si un personaggio eclettico, poliedrico, avido di conoscenza, ma estremamente umano. un amico che ricordo con vero piacere. la barca con cui soldini esordì, vincendo l'american cup, l'ha costruita lui.. il mio incontro casuale con lui mi permise di affinare le mie tecniche professionali. dopo un interesse per un artigiano cui delegare la parte falegameria, mi spedì una settimana in un cantiere in quel di rimini per imparare le differenze fra falegnameria classica e navale. soggiornai quindi a mie spese e lavorai gratis in quel cantiere, portandomi però a casa un bagaglio culturale non da poco. era un cantiere ove costruivano jacht in legno, a cifre da sceicchi (riva farebbe ridere al confronto, per chi mastica l'ambito) e il bello è che stefan aveva la mia età.. (meno di 30 anni), e quel cantiere lo accolse come un presidente... ricordo anche che ogni tanto era convocato a roma, in una università, a tenere lezioni di ingegneria navale, ma in inglese, e portava anche me ad assistere, sebbene io d'inglese capivo poco (ma capivo quando disegnava alla lavagna) erano lezioni in qualche modo irregolari, perchè i suoi studi in italia non erano nemmeno riconosciuti. ricordo anche il rettore che lo invitava a presentarsi vestito in modo più consono alla sua mansione, e la sua faccia imbarazzata che non capiva perchè costui gli stesse suggerendo di rispettare la forma.. ricordo che era un ragazzo bravo ma poco incline al protocollo. però ricordo anche che in cantiere arrivavano telefonate dagli usa o dall'australia, o nuova zelanda, chiedendo di lui, il quale appena presa la cornetta in mano rispondeva in inglese salutando chi dall'altro capo del filo evidentemente era un suo buon conoscente. i primi alberi in carbonio per le barche da regata grosse (60 piedi), all'epoca non li faceva nessuno. lui li faceva (in realtà spesso lo aiutavo pure io nella realizzazione degli stampi, perchè è opera di falgnameria) nel cantiere navale lui si occupava degli scafi, e io degli interni, e parti lignee (rivestimento coperta, pozzetto, realizzazione ruota del timone, ecc ecc) in quel periodo ho imparato e sperimentato tantissimo, sia come tecniche che come materiali, differenti dalla falegnameria tradizionale. cose che ogni tanto utilizzo ancora, quando trattasi di realizzare cose particolari, e in effetti vedo che i miei colleghi del settore rimangono basiti. c'e sempre da imparare mio padre diceva : impara l'arte e mettila da parte. aveva ragione
Stai diventando il mio mito Marzo: saggezza e tecnica navale allo stesso tempo!!!! Due ingredienti che mi fanno sentire a casa
ma va, gigi.. sono come voi uno che vive, e vivendo fai tue le situazioni son convinto che se vai a girare nella pinacoteca a brera ti soffermeresti a guardare come le pennellate sulla tela siano o meno in rilievo, o se passassi da firenze ti soffermeresti a pensare a come abbiano fatto a trasportare i marmi di due colori (due provenienze) coi cavalli, o barche, nel rinascimento.. si tratta di curiosità anelare alla conoscenza. e di conseguenza il bagaglio culturale aumenta ma è così per tutti noi. l'uomo si distingue dalla bestia appunto per questo, diceva un poeta dal naso aquilino.. (virtute e canoscenza)
La specialità, però, è elemento che distingue alcune persone Ps. A volte le bestie (intese come animali) però sanno essere un passo avanti rispetto a molti umani.
quello che mi duole è vedere come oggi sia cambiato pure questo. oggi i giovani non sono certo interessati a capire perchè piove o perchè le maree si alzano-abbassano gli basta cliccare il telefonino e seguire l'influencer di turno. ma non gli piace sentire il profumo dell'erba appena tagliata a sta gente?, o la brezza mattutina? se gli chiedi chi è ludwig van beethoven non lo sanno, ma certamente sanno chi è la fidanzata di fedez.. (mero esempio casuale, eh..) eppure beethoven ha in qualche modo anticipato gruppi hard rock, i quali non sono altro che l'evoluzione del rock, e quindi del blues, e quindi del soul, e quindi delle musiche degli schiavi africani nei campi di cotone. la musica moderna rock è il derivato dai canti degli schiavi. paradossalmente beethoven ha percorso strade differenti raggiungendo se vogliamo lo stesso punto di arrivo. ma ai giovi d'oggi interessa l'origine della "musica" che ascoltano? mi sa di no.... (ho citato beethoven perchè ne sono un amante, e i suoi brani li ritengo differenti da quelli di altri compositori quali chopin, mozart, vivaldi ecc) ecco; un altro off topic... qui se non vado a letto continuerò a sproloquiare.. ora vado a vedere la tv a letto con mia moglie, và, che ho registrato il film di rita levi montalcini, e ora ce lo gustiamo. una buona continuazione di serata a tutti voi
Artigiano si, ma più che semplice artigiano. IN ambito navale ti definirei mastro d'ascia. Tu sicuramente e per fortuna anche molti altri ma sicuramente non tutti.
@(marzo) mi dovrai fare una lezione sulla rastrematura dei listelli del fasciame perché malgrado siano anni che mi dedico al modellismo navale in legno ancora non l’ho capito e vado ad occhio Per il resto ... chapeau
Caro @(marzo) di ordinario nelle tue esperienze e nella tua curiosità c’è ben poco. Il 99% delle persone nemmeno si chiede se la Terra ruoti verso Est o verso Ovest, figurati se in una visita in pinacoteca si soffermerebbe mai ad osservare il modo in cui l’artista adagiava il pennello sulla tela.
https://www.ilgiornale.it/news/poli...ra-governo-vogliono-patrimoniale-1906287.html se fosse vero, sarebbe veramente grave
È da tempo che si parla di questa storia e di solito le foglie non si muovono senza almeno un po’ di vento.