Ottime soluzioni, peccato che siano già in atto e non stiano funzionando molto, e poi, non mi è chiaro come potrebbero influire sulle migliaia di profughi che premono alle frontiere...
Io sono un anziano signore, che vorrebbe solo che i giovani avessero le stesse possibilità per il loro futuro ALMENO uguali a quelle delle generazioni che li hanno preceduti e invece per colpa di una maggioranza di itagliani disonesti vili e codardi questo non è possibile: lo trovo insopportabile soprattutto pensando che i nostri avi hanno combattuto guerre per regalarci quella LIBERTA che ora stiamo perdendo proprio a causa dei suddetti vili e codardi. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Quello è un capitolo a parte, purtroppo, per il quale non credo ci sia soluzione salvo una: impedire loro di partire con una forza multinazionale "in situ" gestita dall'ONU, sorprendentemente assente su questo tema.
Soluzioni sicuramente attuabili, ma, cosa ottieni in cambio? Come possono queste misure di sicurezza evitare che qualcuno si faccia saltare in aria in una panetteria?
Mio nipote è un baldo giovanotto di 16 anni, e tra i suoi molti interessi e aspirazioni, "andare a fare la guerra" non mi risulta essere tra le più gettonate, quindi, mi sa che su di lui fai meglio a non contarci... ...Ora ti svelo una cosa atroce... Lo sai che quelli che noi chiamiamo "Eroi del Risorgimento", ai loro tempi erano definiti "terroristi anarchici" e combattevano piazzando bombe e dando coltellate alle spalle ai militari austriaci, o invadendo pacifici regni come quello delle 2 sicilie? Ed erano odiati come terroristi, non solo dagli austriaci, ma anche da moltissimi italiani del triveneto e del sud Italia.. E nonostante le campagne militari, quasi tutte fallimentari, la nostra "libertà" di nazione sovrana, la dobbiamo al terrorismo... Chi ti garantisce che tra 70 o 80 anni i tuoi discendenti non saranno tutti ferventi mussulmani, pronti a farsi esplodere? Le cose cambiano, e restano sempre uguali, la storia ce lo insegna...
Il pericolo si può limitare, non certo annullare. Ovunque vi siano quelle guerre che obbligano la popolazione a fuggire. Una piccola differenza: questi qui non esitano a farsi esplodere per uccidere quanta più gente civile possibile.
La cosa è opinabile..Mai sentito parlare di Felice Orsini e di 3 bombe lanciate senza scrupolo alcuno, che fecero qualche decina di morti e 150 feriti? Ed è solo un esempio, potrei elencartene decine in Italia, centinaia in europa, sono secoli che si fa politica a suon di bombe, poi, chi vince dice che quello che ha fatto è a fin di bene e che gli altri sono "cattivi"...
Guarda che su questo sono d'accordo. Ma puoi contare anche quanti sono stati gli attacchi kamikaze islamici negli ultimi vent'anni nel mondo e quante vittime hanno causato? Puoi cominciare dalle Twins Tower...
Parto da una piccola premessa: non pretendo di avere ragione e sono aperto a soluzioni che risolvano veramente il problema. Nessuna preclusione. 1) L'abolizione (parziale) della democrazia servirebbe a tacitare le varie boldrini che in nome dei diritti umani vogliono trasmormare l'Europa in un califfato. 2) Per passare ad una "dittatura illuminata" composta da un regime con a capo persone che hanno a cuore la consevazione dell'Europa e delle proprie radici. 3) Leggi speciali assai repressive, che devono valere per tutti, in modo da scoraggiare comportamenti antisociali, delinquenza e quant'altro. 4) Il nemico è chi vuole sovvertire la nostra cultura, a prescindere dal paese di appartenenza, anche i rompicollioni sono nemici, cioè quelli che con i loro usi totalmente incompatibili dai nostri ci costringono a forzature innaturali. 5) In generale per tutti. Il garantismo se abusato (come nei nostri tempi) diventa un comodo alibi per delinquere. Forse sono un ignorantone buzzurro, francamente non me ne curo e mi sta bene così /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Hai citato giustsmente Boldrini e. ghigliottina nello stesso post. Ti sarai accorto che la Boldrini e la democrazia non vanno d'accordo. La prima non sa nemmeno dove sta di casa la seconda. Ora è chiaro a cosa mira la spericolata difesa dei diritti civili ...
