Quindi mi confermi che i nostri cari presidenti di regione vogliano fare i finocchi col posteriore di Conte. Bravi, bravi...
https://www.ilgiorno.it/lombardia-fascia-rossa-1.5681900 Per Fontana la Lombardia in quale fascia doveva essere?
Lo confermo Max. Nelle "segrete stanze" tendono al Governo la mano ma, poi, pubblicamente fanno la voce grossa per dimostrare essere dalla parte del cittadino. A tutti i livelli il comportamento politico è identico. E' come quando nell'ambito di un reato ci si precostituisce una prova: se mai dovesse succedere un qualcosa di negativo la responsabilità è di un altro; nel caso si dovesse beneficiare di un merito questo, invece, non può che essere nostro. Un giochetto vecchio quanto mio nonno.
L'egocentrismo dei presidenti di Regione (tutti) avrebbe dovuto comportare la classificazione di ciascuna propria regione come zona verde e da prendere da esempio. Sia mai che si venga additati come gli ultimi della classe! Mai una volta che si faccia un qualcosa per il bene dei propri governati e non per la propria immagine pubblica di politico
Sappiamo tutti che la politica è un gioco di contrattazioni e compromessi e che probabilmente nel confronto stato-regioni di martedì ci saranno state sul tavolo ben altre richieste rispetto al mero DPCM, ma che abbiano almeno la serietà di essere onesti con i loro cittadini. Zaia, per citarne uno, sono anni che sostiene di combattere la battaglia per l'autonomia (insieme a Bonaccini e Fontana, anche se con termini diversi), il che avrebbe potuto essere uno degli elementi di scambio per accettare di sottoscrivere (incondizionatamente, come hanno fatto) il nuovo decreto, ma se fosse stato così perchè non avrebbe potuto dichiararlo pubblicamente al suo "popolo", come ama chiamarlo? Forse perchè le controproposte di Conte sono state più personali (e convincenti) e meno a favore dei cittadini? Si sono prestati al gioco del divide et impera, così provvisoriamente hanno mitigato i rischi di tumulto in alcune regioni (Campania, ecc) ed i governatori possono farsi belli con i loro territori, ma se nelle prossime settimane, come è lecito aspettarsi, inizieranno a tingere di arancio e rosso anche molte zone che ora sono curiosamente gialle, il rischio è che tutto questo torni a ribaltarsi in modo molto più incivile contro al governo e subordinatamente anche verso i governatori locali. E' un gioco molto pericoloso quello che stanno facendo ed al rischio sanitario c'è la probabilità di aggiungerne uno ben più complesso.
Cosa ne pensate delle elezioni USA? Domanda retorica, ma mi serviva per postare la risposta data da Bernie Sanders, senatore del Vermont, indipendente seppur vicino ai democratici. Un paio di settimane fa era ospite al Jimmy Fallon's Show e aveva predetto praticamente tutto: Fallon: "Sebbene le elezioni saranno il 3 novembre, già si dice che non conosceremo i risultati fino a giorni dopo. Quando pensi che li sapremo?" Sanders: "Jimmy, tu sollevi un punto importante e spero che il popolo americano lo capisca, perché questo è qualcosa che mi preoccupa. La mia opinione è che ogni voto debba essere contato. Per ragioni che non ho il tempo di approfondire stasera, sospetto che ci sarà una situazione in stati come la Pennsylvania, il Michigan, il Wisconsin e altri, riceveranno enormi quantità di voti dalle schede elettorali postali, ma a differenza di stati come la Florida o il Vermont, non saranno in grado, per pessime ragioni, di iniziare a processare quelle schede fino al - non so - fino al giorno delle elezioni o forse quando si chiuderanno le urne. Ciò significa che gli stati si occuperanno forse di milioni di schede elettorali per corrispondenza. Ecco la mia preoccupazione. Ciò che mostrano i sondaggi e che anche gli studi hanno dimostrato, è che per non so quale motivo i democratici sono più propensi ad utilizzare i voti per corrispondenza. I repubblicani hanno invece maggior desiderio di entrare nei seggi elettorali il giorno delle elezioni. È pertanto probabile che i primi voti ad essere conteggiati saranno di quelli che si sono presentati di persona il giorno delle elezioni, che saranno appunto repubblicani. Ed ecco la paura - e spero che tutti la percepiscano - potrebbe benissimo essere - sapete, non so cosa succederà, nessuno lo sa - ma potrebbe essere benissimo che alle 10.00 della sera delle elezioni, Trump stia vincendo in Michigan, stia vincendo in Pennsylvania, stia vincendo in Wisconsin e che vada in televisione dicendo "Grazie Americani per il rieleggermi. È tutto finito. Buona giornata." Ma poi, il giorno dopo e il giorno dopo ancora, tutte quelle schede mandate per corrispondenza inizieranno ad essere contate e si scoprirà che Biden vincerà quegli stati. A quel punto Trump dirà: "Vedete? Ho detto che l'intera faccenda era fraudolenta. Ve l'avevo detto che quelle schede per corrispondenza erano state truccate. E beh, sapete, non lasceremo l'incarico". Quindi questa è la preoccupazione che io e molte persone abbiamo. Quindi, i risultati - sai, non sappiamo cosa succederà..." Fallon: "Esatto..." Sanders: "... magari i risultati saranno noti già la notte delle elezioni, ma le persone dovrebbero essere consapevoli che esiste questa possibilità." C'ha preso su tutto!
