Si chiudere quelle centrali a suo tempo è stata una fesseria enorme.... ciò non toglie che farne di nuove oggi sarebbe, allo stesso modo, una fesseria.
Se pensiamo sempre a mangiare l'uovo oggi, nessuno mangerà la gallina domani. In questo gli "itagliani" non sono secondi a nessuno al mondo (i nonni si sono mangiati il futuro dei loro figli e dei loro nipoti in questo paese disgraziato). /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Ancora non saprei come votare al referendum sulle trivellazioni, mi ripropongo da giorni di documentarmi in giro, ma un po' per mancanza di tempo, un po' per apatia verso tornate elettorali/referendarie gestite alla caxxum, imho in malafede (io avrei accorpato il referendum alle amministrative, delle quali inoltre ancora non si conoscon le date). Per le centrali nucleari all'epoca votai contro, non senza ripensamenti negli anni successivi. Poi alla luce di quanto successo ai giapponesi, non posso non pensare a cosa sarebbe successo ad una centrale nucleare costruita in Emilia Romagna, dove non han saputo tenere in piedi nemmeno capannoni prefabbricati nuovissimi.
Guarda la puntata di report per capire cm a tuttora sono costuditi gli impianti........ /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Ps non hanno accorpato proprio per cercare di aumentare l'astensione, agli amici banchieri/petrolieri/multinazionali, fa comodo trivellare. E a noi? Io trivellerei altro. /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
Caorso è in provincia di Piacenza e con il terremoto non si è nemmeno sollevata la polvere dai quadri di controllo.. Vuoi paragonare la potenza di uno tsunami oceanico con gli squotimenti tellurici di una zona completamente alluvionale come la pianura padana?
Si ma l'aumento esponenziale di morti intorno alle centrali non è una opinione. Non basta? Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
No, perchè resta sempre più basso di quello rilevato vicino alle centrali termiche e alle raffinerie.. - - - - - aggiornamento post - - - - - Qui non stiamo discutendo su quale sia migliore dell'altra, ma su quale sia, o meglio, su quale poteva essere il male minore, e in prospettiva, rinunciare non a costruire nuove centrali, ma semplicemente ad utilizzare quelle che avevamo, si è rivelato un errore enorme..
Chiudere le centrali dopo il referendum e stata una delle più grosse cazzate mai fatte in Italia. Cosi abbiamo avuto le spese per costruirle avremo quelle per smaltirle.. Il rischio inquinamento è rimasto praticamente lo stesso.. Anzi forse di più... Ma abbiamo rinunciato all'energia che potevano darci. Praticamente come tagliarsi l'attrezzo per fare un dispetto alla moglie. Adesso vediamo di far chiudere prima del tempo anche le piattaforme già presenti... E così ripetiamo la cosa.... Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk
Fatti e misfatti [MENTION=10494]cely[/MENTION] non ti sopporto hai detto esattamente ciò che volevo dire io. Se dall'86 ad oggi avessero effettivamente smantellato tutto potrei anche essere d'accordo col fatto che si fosse eliminato il rischio. Così non è e il nocciolo, le barre, le scorie non è che sanno di essere non operative e quindi in caso di incidente non nuclearizzino la zona. Quelle sono ancora lì. E li ci resteranno. Quindi il rischio c'è ora come c'era prima, anzi se mi permettete il rischio è ancora più alto visto che sono praticamente abbandonate. L'aumento dei morti, fermo restando quanto detto da [MENTION=17830]Scrondo[/MENTION], non si è di certo fermato per effetto della chiusura e non sarebbe aumentato se fossero rimaste aperte. [MENTION=47314]MDJ[/MENTION] Sfruttare fino in fondo una cosa che già esiste, anche se con dei rischi presenti, rispetto al non sfruttarle mantenendo comunque gli stessi rischi, vuol dire mangiarsi uovo e gallina assieme. Sarei curioso di vedere che contratti sono stati fatti con la sogin Ad oggi hanno fatto poco e nulla ma di sicuro i soldi se li sono presi. Cito: "SOGIN, la società responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani, si sta occupando della progettazione di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Questa infrastruttura, per la quale non è ancora stata scelta l'ubicazione, permetterà lo stoccaggio definitivo in superficie di 75 000 m³ di rifiuti a bassa e media attività, e quello temporaneo di 15 000 m³ di rifiuti ad alta attività. Di questi circa 90 000 m³ di scorie, circa il 60% risulterà proveniente dalle opere di decommissioning degli impianti esistenti, mentre il restante 40% sarà di origine medica, industriale o di ricerca.