Normalmente ti direi che il problema sarebbe trovare la cavia sana e quella positiva asintomatica da mettere col malato grave. Ma visto che è pieno di gente che dice che il virus non fa niente o addirittura non esiste a questo giro non dovrebbe essere difficile trovare le cavie.
Io semplicemente direi che se in giro ci sono pochissimi “malati” effettivi, ma i casi aumentano ugualmente significa che chi contagia probabilmente non sa di essere positivo, quindi è asintomatico e contagioso. Altrimenti non si spiegherebbe la situazione attuale. Come si faccia a diventare positivi o quanto intenso debba essere il contato con un asintomatico positivo per infettarsi non è chiaro, ma non sono affatto convinto che basti camminare a pochi cm da un infetto per finire tra le statistiche.
Ricordi mesi fa quando i medici dicevano che la popolazione positiva al Covid era stimata in percentuale più elevata rispetto ai tamponi eseguiti (che venivano principalmente effettuati su chi presentava i sintomi)? Ecco, la situazione attuale sembra suffragare pienamente quell'ipotesi...
pienamente concorde, è evidente. e anche gli studi regionali sulla sieroprevalenza lo hanno confermato. tra l'altro in Piemonte non su chi presentava i sintomi ma spesso solo sui ricoverati.
Io temo che la situazione attuale sia simile a quella di gennaio. Già allora oggi ci sono le prove che il virus circolare ampiamente. Arrivati ad un certo punto probabilmente c'erano talmente tanti infetti asintomatici che essendo la diffusione di una epidemia esponenziale la cosa è scoppiata a tal punto che i sintomatici gravi seppur in minima percentuale erano tantissimi. Mascherine distanziamento eccetera non servono quindi a fermare la proliferazione del virus ma ad evitare la sua crescita esponenziale. Perché come in tutti i fenomeni esponenziali una minima crescita può portare ad un veloce salita ma anche una minima riduzione può portare ad un forte calo.
Esatto... Ed è quello che i negazionisti non capiscono... Probabilmente il concetto di "numero esponenziale" non è ben chiaro a tutti...
Se è come state ipotizzate a ottobre rientremo nel tunnel (non quello di Ale ). Speriamo solo riescano a tenere aperte le scuole. Ho letto la sciocchezza che è più importante tengano aperte le aziende più che le scuole ma chissà come possono andare al lavoro le persone se le scuole sono chiuse. Certo chi non ha figli fatica ad arrivarci.
Anche chi ha figli ma guadagna più di 20k al mese come i ns governati mi sa non capiscono che per un operaio la baby sitter è un lusso improponibile
L'Aministra Lazzo Lina ha direi chiarito: "L'idea è che metà degli studenti vanno metà della settimana in classe, de visu. L'altra metà collegati da casa a seguire quello che l'altra metà fa in classe..."
per poi la settimana successiva fare invertire le parti ... quindi i genitori che hanno un solo figlio potranno andare al lavoro .. un genitore sempre e un genitore una settimana si e una settimana no ... e se hanno due figli che hanno lo stesso turno a scuola , idem ... in caso contrario un genitore al lavoro e uno sempre a casa a badare ad uno o l'altro figlio ... oppure usufruire del bonus baby sitter che ignoro quanto sia e se possa essere : 1) rinnovato per la eventuale seconda ondata ... 2) e per l'intera durata della ondata stessa ... 3) che sia sufficiente per coprire l'intera spesa della baby sitter ... incrociamo le dita e speriamo in meglio , vah ! ...