Che questa sarebbe stata la strategia di Trump lo sapevano già tutti: sono settimane che Donald Duck lo va annunciando. Onestamente non pensavo nemmeno potesse arrivare ad un simile risultato (lo avrei dato al massimo al 40%), ma devo ammettere che non ho ben capito come facciano a garantire l'assoluta legalità dei voti postali. Comunque Trump dovrebbe avere l'onestà di ammettere la sconfitta (per lo meno quando i conteggi saranno terminati) e farsi da parte. Questa sua resistenza ad oltranza è al livello dei politici italiani, che dichiarano di aver vinto sempre e comunque. E se invece esiste la possibilità di un mega broglio elettorale in virtù del misterioso meccanismo di voto postale sarebbe ora che facessero luce e che magari cambiassero metodo dato che siamo nel 2020 ed esistono molte altre soluzioni, più veloci e sicure di una busta affidata al portalettere. Dichiarano sempre di essere una democrazia, bene, che accettino il volere del popolo e vadano avanti.
Se invocano il diritto di portare armi per difendersi da quando lo sceriffo doveva arrivare da 100 km, invocano il diritto di inviare il voto per posta perché era i seggi erano lontani.
La Campania zona gialla????????????????????????? Ditecelo che siamo su scherzi a Parte così almeno abbiamo un motivo per riderci sopra
Con tutti questi colori io brinderei già al 2021....con la viva speranza che inizi davvero il cambiamento nelle persone...
Non preoccuparti, al prossimo giro di ruota (della fortuna) vedrai che i colori cambieranno per molte regioni, tra cui probabilmente anche la nostra: la supposta è già pronta, stanno solo cercando di metterci un po' di burro mentre discutono di chi dovrà essere il dito che la spingerà.
Ah boh, io intanto mi son già messo sotto con le autocertificazioni del cactus... Però adesso che han chiuso tutto (ma han chiuso?) mi par di capire che vorrebbero già riaprire?
Boh... i numeri di oggi, purtroppo, non sono affatto buoni, quindi c'è poco da discutere. Di sicuro la chiusura di bar e ristoranti alle 18 finora non è servita ad un piffero, con buona pace di quelli che sostenevano la validità del penultimo dpcm. Certo però che se abitassi in Lombardia, magari proprio al confine con Liguria o Veneto, mi girerebbero vorticosamente. By the way, avete dato un occhio a quali sarebbero questi famosi indicatori che dovrebbero decretare il settimanale colore delle regioni? Ci scommetterei le palle (di Speranza, però, non le mie) che l'elevato numero di zone gialle è dovuto al fatto che poche o quasi nessuna sono in grado di fornire simile valori. Leggete un po': Capacità di monitoraggio (6 indicatori) - Numero di casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data inizio sintomi/totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. - Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla Terapia intensiva TI) in cui è indicata la data di ricovero/totale di casi con storia di ricovero in ospedale (in reparti diversi dalla TI) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. - Numero di casi notificati per mesecon storia di trasferimento/ricovero in reparto di terapia intensiva (TI) in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in TI/totale di casi con storia di trasferimento/ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. - Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. - Numero di checklist somministrate settimanalmente a strutture residenziali sociosanitarie (opzionale). - Numero di strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale). Capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti (6 indicatori) - Percentuale di tamponi positivi escludendo per quanto possibile tutte le attività di screening e il “re-testing” degli stessi soggetti, complessivamente e per macro-setting (territoriale, PS/Ospedale, altro) per mese. - Tempo tra data inizio sintomi e data di diagnosi. - Tempo tra data inizio sintomi e data di isolamento (opzionale). - Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracìng. - Numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale alle attività di prelievo/invio ai laboratori di riferimento e monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento. - Numero di casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata ima regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti/totale di nuovi casi di infezione confermati. Risultati relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta del comparto sanitario (9 indicatori) - Numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni. - Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione). - Numero di casi riportati alla sorveglianza sentinella COVID-net per settimana (opzionale). - Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza integrata COVID-19 per giorno. - Numero di nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito). - Numero di nuovi casi di infezione confermata da SARS-CoV-2 per Regione non associati a catene di trasmissione note. - Numero di accessi al PS con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a COVID-19 (opzionale). - Tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva (codice 49) per pazienti COVID-19. - Tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID-19. Ma se a malapena la maggior parte delle regioni riesce a contare il numero di tamponi positivi quotidiani e quelli di ospedalizzati, critici e dimessi, come possiamo credere che riescano a dare simili valori? Non mi stupirei se la Campania rimanesse permanentemente gialla.