Fosse per me, vieterei proprio la produzione e vendita di sigarette.... altro che fumare in luoghi isolati. Però il business dei "tabacchi" è un monopolio di stato, dal quale entrano parecchi soldi, quindi c'è tutto l'interesse affinché il popolo continui ad intossicarsi. Fortunatamente i tabagisti hanno preso la buona abitudine di alzarsi dal tavolo del ristorante ed andarsene fuori ogni volta che sentono l'assoluto bisogno di respirare gas di combustione, ma come faranno in caso di divieto di sosta all'esterno? Se il locale è in centro a Milano, dove lo trovano il luogo isolato?
Sarebbe ora poi di tutelare i non fumatori. Per carità la maggior parte dei fumatori è educata e cerca di allontanarsi ma quante volte che mi tocca per forza respirare il loro fumo.
Ricordo a tutti che i bar furono chiusi per primi ma lasciarono aperti i tabaccai per qualche tempo. Ora io fumo la iQOS e se mi dovessero multare anche per quello pace... basta che non mi obblighino a scavare il tunnel.
Sento parlare di quarantena ridotta a dieci giorni, rispetto agli attuali quattordici. Ma se uno è in isolamento fiduciario perché di rientro da un altro Paese senza presentare sintomi, varranno sempre i quattordici giorni oppure diverranno dieci?
Si comincia... https://www.repubblica.it/esteri/20...0638/?ref=RHPPTP-BH-I270214559-C12-P1-S4.4-T1 In UK la situazione è fuori da ogni controllo, i miei colleghi (tappati in casa da giorni..) dicono che li se ne fregano tutti, e che a dhuram circolano voci che l'esercitò pattuglierà le strade I prossimi saranno i francesi...
Anche chi conosco in Francia dice che nonostante la situazione i francesi non hanno intenzione di cambiare le loro abitudini
All’epoca i capelli c’erano ... biondi, lisci, tanti e mediamente lunghi. niente dreads ... ci si annidano le cimici
Avete visto le nuove regole sui tempi di quarantena massimi, in caso di positività? Nella peggiore delle ipotesi (tampone che non si negativizza) dopo 21 giorni sei considerato sano. A mio modesto avviso significa due cose: 1) Che la “scienza” ritiene non più contagioso chi abbia contratto il virus da almeno 21gg, a prescindere dal suo stato di salute 2) Che vogliono controllare (abbassare?) il numero degli “attualmente positivi” indipendentemente dalla capacità di eseguire tamponi di certificazione della negatività In merito ad altri casi eccezionali (come quella tizia che dopo 6 mesi risultava sempre positiva) non credo si sarebbero sprecati a definire una norma del genere.
credo che abbiano dovuto aspettare qualche studio ma a logica anche con influenze e altri virus si è mediamente contagiosi un paio di giorni prima e un paio di giorni dopo i primi sintomi. la cosa non mi meraviglia. quello che mi dispiace è che tantissima gente, e qualcuno lo conosco, si è fatta mesi in isolamento per nulla.