Esistono soluzioni? Troppo tardi Non ce sono Si, ma devi eliminari quelli di cui al punto 1) La famosa libertà di pensiero, trasformata in prepotenza. Assolutamente si Siamo in due
Io non voglio paragonare un'anarchico del 1850 ad un moderno terrorista, la cosa non è proporzionale, l'anarchico lottava per una causa che con tutto l'ottimismo possibile, nel 1850 poteva al massimo contare sui proseliti e le risorse dell'allora "popolo italiano", cosa non vera perchè ad un buon 60% della popolazione italiana di allora non gliene poteva fregare di meno dell'unificazione, se addirittura non era apertamente contraria, mentre un jihadista moderno può contare su ben altre risorse..Nel 1850 non esisteva neppure la dinamite, oggi per avere dell'esplosivo basta mescolare un pò di fertilizzante a base di nitrato di potassio e qualche litro di gasolio, se tu volessi far esplodere una moschea, ti basterebbe fare una piccola ricerca della parola ANFO su internet, andare al più vicino brico center e dal tuo distributore di fiducia. Il mondo era "enorme" nel 1850, ed è microscopico oggi (prova a pensare se io fossi felice Orsini e noi stessimo corrispondendo, con le poste del 1850..), tutto ha più risonanza..
Premetto che l'idea di permettermi di dire che tu stai sbagliando è ben lungi da me. 1) chi ti assicura che nella democrazia parzialmente abolita non ci saranno personaggi del calibro della Boldrini che a quel punto avrebbero ancora più potere (non avendo contraddittorio), che potrebbero voler attuare politiche ancora più disastrose di quelle odierne? 2) dittatura illuminata mi sembra un po' un ossimoro, ci sono dei precedenti storici? 3) le leggi già ci sono al giorno di oggi e mi sembrano già molto repressive (vedi l'ultima sull'omicidio stradale), il problema è l'attuazione non averne di nuove no? 4) quindi gli italiani che si oppongo al crocefisso a scuola (ad esempio) sono nemici? Perché a detta di molti vorrebbero sovvertire la cultura. 5) come sopra penso che basterebbe applicare le leggi, vedi ad esempio quei due deficienti(italiani) che hanno sfigurato quei ragazzi con l'acido e che probabilmente saranno condannati a meno di 20 anni. Ps: la discussione sta diventando finalmente stimolante.
Se permetti, rispondo anche io: È un pò vago dire "L'abolizione (parziale) della democrazia", bisogna stabilire a chi vanno aboliti i diritti, il partito social democratico tedesco, con tutti i suoi bei difetti, non mancava di precisione, loro stabilirono che eri "ebreo" sino alla parentela di secondo grado, se avevi paretni ebrei di terzo grado, facevi un pò schifo, ma eri sopportabile, pare brutto, ma se non altro stabiliva che era ghettizzato e chi no, proponi una cosa del genere? Se si, sino a che grado di parentela dovremmo discriminare? L'idea mi garba, non ho parenti mussulmani e potrò esere uno dei "razzisti", carriera che non mi esalta, ma in cui intravvedo prospettive migliori che nell'essere ghettizzato Benisimo..Ma quali radici dovremmo preservare? Quelle italiane? O quelle tedesche? O magari quelle anglosassoni? Sicuramente anche i francesi vorranno dire la loro... E tutti gli altri? Una cosa è sicura: io le aringhe affumicate a colazione non le mangio neanche per il razzo! Repressive verso di chi?Verso i ghettizzati? Ok, mi sta bene, colpirne uno per educarne cento diceva Mao (lo dicevano anche le brigate rosse, ma poco importa..), del resto, se in una dittatura di destra applicassimo dei bei concetti comunisti, bilanceremmo il valore filosofico e morale della dittatura stessa, e sui llibri di storia non ci potrebbero giudicare tropo male, (sopratutto se li potessimo scrivere noi..) E poi le fucilazioni di massa sono una tradizione in europa, chi siamo noi per discutere le tradizioni? Però, la questione delle pene molto repressive, mi garberebbe decisamente meno se fossero comminate anche a noi "razzisti".. E che vantaggio ci sarebbe ad essere razzista se non potessi incolpare sempre l'Untermenschen di turno? Sono daccordo, e sono sicuro che questa tua visione delle cose sarebbe stata approvata anche da tutte le tribù navajos (gente che aveva tradizioni millenarie immutabili..) estinte il secolo scorso, dall'IRA, dall'ETA e da Bin Laden Sono daccordo.Meglio una sana dittatura, in cui la successione sia tramandabile di padre in figlio, a partire dal posto di ditattore sino al più umile operatore ecologico. ...Scusa, ma io non riesco ad immaginare nulla di più corrotto o corruttibile di una dittatura. Ogniuno ha le proprie opinioni e le esprime, fai benissimo a farlo, però, se ci tieni a continare ad esprimere il tuo parere, forse è meglio che speri che il tuo desiderio non si avveri mai...
[MENTION=17830]Scrondo[/MENTION], non è che per caso ti candidi? Saresti votato da molti, quanto meno per il pragmatismo. Un piccolo inciso su questa frase Non è che la (nostra) democrazia sia poi di tanto inferiore /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">
Fidati di me..Se io fossi "Dittatore", in fatto di corruttibilità potrei dare dei dilettanti ai nostri politici.. In verità, io più che come dittatore, mi vedo come "signore feudale", con tanto di vassalli, valvassori, valvassini, e servi della gleba..