[71] La mappa dei siti idonei per la costruzione del deposito nazionale dovrebbe essere resa pubblica da SOGIN entro il settembre 2015, a cui seguirà una fase di consultazione della durata di 120 giorni. La mappa dovrebbe essere poi approvata dal ministero dello sviluppo economico entro il giugno 2016.[72]" Non me ne vogliate ma spero tanto che per equiparerei il rischio che ho avuto io in questi decenni i siti di stoccaggio vengano fatti nei posti di chi si è detto essere nemico del nuke
Alex oggi sei un vena di "panzanelle" In Italia non vogliamo gli inceneritori, figuriamoci una centrale nucleare. In parte un po' di paura la condivido. Sai benissimo che in italia le cose non vengono fatte come in Germania o in Giappone, quindi un po' di rischio c'è.
Solo una persona in malafede o amico di renzie, NON si accorge di come sta "gestendo" il paese, il panzanaro toscano... /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> ps: nella prima repubblica erano certamente meno spudorati...
Mi sa qui siete in tanti a tenere la testa sotto la sabbia! I codardi non mancano mai all'appello. Nella prima repubblica si commettevano reati. Mentre oggi abbiamo solo personaggi incapaci e troppo attenti ai sondaggi.
Sei sicuro? Ripeto non ho tempo di prendere informazioni ma la prima che ho guardato, quella di Garigliano sul web trovo: fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Garigliano
Opinabile...Le nostre centrali nucleari (trino vercellese, e caorso), erano all'avanguardia, sicurissime e modernissime, i giapponesi vennero a copiare quella di caorso per realizzare le loro "generazione 3"... Ricapitolando: Raffineria di S.Martino 15 Km da casa mia Raffineria di Sannazzaro 30 Km da casa mia Centrale nucleare di Caorso 100 Km da casa mia Centrale nucleare di Trino 50 Km da casa mia Centrale termica di Ferrera Erbognone 25 Km da casa mia E quelli si lamentano che hanno le piattaforme di estrazione del gas a meno di 12 miglia dalla costa? Ma mi facciano il piacere...
Fatti e misfatti Salva il problema non è averne di nuove, su quello posso anche essere d'accordo. Il problema è che chiudendole nel 86, non solo non hai tolto i rischi, ma per contro lo hai aumentati, senza sfruttare i benefici economici dalla perdita di produzione e aumento o mantenimento dei costi di manutenzione che sono costi improduttivi. Aggiungo poi che la paura a me rimane e sarebbe rimasta anche se in Italia da tempo non ci fosse più un grammo di stronzio o di plutonio, visto che come ben puoi vedere dalla cartina io di centrali attive ne ho 27 dietro la porta di casa Io non sono amico di Renzie e ben me ne guardo. Vedo perfettamente come sta gestendo ma su alcune cose (vedi le trivelle), il pensiero di Renzie è il male minore. Non rinnovare le concessioni per le piattaforme a 12 miglia dalla costa è una cà.zzata immane in quanto quelle a 13 miglia rimarrebbero e finiremmo per comprare da quelle l'energia che ora ci produciamo autonomamente. Poca sicuro ma piutost che nient, l'è mej piutost.
Fatti e misfatti Mi rifererivo a quelle future. A quei tempi le opere pubbliche venivano fatte a regola d'arte, mentre ora anche nel blasonato nord la corruttela è penetrata nel sistema degli appalti.
Fatti e misfatti No quelli che si lamentano (Sardegna ad esempio) le piattaforme le hanno a centinaia di miglia. Questo mi fa impazzire.
Domanda: ma c'era veramente bisogno di un referendum sulle trivellazioni? Solo a me sembra un enorme spreco di soldi?