Anche io non ho letto una situazione così tragica in Lombardia circa le terapie intensive pur avendo sentito la volontà di riaprire e riorganizzare quella del "portello". Ma, onestamente, sono oramai troppe e contrastanti le notizie che circolano e non si sa più cosa credere.
Sul sito della regione vengono indicati (a ieri) 1.136 pazienti ricoverati (+71) dei quali 113 (+3) in terapia intensiva.
Scusa Claudio, conoscendo la tua preparazione in materia di numeri, quante terapie intensive ci sono in Lombardia a fronte delle 113 attualmente occupate?
numeri di ieri sera https://www.open.online/2020/10/19/...apie-intensive-riapre-ospedale-fiera-fontana/
Questo, infatti, ciò che risulta ufficialmente..... ma non dice se in terapia intensiva, ad esempio, ci siano già 500 pazienti per malattie diverse dal covid.... o se 500 posti dichiarati siano in realtà indisponibili perché i ventilatori sono rotti o il personale assente..... Galli urla su tutti i notiziari, ma come facciamo a sapere se stia urlando perchè effettivamente ci sono già troppi malati di covid oppure perchè sa (ma non può dire) di avere i ventilatori rotti e gli servono i soldi per ripararli? Un buon mago sa farti vedere ciò che vuole che tu veda, non ciò che è.
Se @Sgranfius permette, ti riporto i numeri ufficiali: - Prima della pandemia in Lombardia c'erano 861 posti letto in TI - Durante il lock down Gallera ha dichiarato che erano riusciti ad allestirne fino a 1.500, ma era uno situazione precaria, non permanente - Dopo il lock down era stato prescritto di aggiungerne 555 agli 861 già presenti - Ad oggi ne sono stati aggiunti solo 112 (463 in meno del previsto) In quanto al tasso di occupazione, stando alla maggior parte dei giornali, non preoccupa la situazione attuale, ma quella in divenire, poiché alcune stime prevedono 600 pazienti in TI entro la fine di questo mese. Però, per quanto ne sappiamo, potrebbe aver ragione la testata citata da @labrie_it (secondo la quale la Lombardia è già satura). Ci stanno lanciando talmente tanto fumo negli occhi che tra un po' non riusciremo nemmeno a trovarci il pisello per andare a fare la pipì
A integrazione di quanto scritto da @Sam_Cooper, Il Sole 24 Ore aveva proposto una tabella con la situazione Pre Covid e gli impegni che il Governo aveva chiesto alle Regioni di allestire. Alla data del 9 ottobre scorso, questa era la situazione della Lombardia: Posti pre Covid: 861 Posti in più programmati: 585 Posti attuali: 983 Posti oggi occupati: 50 Posti per 100mila abitanti (target: 14*): 9,8 * a quella data le uniche Regioni ad aver raggiunto il target erano Friuli Venezia Giulia (14,4); Valle d'Aosta (15,9) e Veneto (16,8). "Una precisazione in più va fatta proprio per la Lombardia, la regione più colpita dalla prima ondata di Covid. Adesso conta meno di dieci letti (9,8) per 100mila abitanti, per un totale di 983 posti attualmente disponibili, 120 in più rispetto alla situazione pre-coronavirus. Il target individuato per questo territorio è di 1.446 posti complessivi, ma ad oggi il sistema sanitario regionale dispone già di circa 800 attrezzature aggiuntive (respiratori, monitor ecc) per poter intervenire in rapidità (durante i mesi del lockdown si è arrivati ad un fabbisogno di 1.800 posti). Fatto ovviamente che la Lombardia vorrebbe evitare, perché arrivare a questi numeri significherebbe sacrificare l’attività ordinaria. Al momento il 30% dei posti sono liberi, considerando non solo i malati Covid." (testo preso direttamente dall'articolo online) Questo il link all'articolo https://www.ilsole24ore.com/art/cor...regioni-sono-pronte-la-seconda-ondata-ADNUkdv
Ecco l'ennesima dimostrazione che ogni giorno viene detto ciò che fa più comodo al momento Per assurdo bisognerebbe veramente spengere la TV e non leggere i giornali https://www.ansa.it/sito/notizie/po...re-_ea1f3a1a-d179-4ed8-a8e5-b0a886450864.html
C'è chi ha interesse a dichiarare una cosa e chi l'esatto opposto. Purtroppo, politicamente, non ha alcuna rilevanza quale sia la situazione effettiva. Recentemente ho rivisto un film (War Dogs) in cui il tema erano le forniture di armi: nei primi fotogrammi il protagonista commenta, guardando la foto di un soldato americano impegnato nella guerra in Afghanistan "Un tizio dell'Arkansas che fa il suo patriottico dovere per difendere il suo Paese? Io vedo un elmetto, un paio di guanti ignifughi, un giubbotto antiproiettile e un M16. Io vedo 17.500 dollari. Questo è il costo dell'equipaggiamento di un soldato americano". E poi aggiunge: "La guerra è un'economia. Chiunque vi dica il contrario o ci mangia sopra, o è stupido." Sostituite il concetto di guerra con quello di pandemia ed il gioco è fatto. Nell'intervento di domenica sera Giuseppi ha anche dichiarato che i posti di terapia intensiva sono stati raddoppiati, cosa che, come abbiamo appena appurato con i numeri di @Sgranfius, non è affatto vera. Ma a chi importa?
Derideva la Lombardia e la sua sanità, pensava alla prostatite ai polmoni di Briatore, si preoccupava dell’onore di un presidente di società di calcio. Nel frattempo però..
Però almeno lui fa sorridere con la sua ironia, Fontana invece ha sempre fatto piangere! Come ho più volte detto, è tutta una questione di fortuna (o sfortuna): credere e vantarsi di avere la sanità migliore di quella di altre regioni nel caso del covid è un boomerang
La questione dell’ironia piace a tutti, ci mancherebbe, ma se sei un campano non vorresti anche quel senso d’urgenza nel fare le cose che ti possano assicurare una risposta quanto più immediato possibile in tema sanitario? Non sono pro o contro quel presidente di Regione o l’altro, ma se realmente la situazione attuale era prevedibile, cos’han fanno finora? Il tempo per l’ironia arriverà spero presto, ma non è certamente oggi, quel tempo, imho.