrava fosse in trance religiosa.